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AUTOMAZIONE OGGI 386

SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA

S

SI

in tempo reale

Dopo la vetrina intelligente nel negozio Rolex a Parigi, la start up

Viper

(

www.unipi.it/ ) ha

ottenuto un grande successo anche alla

WorldMaker Faire di New York, Fiera internazionale della tecnologia

innovativa e creativa. Viper, fondata da un teamdi ingegneri dell’U-

niversità di Pisa, è una delle realtà che oggi rappresenta il ‘made in

Italy’ nel mondo dell’Internet delle cose e ha sviluppato la piatta-

forma Viper per mettere in rete e rendere ‘intelligenti’ e a portata di

click gli oggetti domestici.

“A New York il nostro stand è stato letteralmente preso d’assalto”

ha raccontato Gabriele Montelisciani, business developer di Viper

“e questo fa ben sperare anche per il lancio della versione profes-

sionale di Viper in uscita a novembre”. Intanto a luglio, a Parigi, nel

negoziomonomarca Rolex, è apparso il primo prodotto con Viper a

bordo: una serie di undici espositori girevoli sincronizzati wireless

per mettere in mostra gioielli e orologi della famosa casa Svizzera.

Comandati dalla ViperApp, gli espositori ruotano in maniera sin-

crona e possono essere fermati a piacere per collocare nuove col-

lezioni o per prelevare prodotti da far provare ai clienti. Un primo

esempio di vetrina intelligente realizzata e controllata con Viper.

Dopo la campagna di crowfounding su Kickstarter a marzo 2015,

con 400 supporter da 25 paesi del mondo, il team di Viper ha lavo-

rato alacremente per uscire in giugno scorso con la versione alfa di

Viper, accompagnata da una scheda elettronica multisensore che

facilita la prototipazione di dispositivi interattivi rivolti all’Internet

of Things. “Appena uscita la scheda è stata apprezzata dai grandi

distributori di elettronica e a livello di prototipi e prodotti c’è stata

un’ottima risposta dal mondo degli sviluppatori” ha detto Gabriele

Montelisciani. “Al workshop su Viper fatto al Fablab di Firenze il 25

luglio è stato presentato e premiato un etilometro ‘intelligente’ e

ora il prodotto è visibile in rete su

Hackster.io

insieme a Theremin,

una lampada dell’Ikea che abbiamo reso interattiva”.

L’inversione di rotta non basta

Dopo anni di crisi, il mercato digitale italiano (informatica, telecomunicazioni e contenuti digitali) ha finalmente ripreso a crescere. Nel giro

di un anno è passato dal -1,4% del 2014 al +1,5% del primo semestre 2015 e a una previsione annua 2015 rivista al rialzo dall’1,1 all’1,3%.

L’inversione di rotta spicca dal raffronto dei dati semestrali: l’attuale +1,5% segue al -3,1% dello scorso anno. “Siamo all’inversione di rotta

ma non basta. Dopo un decennio di costante erosione, il mercato digitale italiano ha imboccato la via della ripresa e dobbiamo tracciare la

nuova rottaper la crescita. Equellochepiùconta è che le componenti più innovativee legate alladigital economyora fannocrescere l’intero

mercato, mentre sino allo scorso anno si limitavano ad attenuarne la caduta.

Èuna risalita sullaquale influiscono solo inparte l’iniziodella ripresapiùgeneraledell’economia e l’accresciutoclimadi fiducia. Si inizia infatti

a intravedere una maggiore attenzione alle potenzialità offerte dal digitale per innovare servizi, prodotti e processi, attraverso il ricorso al

web, al cloud computing, all’IOT, alle nuove applicazioni in rete e in mobilità, all’uso dei big data. Resta il fatto che il nuovo trend è ancora

fragile e che siamo ancora distanti dalla velocità di trasformazionedigitale che occorrerebbeper recuperare il gap che ancora ci separa dagli

altri paesi guida, e che condiziona la nostra capacità di competere e creare nuova occupazione”. È questo il commento del presidente di

Assinform

( www.assinform.it ) Ag

ostino Santoni ai dati diffusi dall’Associazione sull’andamento del settore ICT, elaborati in collaborazione

con

NetConsulting

( www.netconsulting.it ).

CADda R+W

R+W

( www.rw-italia.it/ ), az

ienda che opera nel settore dei giunti di precisione, ha presentato un rinnovato configuratore per generare di-

segni CADdei propri prodotti. Completamente gratuito e già disponibile online, lo strumento consente di visualizzare i giunti di precisione

e di trasmissione in ogni dettaglio. Lo strumento CADpermette all’utente di scegliere fra diversi formati disponibili e di generare automati-

camente disegni dei giunti di proprio interesse in 2D o 3D. Schede tecniche emodelli 3D in diversi formati possono essere autoconfigurati

con il software utente e sono scaricabili dalla sezione dedicata del sito realizzata da R+W,

www.cad.rw-kupplungen.de

. Lo strumento, con

interfaccia anche in italiano, è semplice da utilizzare.

SI

LA PIATTAFORMA

SVILUPPATA DA UN

TEAMDI INGEGNERI

DELL’UNIVERSITÀ DI

PISA SERVE PER

METTERE IN RETE

I DISPOSITIVI

DOMESTICI

L’Internet delle cose

‘made in Italy’