Come evitare di essere sopraffatti dai Big Data
Uno studio di Forrester Research ha evidenziato che il 74% delle aziende vuole gestire le proprie attività sulla base dei dati, ma solo il 29% afferma di avere sistemi di analisi perfettamente collegati
I produttori del settore alimentare sanno che il futuro della loro industria dipende dalla gestione dei dati. Praticamente tutte le applicazioni industriali si servono di sensori intelligenti che permettono di valutare a fondo i processi e di raccogliere dati utili per le analisi. I produttori del settore alimentare che non riescono a controllare e analizzare i propri dati perdono in flessibilità e non riescono a reagire prontamente ai problemi soprattutto adesso, perché le produzioni sono diventate ormai a ciclo continuo e i margini si assottigliano sempre di più.
La soluzione a questo dilemma può essere rappresentata dalla possibilità di avere più dati: quando i sensori intelligenti come gli ABB Ability Smart Sensors notificano all’operation manager che un motore si sta guastando prima che si raggiunga una situazione critica, questo avrà la possibilità di elaborare un piano di azione per ridurre al minimo i tempi di inattività e il blocco totale dell’impianto. La manutenzione rappresenta però solo uno degli aspetti di questa evoluzione.
La gestione efficiente dei dati dell’intero impianto può supportare numerosi aspetti della produzione: dalla regolazione perfetta del funzionamento dei nastri trasportatori fino all’ottimizzazione continua. Tuttavia, siccome ogni sistema trasmette continuamente vari tipi di informazioni, spesso diventa difficile discernere quali di questi dati richiedono maggiore attenzione.
I computer e i software per l’elaborazione dei dati possono funzionare in modo sempre più intelligente. Possono elaborare trend, svolgere analisi approfondite supportare gli operation manager e tutti gli attori che prendono parte ai processi di produzione. Ciononostante, i sistemi computerizzati non sono ancora in grado di capire esattamente a chi inviare tutti questi dati. È quindi importante avere a disposizione professionisti esperti che siano in grado di smistare le informazioni più importanti alle persone di riferimento giuste, al momento giusto.
È importante non solo avere un sistema che sia in grado di analizzare questa crescente mole di dati, ma anche un gruppo di professionisti specializzati che sia in grado di valutare a chi e come trasmettere queste informazioni. ABB offre la piattaforma Collaborative Operations ABB Ability che permette di realizzare questo tipo di servizio. La nostra soluzione comprende un gruppo di centri dedicati con team di specialisti che analizzano i dati di un determinato sito industriale e poi confezionano le informazioni in modo che il cliente possa trarre tutti i vantaggi possibili.
La piattaforma ABB Ability Collaborative Operations offre alle aziende l’accesso diretto a tutti quegli specialisti che non necessariamente sono presenti internamente, e che si occupano di argomenti quali la cybersicurezza. I risultati sono evidenti. Per le applicazioni tipiche, un cliente ABB ha indicato un miglioramento pari al 84% per quanto riguarda l’affidabilità degli asset in un arco di tempo di 4 anni, e una riduzione dei costi di manutenzione pari a 22 milioni di USD. Inoltre, ha sottolineato che grazie alla maggiore affidabilità dei processi è migliorata la rese e la sicurezza.
Da anni le aziende sono impegnate a integrare e collegare tra di loro i Big Dati. Oggi la tecnologia è diventata molto più matura e può essere utilizzata per ottenere risultati tangibili. Grazie a questa tecnologia, è possibile disporre di una manutenzione predittiva e quindi l’obiettivo oggi è di migliorare costantemente la produzione a ciclo continuo.
Gli attori dell’industria food&beverage devono essere più consapevoli e agili per reagire prontamente alle novità introdotte dalla concorrenza. I produttori che sono in grado di sfruttare al meglio i dati dei loro sistemi di produzione, possono migliorare l’efficienza produttiva e mantenere il controllo del gioco.
Non è mai bello sapere di aver messo ‘troppa carne al fuoco’, soprattutto quando non si è in grado di fare la differenza tra il raggiungere o il non raggiungere gli obiettivi prefissati. È quindi importante avere a disposizione un sistema che non sia mai sovraccarico da troppe informazioni. È altrettanto importante che queste informazioni importanti arrivino alle persone giuste: in un ambiente così iperspecializzato, questo aspetto non è solo importante ma determinante.
Darcy Simonis, responsabile della rete industriale segmento food and beverage di ABB
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