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AUTOMAZIONE OGGI 398

SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA

S

SI

esperienze

di Enovia. Una volta inserita la parte in Engineering Central di

Enovia, non dovremo più ricrearla una seconda volta. Tutte

le conoscenze e lo storico dei prodotti vengono conservati

centralmente sulla piattaforma 3Dexperience e sono sempre

disponibili per il riutilizzo.

Anche le modifiche di progettazione e costruzione vengono

gestite sulla piattaforma 3Dexperience utilizzando le richieste

di modifica tecnica (ECO). “I clienti chiedono di diversificare

i prodotti, che diventano sempre più complessi, pertanto è

importante disporre di funzionalità avanzate per risparmiare

tempo nella gestione delle modifiche” sottolinea Metzker.

“Sulla piattaforma 3Dexperience sono disponibili tutti i no-

stri componenti. Se dobbiamo effettuare una modifica al

progetto, ad esempio rinforzare la serratura di un pannello,

creiamo la richiesta di modifica in Enovia e questa viene tra-

smessa automaticamente a tutti i processi a valle grazie alle

funzionalità di Enovia” dice Peter. “In particolare siamo riusciti

a dimezzare i tempi di gestione delle modifiche reingegneriz-

zando i nostri processi e il flusso di lavoro digitale” aggiunge

Metzker. “Abbiamo utilizzato 3DS Companion, la piattaforma

di e-learning di Dassault Systemes, per la formazione dei no-

stri addetti nella fase di transizione da Catia V5 a Catia V6”

dice Metzker. “La piattaforma 3Dexperience è semplice e in-

tuitiva” aggiunge Peter. “Persino gli impiegati senza specifica

formazione CAD possono usare l’applicativo 3DLive della piat-

taforma 3Dexperience per consultare i progetti 3D più aggior-

nati. Navigare nella struttura di un prodotto è facile e intuitivo

grazie alla configurazione ad albero” sottolinea Peter. Anche

se lo sviluppo di prodotto e la produzione sono nello stesso

luogo, la vicinanza non elimina la necessità di istruzioni di pro-

duzione chiare. “Usiamo Catia Composer per generare istru-

zioni di lavoro dal modello 3D più recente” spiega Metzker.

“Eliminando i disegni di montaggio in 2D, risparmiamo tempo

e costi e riduciamo gli errori di assemblaggio in produzione”.

Gestione delle configurazioni

e simulazione virtuale

V-ZUG intende ampliare l’uso delle funzionalità di simula-

zione virtuale della piattaforma 3Dexperience per ridurre ul-

teriormente i costi di sviluppo e i tempi di ciclo. “Vorremmo

definire il prodotto con la massima accuratezza possibile at-

traverso simulazioni nelle fasi iniziali dello sviluppo, abbat-

tendo in tal modo i costi di modifica. Inoltre, ottimizzando

il prodotto digitale, saremo in grado di ridurre il numero

di prototipi” aggiunge Metzker. “Per rispondere alle richie-

ste crescenti dei nostri clienti, dobbiamo anche ampliare la

gamma dei prodotti” conclude Dober. “Con un approccio

più omogeneo e una migliore gestione della configurazione,

miglioreremo l’efficienza così come la varietà e la qualità dei

nostri prodotti. Il concetto di ‘qualità svizzera’ assumerà un

significato completamente nuovo”.

Dassault Systèmes

www.3ds.com/it

Digitalizzazione e occupazione

Le aziende devono operare per la trasformazione digitale dei processi di manifattura e la gestione dei dati è una delle sfide principali

per imboccare la strada di una nuova crescita italiana, anche dal punto di vista dell’occupazione, come emerge da un’indagine di

recente pubblicazione da parte di ManPower, che rivela un mood tra gli imprenditori in controtendenza rispetto a quello di Davos.

“La digitalizzazione dei processi e l’automazione del lavoro rappresentano un’opportunità per l’industria ma anche per il mercato

del lavoro, da perseguire con una trasformazione degli skill” dichiara Guido Porro, managing director di Dassault Systèmes Italia. “A

confermarlo non sono solo i risultati in costante crescita di Dassault Systèmes in Italia ma anche quelli oggettivi della ricerca ‘Skills

Revolution’, presentata da ManPower al World Economic Forum 2017 di Davos. L’indagine, condotta tra 18.000 datori di lavoro in

43 Paesi del mondo, affronta il tema dell’impatto della digitalizzazione sull’occupazione e dello sviluppo di nuove competenze dei

lavoratori. I risultati rivelano che, a livellomondiale, oltre il 90% dei datori di lavoro intervistati prevede che

la propria azienda verrà impattata dalla cosiddetta ‘quarta rivoluzione industriale’ nei prossimi due anni,

e che questo fattore influenzerà la caratterizzazione delle competenze dei lavoratori verso una sempre

maggiore digitalizzazione, creatività, agilità e learnability, cioè l’attitudine a rimanere costantemente ag-

giornati e a continuare a imparare. E a sorpresa, tra i 43 Paesi oggetto dell’indagine, è l’Italia ad aspettarsi il

maggior incremento di posti di lavoro grazie alla quarta rivoluzione industriale al netto di un upskilling, un

aggiornamento delle competenze, con una creazione di nuovi posti di lavoro prevista tra il 31% e il 40%”.

“Se poi la digitalizzazione è perseguita e gestita attraverso una piattaforma semplice e intuitiva, come

la nostra piattaforma 3Dexperience, la formazione delle risorse umane è notevolmente semplificata e i

risultati si ottengono ancora più velocemente” continua Porro, “con soddisfazione dell’impresa ma anche

dei suoi addetti, che acquisiscono una visione ampia dei processi e competenze allargate a molti aspetti

dello sviluppo prodotto, che un tempo appartenevano a tante diverse figure iper-specializzate ma non in

grado di collaborare. Questo permette di abbattere i silos compartimentali per giungere a formulare velo-

cemente delle esperienze di prodotti e servizi per i consumatori vincenti sul mercato e, contestualmente,

abbattere i costi della produzione”.

Guido Porro,

managing director

di Dassault Systèmes

Italia