Agricoltura 4.0: di precisione e con l’ausilio dei droni

Il contadino? Superato! A Dronitaly va in scena la nuova 'agricoltura di precisione', con i droni al centro della rivoluzione degli agricoltori digitali

Pubblicato il 23 settembre 2016

Spinte dai progressi incessanti della tecnologia, le professioni legate alla terra stanno entrando in una nuova era. A Dronitaly, la fiera dei droni italiana in programma a ModenaFiere – 30 settembre/1° ottobre, un convegno specializzato prenderà in esame gli scenari della nuova ‘agricoltura di precisione’, analizzando a fondo tutti i vantaggi delle applicazioni dei droni, i nuovi mezzi supertecnologici importantissimi per la missione degli imprenditori agricoli del Nuovo Millennio.

Una recente ricerca Image Line-Nomisma attesta che il contadino del Terzo Millennio è ‘sempre più connesso’, a suo agio con la sensoristica hi-tech e con i droni, che per il 43% degli agricoltori rappresentano il futuro. Sull’onda dei continui progressi della tecnologia, i mestieri della terra stanno mutando in maniera radicale, con addetti, contoterzisti e imprenditori agricoli alle prese con gli effetti della ‘rivoluzione digitale’. Tra questi, la sensoristica all’avanguardia e i sofisticati software analitici-gestionali in dotazione ai nuovi mezzi operativi smart, come i ‘trattori connessi’ e i droni, che consentono di studiare dall’alto in maniera precisa e innovativa le colture. Sta nascendo l’agricoltura di precisione, che fa degli strumenti hi-tech ad alto tasso di innovazione, come i droni, gli attrezzi da lavoro dei nuovi contadini digitali.

In collaborazione con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Milano, Dronitaly ospiterà il convegno “Droni in agricoltura. Mezzi, sensori, software e interpretazione dei dati”, in programma sabato 1 ottobre. Durante l’evento, grazie allo studio di case history recenti verrà preso in esame come i droni e la loro sensoristica rivoluzionaria, offrono un reale vantaggio per il miglioramento delle prestazioni economiche delle aziende insieme a quello della gestione ambientale; consentono una migliore gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi; aiutano a prevenire l’erosione dei suoli; rendono più efficiente l’uso delle risorse idriche nell’agricoltura; consentono un approccio innovativo in relazione a molti tipi di coltivazioni.

Prima del dibattito, nel corso del convegno verranno presentati anche i risultati del ‘Progetto Aladin’, che sta sperimentando l’impiego dei droni per rilevare lo stress idrico delle piante e la produzione di ‘mappe irrigue di dettaglio’, in modo da rendere possibile un’irrigazione di precisione solo nelle zone in cui è effettivamente necessaria, ottimizzando in tal modo le risorse idriche.

L’evento fa parte del programma di formazione permanente dei dottori agronomi e dei dottori forestali, e dà diritto a 0,5 CFP.

Programma del convegno

– Tommaso Maggiore (DISAA, MI; ODAF, MI): Presentazione del Convegno, dibattito e conclusioni.
– Mattia Trevini (Agroingegno, Desenzano del Garda): Tipi di droni impiegabili in agricoltura
– Giovanni Cabassi (CRA FLC, LO): Sensoristica da applicare ai droni in ambito agricolo
– Marina Corti (DISAA, MI): i Software per l’interpretazione dei dati
– Massimo Vincini (CRAST, Centro Ricerche Analisi geoSpaziali e Telerilevamento UCSC Piacenza): Droni e agricoltura di precisione
– Stefano Anconelli (CER, Consorzio per il Canale Emiliano Romagnolo – Bologna): Il progetto Aladin (Agroalimentare Idrointelligente)
– Massimo Lazzari (VESPA, UNIMI): La meccanizzazione per l’agricoltura di precisione



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x