Cinque principi di leadership per i professionisti della cybersecurity
La leadership è alla base di ogni successo o fallimento. In un periodo di crisi, qualità dei leader quali empatia e agilità, sono al centro dell’attenzione di tutti. Alcune aziende prospereranno, mentre altre faticheranno e a questi scenari contribuiranno, in larga parte, le decisioni e le azioni dei rispettivi leader.
Qualsiasi organizzazione necessita di buoni manager, soprattutto nei momenti di difficoltà. Per questi ultimi è, quindi, importante continuare a sviluppare le proprie competenze, oltre a formare la generazione che seguirà. Non è raro, nella cybersecurity, che i tecnici gestiscano dei team. Tuttavia, è convinzione che i tecnici comprendano la tecnologia ma non le persone, tendono, cioè, ad essere competenti da un punto di vista prettamente tecnico, ma non possiedono le doti umane necessarie per una leadership efficace.
Nella cybersecurity ciò rappresenta una sfida. Trattandosi di un settore che richiede conoscenze e competenze specifiche, i tecnici rappresentano la scelta naturale quando si tratta di individuare un leader. Ma ecco il bello della leadership: un leader competente posto in una posizione di comando verosimilmente garantirebbe in qualsiasi situazione risultati promettenti. Una guida esperta sa come motivare un team, ispirare le persone, risolvere problemi, delegare, essere il capitano della nave dando luogo a un senso di appartenenza e di fiducia.
La competenza specifica di settore è, naturalmente, sempre importante. Nel guidare le persone con skill tecniche, è necessario che queste sappiano di avere a che fare con un leader capace di comprendere dei concetti prima di accettarne visione e strategia.
Non si nasce leader. Lo si diventa con l’esperienza e possedendo due caratteristiche fondamentali: l’essere costantemente consapevoli di sé e cercare di migliorare la propria capacità di guidare le persone. Per i tecnici che cercano di diventare leader migliori, o per chi, non tecnico, vuole migliorare le sue doti di direzione nella cybersecurity (o in un’area correlata), voglio condividere cinque principi che mi hanno guidato nel corso degli anni.
1. Lasciate che i talenti si esprimano liberamente
I buoni leader riconoscono rapidamente chi eccelle. Questi talenti sono normalmente ben considerati dagli altri e dimostrano rapidamente il proprio valore e utilità per il team. Una volta identificati, condividete con loro la vostra visione e strategia, e poi lasciateli agire. Raramente necessitano di intervento e direzione. Una volta fatta propria la visione strategica del leader, procedono da soli e offrono valore aggiunto al team. È possibile che i leader rimangano legati ai metodi. Non fatelo! La cosa peggiore è cercare di imporre i propri metodi a qualcun altro. Non tentate di ingabbiare i vostri talenti. Il loro successo darà nuova linfa alla vision del team.
2. Preparate il team per la vostra eventuale partenza
Uno dei principi che mi è stato subito insegnato è quello di iniziare, sin da subito, a preparare il mio team a una mia eventuale partenza. Può sembrare un controsenso, ma è utilissimo, assumerete il ruolo multidisciplinare sia di leader che di formatore. Si può fare, soprattutto quando cominciate a vedere i membri del vostro team mostrare chiaramente il proprio potenziale in vista di future opportunità di leadership.
3. Formate la vostra forza lavoro
La cybersecurity continuerà a evolvere a ritmo serrato. Tecnologia e innovazione non aspettano che i team IT facciano grandi passi avanti. Mantenere la vostra forza lavoro aggiornata su tecnologie e sviluppi moderni e all’avanguardia garantirà la disponibilità del team e dei singoli, che potrebbero così essere pronti ad affrontare sfide differenti al di fuori del vostro gruppo.
4. Cercate di diversificare il vostro team
Si sono susseguiti studi e osservazioni sulla mancanza di differenziazione nel campo della tecnologia e della sicurezza informatica. C’è un detto negli ambienti di business che più o meno recita: “ciò che viene misurato viene fatto”. È tempo di applicare questo semplice mantra all’assunzione di una forza lavoro diversificata. La crescente complessità della sicurezza informatica richiede la creazione di un team capace e pronto ad affrontare le sfide future. Un gruppo diversificato consente di sfruttare idee diverse. È tutto a portata di mano. Agiamo di conseguenza.
5. Comunicate su base regolare
Non serve una crisi per sentire l’esigenza di aumentare il livello di comunicazione all’interno del team. Se non interagite di frequente con il vostro gruppo, è improbabile che siate in contatto. La comunicazione è sempre stata la linfa vitale per il funzionamento di un team e, ora più che mai, dialogare con i collaboratori o semplicemente essere disponibili quando hanno esigenza di parlarvi è davvero l’aspetto più importante.
Di M.K. Palmore, Field Chief Security Officer, Palo Alto Networks Americas
Contenuti correlati
-
Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?
ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...
-
Non c’è innovazione senza cybersecurity: il caso Dolomiti Energia
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...
-
Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1
Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...
-
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...
-
PMI sotto attacco: la direttiva NIS2 apre una nuova fase per la cybersecurity
La direttiva NIS2 (Network and Information Security Directive) rappresenta l’occasione per introdurre una nuova consapevolezza nei consigli di amministrazione delle aziende, nell’ottica di elaborare una strategia di cybersecurity a lungo termine e incentivare la competitività garantendo la...
-
Stormshield Data Security ottiene la certificazione Cspn da Anssi
Stormshield, esperto europeo in cybersecurity, ha ottenuto la certificazione di livello 1 (CSPN) per la versione on-premise della sua soluzione di protezione dei dati Stormshield Data Security (SDS). Questo riconoscimento da parte dell’Agence nationale de la sécurité des...
-
Il 20% dei produttori utilizza la sicurezza di rete come prima linea di difesa contro gli attacchi informatici
Secondo un recente sondaggio condotto dalla società di ricerche ABI Research sullo stato della tecnologia nel settore manifatturiero, i produttori hanno individuato la sicurezza OT della rete come principale ambito di investimento per quanto concerne la sicurezza...
-
Dall’università al mondo del lavoro: come colmare il divario di competenze nella sicurezza informatica
Con l’intensificarsi delle minacce informatiche, la sicurezza del software è diventata una priorità per le aziende. È sorprendente notare che oltre il 70% delle organizzazioni è vittima di un crescente accumulo di debiti di sicurezza, con quasi...
-
Black-out digitale: le fabbriche italiane nel mirino dei criminali informatici?
Consideriamo uno scenario plausibile: un attacco ransomware compromette i sistemi OT di un’azienda manifatturiera, crittografando i sistemi di controllo di robot e macchine utensili. L’impatto? Linee di produzione bloccate, interruzione delle attività e richieste di riscatto milionarie....
-
Ransomware, Kaspersky registra +20% di attacchi ai sistemi industriali
Kaspersky ha pubblicato il report Q2 2024 sulla cybersecurity degli Industrial Control Systems (ICS), rivelando un aumento del 20% degli attacchi ransomware rispetto al trimestre precedente. Il report sottolinea la crescente minaccia ai settori delle infrastrutture critiche...