Attacchi informatici, urgono azioni da parte delle aziende per proteggersi
Facendo seguito ai recenti attacchi informatici WannaCry e Petya/NotPetya, Check Point Software Technologies, società israeliana specializzata in sicurezza informatica, afferma che l’attacco poteva essere evitato: oltre il 93% delle aziende non utilizza infatti nel modo corretto le tecnologie esistenti che possono proteggerle da questi tipi di attacchi, quindi non deve sorprendere se questi attacchi si diffondono così velocemente. Le aziende devono adottare soluzioni che prevengono questi tipi di attacchi e assicurarsi di mantenere e far mantenere dai propri dipendenti i sistemi aggiornati. È fondamentale poi un’eccellente gestione delle patch.
È giunto il momento per le aziende, i governi e le organizzazioni in genere di includere la cybersecurity nella loro agenda: questi attacchi dimostrano che le aziende devono investire nel futuro della cybersecurity. È fondamentale che le nuove tecnologie di cybersecurity vengano sfruttate a livello governativo per prevenire il verificarsi di nuovi attacchi. Sappiamo infatti che questi attacchi continueranno a succedere, quindi dobbiamo prendere provvedimenti per proteggere i nostri dati e le nostre organizzazioni.
La frammentarietà della sicurezza è parte del problema: ci sono troppe tecnologie disgiunte all’interno di un’azienda che rilevano l’attacco solo dopo che ha colpito. È necessario che le organizzazioni di tutte le dimensioni e di tutti i settori adottino un’architettura unificata, come per esempio Check Point Infinity, focalizzata sulla prevenzione dell’attacco prima che questo colpisca.
Questo attacco è l’ennesima dimostrazione di come nuove varianti di malware possono essere create e diffuse su scala globale a una velocità incredibile; le aziende non sono ancora del tutto pronte a prevenire questi tipi di attacchi che provengono dalla rete.
Questi attacchi hanno il potenziale per creare un danno ingente e massiccio, si vede per esempio l’impatto che ha avuto in Ucraina su alcune infrastrutture critiche. La conseguenza è un rapidissimo propagarsi delle infezioni che hanno un effetto drammatico sulle nostre vite quotidiane, con il blocco dei servizi e delle nostre routine.
Tra le cose che più sorprendono Check Point è il fatto che spesso le organizzazioni non applicano le patch immediatamente, anche se come nel caso di Petya e WannaCry, erano disponibili da mesi.
Contenuti correlati
-
Palo Alto Networks: il 41% delle aziende italiane subisce attacchi agli ambienti OT
Un nuovo report di Palo Alto Networks, realizzato in collaborazione con ABI Research, rivela che 2 imprese italiane su 5 (41%) subiscono mensilmente attacchi informatici ai loro ambienti di tecnologia operativa (OT). Ciononostante, solo un quarto considera...
-
Direttiva NIS2 e organizzazioni italiane: le risposte di Sangfor Technologies
Per preparare meglio gli Stati dell’UE contro le minacce informatiche, la Direttiva NIS2 ha incluso requisiti organizzativi più severi, estesi in 4 aree: la gestione del rischio, la responsabilità aziendale, gli obblighi di rendicontazione e la continuità...
-
Un chiaro focus su cybersecurity e licensing software: Wibu-Systems ad Hannover Messe 2024
Quest’anno, Wibu-Systems è particolarmente orgogliosa di presentare ad Hannover Messe 2024 una serie speciale di tour guidati, condotti da Oliver Winzenried stesso, CEO e fondatore dell’azienda. Questi viaggi unici nel cuore dell’innovazione industriale proporranno ai partecipanti uno...
-
Schneider Electric presenta EcoStruxure Secure Connect
Schneider Electric va incontro alle crescenti esigenze di cybersecurity in ambito industriale proponendo EcoStruxure Secure Connect. Nel settore dell’automazione industriale, stiamo assistendo a un aumento significativo di macchine installate e connesse, per le quali la cybersecurity rappresenta un requisito fondamentale. Da...
-
Al Main Event 2024 di Consorzio PI Italia si è parlato di ‘Robotica e cybersecurity per un’industria protetta’
La presenza di esperti e imprese del settore al Main Event 2024 di Consorzio Profibus e Profinet Italia (PI Italia), parte integrante dell’organizzazione internazionale PI-Profibus & Profinet International, ha ribadito l’impegno del Consorzio nel promuovere l’innovazione e diffondere la...
-
Cyber 4.0: spingere nella formazione dei cybersecurity manager è vitale per le PMI
Un punto di riferimento per la cybersecurity delle Pmi a livello nazionale e un canale di accesso semplificato ai fondi del Pnrr per le aziende con obiettivi di sviluppo in questo ambito: sono circa 800 le imprese...
-
Consorzio PI Italia: al ‘Main Event 2024’ si parla di robotica e cybersecurity
Una giornata interamente dedicata alle sfide e alle opportunità legate alla robotica e alla sicurezza informatica. Un’occasione imperdibile per esplorare gli ultimi sviluppi, le tendenze emergenti e le soluzioni innovative che stanno definendo il futuro del settore,...
-
Intelligenza artificiale, cybersecurity e piattaforme digitali: tutte le opportunità per le PMI
Dassault Systèmes ha condiviso i risultati di un’indagine che mette in luce alcune tendenze che offrono oggi nuove opportunità alle startup e alle PMI (Piccole e Medie Imprese) di fare un salto di qualità rispetto alle aziende...
-
7 suggerimenti per riprendersi da un attacco ransomware
Negli ultimi anni, gli attacchi ransomware si sono intensificati ed evoluti fino a diventare un modello di business, causando gravi danni in tutti i settori e provocando perdite significative di dati e beni per le organizzazioni. Il...
-
Chiusa con oltre 1.600 partecipanti l’edizione milanese di Security Summit
La complessità dello scenario cyber è stata scandagliata nei tre percorsi, tecnico, gestionale e legale, durante la tappa milanese di Security Summit 2024, convegno organizzato da Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, e Astrea, Agenzia di Comunicazione...