alle domande di automazione.
Quante volte la pompa ha effet-
tuato il suo ciclo? Qual è stata la
temperatura massima e media
raggiunta quando il motore era in funzione per più di un’ora?
Quanto tempo è stato necessario per produrre un lotto? In
un sistema di reporting dedicato le misure saranno basate su
analisi di dati reali e i risultati saranno preparati con il minimo
sforzo. Un altro aspetto critico è la formattazione dei dati. Nel
mondo dell’automazione i valori devono essere visualizzati
in relazione alle soglie di allarme. Una soluzione di report-
ing deve offrire, oltre a un buon numero di grafici, tabelle,
trend, anche dati numerici, stime tematizzate con bande
di colore, immagini grafiche con sovrapposizioni di dati e
oggetti relativi alle performance. Quando si lavora nel set-
tore industriale deve essere inoltre tenuta in conto anche la
necessità di dover integrare i dati raccolti automaticamente
con dati da inserire manualmente: campioni di laboratorio
o informazioni derivanti da osservazioni dell’operatore. C’è
poi la questione della flessibilità. Uno degli aspetti più im-
portanti di qualsiasi soluzione di report generation è la ca-
pacità di memorizzare e rendere disponibili le informazioni
in maniera intelligente, abilitando funzioni come la denomi-
nazione automatica delle directory, la definizione della du-
rata dell’archiviazione, l’eliminazione automatica di ciò che
non è più necessario. Anche il modo in cui i dati vengono
distribuiti agli operatori deve essere flessibile: email automa-
tiche a persone o gruppi, ma anche l’invio ad archivi remoti
o tramite FTP. Inoltre l’accesso ai report deve essere garan-
tito anche attraverso un’interfaccia web che supporti tutti
i tipi di browser. Un ultimo punto da tenere in conto è che
le soluzioni di report generation devono saper rispondere
anche alle esigenze dei mercati verticali, come ad esempio il
farmaceutico e il settore delle life science e delle bio tecno-
logie, che richiedono un alto grado di sicurezza e il supporto
di una serie di funzionalità specifiche come l’autenticazione
dell’utente, la gestione delle versioni, l’audit trail e le firme
elettroniche. Queste caratteristiche sono indispensabili per
garantire la conformità alla normativa 21 CFR Part 11. Altri
mercati possono invece richiedere soluzioni ad alta disponi-
bilità e la possibilità di supportare dispositivi di stampa.
Per le applicazioni critiche, le soluzioni di reporting devono
poter lavorare in modalità ridondata, permettendo al server
di creare un rapporto automaticamente in caso di guasto del
server principale. In conclusione, un software specificamente
pensato per l’automazione riduce il total cost of ownership
di una soluzione per il reporting, garantendo risparmi sui
tempi di sviluppo, personalizzazione, capacità di parlare il
linguaggio dell’automazione, facilità d’uso dell’ambiente
di configurazione e un minor tempo per l’apprendimento.
Infine questi strumenti saranno più affidabili e semplici da
utilizzare, consentendo agli operatori di concentrarsi sull’ac-
quisizione e la distribuzione delle informazioni.
Nota:*Roy Kok, vice president sales and marketing di Ocean Data Systems,
distribuita e supportata in Italia da ServiTecno
ServiTecno -
www.servitecno.itAUTOMAZIONE OGGI 384
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 87
S
SI
opinione
Nel mondo
dell’automazione
i valori devono essere
visualizzati in relazione
alle soglie di allarme
I report rappresentano
uno strumento
irrinunciabile per
soddisfare le richieste di
conformità alle normative