AUTOMAZIONE OGGI 384
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 77
Sembra facile parlare di soluzioni software
visto che ormai tutto ciò che ci circonda
è controllato, guidato, gestito da un soft-
ware applicativo. Invece si rischia di risul-
tare banali, scontati e non andare al centro
del problema. Un tempo, non molti anni fa,
c’erano progettisti hardware e program-
matori software. Spesso il lavoro era ben
distinto, eseguito in tempi e modi diversi
con competenze ad hoc. Oggi cosa è cam-
biato? Innanzitutto la capacità di calcolo è
talmente aumentata che elaborazioni rite-
nute impossibili sono ormai all’ordine del
giorno. Ma il vero cambiamento riguarda
il fatto che ogni componente è di fatto
un’unità di controllo che interagisce con
le altre. Questa interazione è ancora più
evidente nei sistemi di automazione, dove
sensori, attuatori, supervisori e controllori
agiscono in modo distinto e al contempo
congiunto. La rapida affermazione dell’IoT
sta rivoluzionando completamente il
mondo produttivo e l’integrazione fra
apparati è sempre più diffusa. Questo è
possibile grazie allo sviluppo, che si è an-
dato consolidando nel tempo, di software
affidabili che semplificano la realizza-
zione delle singole applicazioni. Sempre
più il software è pensato a moduli, la co-
struzione della soluzione è quindi come
un puzzle nel quale l’incastro dei singoli
elementi è molto facilitato. Colui che rea-
lizza una macchina automatica o una linea
completa di produzione, deve avere com-
petenze più ampie che non si limitano alla
programmazione. È necessaria una visione
di insieme, una conoscenza sistemistica e
un’esperienza diretta del contesto appli-
cativo per poter realizzare la soluzione più
adeguata, per poter utilizzare al meglio i
moduli software e settare efficacemente i
parametri dei principali componenti. Gra-
zie al rilancio del manifatturiero in America
e in Europa, ci sarà una revisione dei pro-
cessi produttivi e nei singoli componenti
verranno integrate funzioni software spe-
cifiche del settore produttivo.
Questo significa poter includere, tramite
il software, le capacità cognitive dei pro-
cessi sotto controllo, al fine di ottenere
prestazioni sempre più elevate e costi di
attrezzaggio sempre più brevi. Una ripresa
dell’industria manifatturiera occidentale in
contrapposizione a quelle del Far East: la
tecnologia contro la manodopera. Ma per
fare questo sono necessarie competenze
ed esperienze che possono essere presenti
in nuovi profili professionali, in una nuova
forza lavoro che dovremmo impegnarci
a formare quanto prima. Una sfida che ci
porta a ripensare le nostre fabbriche, le no-
stre linee di produzione, il nostro modo di
concepire i prodotti. Per questo il software
ci aiuta anche in fase di progettazione, di
simulazione, di monitoraggio. Il software
sarà il vero protagonista del presente se-
colo perché racchiude in sé la possibilità
di trasferire l’intelligenza necessaria a far
sì che le macchine possano operare per
noi, e meglio di noi, garantendo qualità,
affidabilità e ripetitibilità, senza per questo
escluderci dai processi lavorativi, anzi dan-
doci la possibilità di usare maggiormente
le nostre capacità intellettive in alternativa
a quelle manuali.
Unsoftwareci aiuterà…
di
Roberto Maietti, comitato tecnico Automazione Oggi e Fieldbus&Networks
IL SOFTWARE SARÀ
IL VERO PROTAGONI-
STA DEL PRESENTE
SECOLO PERCHÉ
RACCHIUDE IN SÉ LA
POSSIBILITÀ DI TRA-
SFERIRE L’INTELLI-
GENZA NECESSARIA
A FAR SÌ CHE LE
MACCHINE POSSANO
VERAMENTE OPE-
RARE PER NOI
S
SI
S
SI
sotto la lente
@RobertoMaietti