Soluzione di trasmissione contactless di dati e potenza da Turck Banner
Grazie ad accoppiatori induttivi senza contatto, Turck Banner offre un'alternativa esente da usura alla classica tecnologia di connessione
![](https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/Accoppiatori-induttivi-2-300x138.jpg)
Turck Banner Italia, tra i principali produttori di sensoristica, illuminatori e segnalatori industriali, sistemi bus e sicurezza, presenta al mercato italiano una nuova soluzione di trasmissione contactless di dati e potenza. Gli accoppiatori NIC (Non flush – Inductive Coupler) si compongono, per la connessione, da una parte la primaria, il controllo, e dall’altra la secondaria, un sensore / attuatore.
Gli accoppiatori NIC trasmettono fino a otto segnali di commutazione PNP e fino a 500 mA di corrente con 12 W di potenza in uscita. Questo consente a sensori e attuatori, quali barriere fotoelettriche, valvole piezoelettriche o collettori di valvole più piccoli, di funzionare senza che sia necessario un amplificatore aggiuntivo sul lato secondario.
Le parti primarie sono collegate con un connettore maschio M12 a 4 pin o un pigtail da 30 cm con un connettore maschio M12 a 12 pin.
La parte secondaria ha un pigtail da 30 cm con un connettore M12 a 4 pin. Con una lunghezza di 80 millimetri, i giunti Turck Banner sono i dispositivi più compatti in uno chassis M30.
Gli accoppiatori NIC sono un’alternativa esente da usura agli anelli di contatto o alle connessioni meccanicamente altamente sollecitate. Dunque è possibile allungare gli intervalli di manutenzione, ridurre i tempi di fermo impianto non programmati e raggiungere velocità più elevate.
Gli accoppiatori induttivi, come connettori contactless, impressionano favorevolmente anche per la libertà di movimento che offrono ai componenti accoppiati, come robot con utensili rotanti o alberi dai quali devono essere prelevati i segnali dei sensori. Qui una connessione senza contatto dell’interfaccia è un grande vantaggio, poiché il sistema tollera anche una contro-rotazione dei componenti. Sebbene l’anello di contatto sia affermato nel mondo industriale come soluzione alternativa, è poco apprezzato a causa della sua usura. Un’altra area di applicazione degli accoppiatori induttivi sono i sistemi di movimentazione aerei, spesso utilizzati nell’industria automobilistica.
Gli accoppiatori induttivi possono essere collegati facilmente come fossero una spina. Un sensore, o un’altra sorgente di segnale, è collegato alla parte secondaria, la parte primaria è posizionata all’opposto e collegata tramite un connettore M12 standard a 4 pin a un controller o un dispositivo bus di campo.
Questo sistema di base può trasferire senza contatto due segnali di commutazione PNP tramite un semplice splitter dietro l’accoppiatore secondario. La distanza tra i due elementi di trasmissione può arrivare fino a 7 mm. Lo stesso sistema costituito da un accoppiatore primario e un secondario può essere utilizzato anche per trasferire segnali da sensori di misura compatibili con IO-Link.
Per questo l’accoppiatore primario deve essere collegato solo a un master IO-Link. Se vengono trasmessi più di due segnali, è disponibile una parte primaria con master IO-Link integrato. L’unità primaria
è collegata agli ingressi PNP convenzionali di un dispositivo di campo mediante connettori M12 a 12 pin, in modo che il sistema funzioni internamente con la tecnologia IO-Link non rilevata dall’utente.
Il portfolio di connettività, tecnologie bus di campo e sensoristica di Turck Banner offre ampia scelta per l’utilizzo dei nuovi connettori NIC. Sono disponibili diverse opzioni, dai connettori standard M12 a 4 pin e diverse varianti di pezzi a Y, hub IO, fino al perfetto cavo adattatore a 12 pin per il sistema bus di campo modulare BL67.
I vantaggi di questa nuova soluzione sono dati dalla assenza di usura, dalla massima flessibilità di montaggio grazie a un’interfaccia aerea ottimale e tolleranze di offset, dall’identificazione dello strumento attraverso l’hub I/O di Turck Banner TBIL, dalla possibilità di riduzione delle scorte grazie a dispositivi multifunzionali e dal poter avere meno fornitori potendo contare su accoppiatori, sensori e tecnologia di connessione da un’unica fonte, nonché dalla riduzione dei tempi di fermo grazie alla diagnosi nel sistema di controllo.
Contenuti correlati
-
Sensori e connettività per dare nuova vita alla plastica
Utilizzando i sensori e la tecnologia di ifm, il Gruppo austriaco Erema è in grado di riciclare la plastica con la massima efficienza e con un uso attento delle risorse, gestendo i dati in modo efficace e...
-
A SPS Italia 2024, Consorzio PI ha festeggiato i 30 anni con 11 nuovi soci
È un anno significativo per Consorzio PI Italia, che celebra trent’anni di attività in un settore cruciale come quello della digitalizzazione industriale. Una maturità che non pregiudica la vitalità di una realtà in continua espansione, ma anzi...
-
Utilizzo semplice e flessibile di sensori: la parola a Leuze
Se siete gestori di impianti e desiderate ridurre il numero di sensori diversi utilizzati nei vostri sistemi, le serie 420B e 412B di Leuze sono la scelta giusta. I nuovi sensori a ultrasuoni sono disponibili con una...
-
Una vera meraviglia quando si tratta di distanze: soluzioni di misura Leuze
Con il nuovo sensore laser a tasteggio ODT3CL1-2M, i Sensor People di Leuze ampliano il campo operativo dei sensori di distanza della serie 3C. Grazie all’innovativa tecnologia time-of-flight (TOF), il sensore di commutazione e misura con soppressione...
-
Sensori intelligenti per qualsiasi esigenza in mostra a SPS Italia 2024
Non esiste applicazione industriale per la quale wenglor, azienda tedesca che sviluppa, produce e commercializza sensori intelligenti, dispositivi di sicurezza e sistemi avanzati di elaborazione di immagini, non abbia la soluzione più adatta. E sarà proprio la dodicesima edizione di...
-
L’ecosistema IO-Link Wireless di CoreTigo in mostra a SPS Italia 2024
Continuando ad ampliare la sua presenza in una grande varietà di settori e soluzioni applicative, CoreTigo e i suoi partner sono pronti a presentare ancora una volta le notevoli capacità di IO-Link Wireless e le caratteristiche e...
-
Sensori, sempre più intelligenti
Industria 4.0, digitalizzazione e IIoT stanno facendo rapidamente evolvere il mondo dei sensori, che diventano sempre più ‘intelligenti’ e capaci di rilevare innumerevoli parametri da macchinari e impianti Con l’avvento del paradigma 4.0, la digitalizzazione dei processi...
-
Famiglia di sensori di distanza compatti serie R20x da Pepperl+Fuchs
La tendenza alla miniaturizzazione continua crea una domanda di sensori sempre più potenti con dimensioni della custodia sempre più compatte. Per rispondere a questa domanda di mercato, Pepperl+Fuchs ha inserito i sensori della famiglia R20x in una custodia dal...
-
Emerson e CoreTigo insieme migliorano la sostenibilità
La collaborazione tra Emerson e CoreTigo ha permesso ad alcuni clienti di affrontare le sfide della gestione dell’aria compressa nei macchinari, riducendo gli sprechi energetici e le emissioni di CO2, e migliorando l’efficienza dei processi operativi e...
-
Consorzio PI Italia: al ‘Main Event 2024’ si parla di robotica e cybersecurity
Una giornata interamente dedicata alle sfide e alle opportunità legate alla robotica e alla sicurezza informatica. Un’occasione imperdibile per esplorare gli ultimi sviluppi, le tendenze emergenti e le soluzioni innovative che stanno definendo il futuro del settore,...