Connected Manufacturing Summit 2019: dove la Fabbrica Intelligente è ‘di casa’
Nel corso della manifestazione sarà possibile anche conoscere dal vivo l’esperienza della creazione dei primi quattro lighthouse plant italiani promossi dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Cluster Fabbrica Intelligente come eccellenza del Made in Italy ed esempio concreto di industria 4.0 ed innovazione d’impresa da esportare nel mondo
In un momento storico nel quale l’evoluzione tecnologica è ormai diventata il motore trainante non solo della crescita, ma anche della possibilità di trovare nuovi modi per sviluppare e diversificare il proprio modello di business, la trasformazione digitale d’impresa assume il connotato di un fattore cruciale su cui investire per ogni tipo di organizzazione a qualunque livello e in qualsiasi settore. Per questo, anche nel 2019, Business International (divisione di Fiera Milano Media – Gruppo Fiera Milano) ha deciso di offrire all’industria italiana la possibilità di un grande momento d’incontro e confronto attraverso la realizzazione del Connected Manufacturing Summit.
L’evento anticipa la manifestazione dedicata all’innovazione “a tutto tondo” e alle applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale Artificial Intelligence Expo of Applications (Aixa), organizzato da Business International/Fiera Milano in coproduzione con MiCo-Milano Congressi, a Milano dal 4 al 7 novembre. Uno spazio dedicato all’innovazione nella progettazione, nella produzione e distribuzione, dove l’AI è da tempo integrata ed evolve a ritmi sempre più sostenuti, con tre eventi specifici su marketing analytics, retail e search marketing (Intail, Marketing Analytics Summit, SMXL Milan) e i laboratori sperimentali “AI Business Training”, in cui si toccheranno dal vivo le più recenti e innovative tecnologie esistenti sul mercato e le loro più immediate e concrete applicazioni per il business.
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Il Connected Manufacturing Summit si terrà il 23 e 24 ottobre al Grand Visconti Palace (viale Isonzo 14 – Milano) ed è pensato per coinvolgere aziende e professionisti impegnati nel campo dell’innovation, della digital transformation e dell’Industry 4.0 , con l’obiettivo di permettere a interessati, esperti e operatori del settore di discutere dei principali trend del momento, oltre che delle più importanti novità e delle tecnologie più all’avanguardia che stanno rivoluzionando le logiche e le dinamiche di un segmento industriale e produttivo in costante evoluzione.
I Lighthouse Plant dell’innovazione italiana
Dall’automazione all’intelligenza artificiale e dall’Internet of Things ai Big Data, passando per la digitalizzazione di processi e flussi di lavoro e cyber-security, per la protezione del patrimonio informativo aziendale, mai, come in questa quarta edizione della kermesse dedicata al mondo della manifattura connessa e dell’industria del futuro, sarà chiaro ed evidente quanto radicale sia la trasformazione che sta investendo il settore produttivo a livello sia nazionale, sia internazionale. Uno stravolgimento di paradigma a 360 gradi che troverà la sua espressione principale nel racconto dell’esperienza diretta da parte dei protagonisti del progetto dedicato alla realizzazione dei primi quattro lighthouse plant selezionati dal Cluster Fabbrica Intelligente, per conto del Ministero dello Sviluppo Economico. Un esempio concreto, questo, di come le eccellenze imprenditoriali del nostro Paese si stiano impegnando per promuovere il Made in Italy a tutti i livelli, attraverso concreti programmi di ricerca, sviluppo, formazione e innovazione, basati su una visione di lungo periodo che fa dell’evoluzione tecnologica il suo asset fondamentale.
La ‘nuova rotta’ del Made in Italy 4.0
Dopo il successo delle precedenti edizioni, dunque, quest’anno il CMS19 sarà una due-giorni fatta di momenti di networking, tavole rotonde e keynote speech, che si snoderanno tra temi di fondamentale importanza come l’economia circolare, la data economy, la crescente esigenza di adottare sistemi di intelligenza artificiale, machine learning e realtà virtuale e aumentata per le aziende, oltre alla necessità sempre maggiore di reperire nuove competenze per ridurre quel gap digitale che risulta essere un ostacolo concreto e complesso da abbattere per far ripartire la crescita del business nel nostro Paese. Temi di spessore che, grazie al contributo di esperti come: Massimiliano Schiraldi, docente di Operations&Supply Chain Management dell’Università di Roma Tor Vergata, Ferdinando Cannella, head of Advanced Industrial Automation Lab dell’Istituto Italiano di Tecnologia, e Luca Luigi Manuelli, presidente del Cluster Fabbrica Intelligente, sarà possibile approfondire e comprendere a pieno con l’obiettivo di definire anche quali potrebbero essere i prossimi passi da seguire per una roadmap d’innovazione e rivoluzione dell’impresa produttiva moderna e di quel Made In Italy da sostenere e promuovere sempre di più anche a livello internazionale.
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