Come la trasformazione digitale riduce i costi
Per cogliere le opportunità di crescita del settore Oil & Gas, i leader devono controllare il TCO e stabilire solide fondamenta per nuove iniziative.
Di tutti i settori colpiti dagli eventi dell’ultimo anno, pochi hanno dovuto affrontare gli effetti a catena che hanno colpito il settore Oil & Gas. Mentre il mondo si riprende lentamente dal lockdown di massa, il settore mostra ancora forza; il prezzo di mercato del petrolio si è stabilizzato e la domanda di prodotti Oil & Gas si sta normalizzando. Nonostante ci siano buoni motivi per essere ottimisti, i leader del settore sanno che non è il momento di ignorare la situazione, ma che c’è la possibilità di prendere decisioni che contribuiranno a dare alle proprie aziende solide basi finanziarie per il futuro
L’attenzione adesso è posta sull’uso della trasformazione digitale come un catalizzatore per accrescere la stabilità finanziaria e portarla a maggiori livelli di redditività. Con l’incertezza sulle entrate future, l’obiettivo principale per il miglioramento della salute finanziaria è quello di ridurre il costo totale di proprietà (TCO). Per raggiungere questo obiettivo, i leader possono usare la digitalizzazione per apportare grandi miglioramenti alle loro strutture dei costi a lungo termine.
Capire il TCO
Anche se comprensibilmente preoccupati dalle ripercussioni che il Covid-19 ha avuto sulle loro aziende, i leader del settore Oil & Gas adesso devono guardare il quadro completo. Il TCO offre un modo per guardare oltre le tensioni attuali e vedere il valore e la potenziale generazione di entrate da nuove iniziative. Esso combina i diversi fattori che contribuiscono ai costi nel corso del ciclo di vita di un progetto, come la spesa di capitale e i costi operativi, al fine di ottenere una modalità per misurare diverse opzioni. Nel settore Oil & Gas, che costituisce inevitabilmente una risorsa per l’industria pesante, il TCO offre una prospettiva per capire il valore a lungo termine dei progetti di capitale.
Quando si intraprendono nuovi investimenti, i leader sono limitati dal Capex e pertanto devono cercare aree che rendano più accessibile il costo in cui possono rendere più conveniente il costo totale. Questa ricerca potrebbe includere modalità per ridurre i costi di manutenzione, i downtime non pianificati o il consumo di energia richiesto nel processo di produzione. Cogliere i benefici della digitalizzazione costituisce un’opportunità per realizzare miglioramenti significativi dell’OPEX lungo l’intero ciclo di vita dell’asset e quindi sostenere ancora di più nuovi investimenti.
Dove i leader concentrano i loro sforzi
Ci sono una serie di strategie che i leader del settore Oil & Gas possono utilizzare per affrontare il TCO e l’obiettivo iniziale dovrebbe essere quello più semplice da raggiungere. Esistono molti casi d’uso, ma ecco tre esempi significativi delle aree in cui la digitalizzazione può portare miglioramenti enormi e facilmente percepibili in termini di costi.
Manutenzione preventiva
Le aziende Oil & Gas hanno molti asset in termini di macchinari, apparecchiature e strumentazione richiesta per gestire le attività in loco. In questi ambienti, un singolo intoppo può avere un impatto catastrofico sul flusso di cassa di un progetto che può ammontare anche a centinaia di migliaia di dollari al giorno. Se riusciamo a prevenire questi intoppi, il profitto sull’investimento e quindi il TCO risulteranno di gran lunga migliori
In generale, le aziende hanno iniziato ad approcciare la manutenzione preventiva, tuttavia, con l’aumentare delle capacità, specialmente grazie agli sviluppi in IA e Machine Learning, sono emersi ulteriori benefici in questo ambito. Più le aziende saranno in grado di raccogliere dati dai loro asset, più saranno migliori i loro modelli predittivi e, di conseguenza, migliorerà il funzionamento dei loro asset e potranno essere evitati i guasti imprevisti. Da questo punto di vista la digitalizzazione può portare all’industria dei ritorni molto rapidi evitando un fermo macchine imprevisto e permettendo una migliore pianificazione del lavoro di manutenzione.
Lavoratori formati
Una caratteristica distintiva del settore Oil & Gas è la distanza degli asset. Le industrie petrolifere possono avere molti progetti che prevedono attività di trivellazione e produzione in aree che sono ben distaccate dalle loro sedi centrali e dai maggiori centri di controllo. Mantenere tali risorse può risultare impegnativo poiché è richiesta la presenza di personale specializzato in loco per lo svolgimento di attività come la manutenzione.
Un problema comune sperimentato dalle aziende è rappresentato dal verificarsi di un guasto su una tipologia di asset similari ma dislocati in due aree geografiche diverse e avere una sola persona certificata per risolvere entrambe le situazioni. Tutto ciò tende a creare un collo di bottiglia dal momento che un sito è costretto a gestire un servizio di scarsa qualità in attesa che il tecnico specializzato finisca di lavorare nell’altro sito. Invece, con una forza lavoro dalle molteplici abilità, si moltiplica il volume di talenti disponibili in azienda.
Dal momento che tali competenze possono essere difficili da trovare e sviluppare, si può ricorrere a un modo alternativo per accrescere la base di competenze aziendali, la realtà aumentata. In casi come questi, il tecnico specializzato può fare una valutazione e offrire consulenza sulle misure correttive, tutto ciò senza dover essere fisicamente presente in loco. L’esperto può anche formare le persone che si trovano sul posto, aiutandoli ad accrescere le loro competenze. Questo approccio porta a una maggiore flessibilità e moltiplica il numero di risorse disponibili per l’azienda.
Macchine intelligenti
Le aziende Oil & Gas tendono ad operare con macchine diverse che sono state fornite da vari OEM. Una vasta percentuale dei costi di queste macchine non viene spesa al momento dell’acquisto, ma distribuita lungo il loro ciclo di vita. In generale, gli OEM una volta vendute le macchine non avevano più alcuna visibilità sul loro utilizzo o le loro prestazioni.
La digitalizzazione può aiutare nell’integrare il ciclo di vita e l’uso delle macchine tra produttori di componenti e utente finale, dando visibilità all’OEM sullo stato attuale delle macchine. L’OEM potrebbe quindi monitorare e confermare che la macchina sta funzionando come previsto. In caso contrario, potrebbero manifestarsi segnali di allarme e l’OEM potrebbe raccomandare l’esecuzione di lavori di riparazione prima che il problema raggiunga il punto di rottura. La natura proattiva e collaborativa di questa relazione può abbattere significativamente i costi lungo il ciclo di vita di una risorsa.
Tenere sotto controllo il TCO
Al fine di migliorare la fattibilità economica dei progetti, il TCO è la prospettiva corretta da adottare. Le aziende Oil & Gas hanno molte opzioni per l’allocazione del capitale e il costo opportunità degli investimenti può essere significativo. La digitalizzazione può aiutare ad ottimizzare l’uso di personale e degli asset per ridurre i potenziali oneri di costo e trarre maggiore valore dagli asset.
L’identificazione di queste aree nelle quali si possono realizzare potenziali efficienze di costo non è sempre facile e può essere sottovalutata. Lavoriamo con i nostri clienti per individuare le aree in cui è possibile risparmiare e proponiamo soluzioni in grado di abbattere i costi. Concentrarsi sul TCO significa che siamo in grado di rivedere insieme l’intero ciclo di vita e individuare opportunità in cui le soluzioni digitali sono in grado di ridurre i costi, aiutare ad adottare un approccio asset-light o asset-optimized e aiutare i nostri clienti a utilizzare meglio le loro competenze e il loro personale.
Il prossimo decennio sarà fondamentale per il futuro del settore Oil & Gas e le scelte che i leader fanno adesso sono quelle che avranno un effetto profondo sulla loro potenziale redditività. La chiave per l’eccellenza durante questo periodo è mantenere una mentalità aperta su quello che è possibile realizzare e su come le soluzioni digitali possono migliorare la fattibilità finanziaria dei nuovi progetti in ogni momento del ciclo di vita.
Emmanuel Guilhamon, EMEA Heavy Industry Manager - Strategic Accounts - Rockwell Automation
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