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86

AUTOMAZIONE OGGI 378

SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA

S

SI

in copertina

Le macchine non possono sempre lavorare continuativa-

mente o a velocità massima in quanto subiscono vari arresti

e potrebbero produrre pezzi difettosi. Affinché si possa dire

che una macchina (o una linea) rispetta i suoi standard pre-

stazionali e qualitativi, è fondamentale che questa continui a

produrre o erogare un servizio senza problemi di downtime o

errata riproduzione del prodotto. Queste problematiche sono

la causa diretta della riduzione dell’efficienza delle macchina

come misurato dall’OEE: le macrocategorie in cui possiamo

dividere le problematiche d’impianto sono 3, e nessuna di

queste deve essere sottovalutata. I principali elementi che

servono per calcolare l’OEE sono dunque: disponibilità, per-

dite per inattività; qualità, perdite per difetti; prestazioni,

perdite di velocità. Con Proficy OEE i vari utenti potranno re-

alizzare e visualizzare intuitivi cruscotti per monitorare l’effi-

cienza dei propri macchinari e linee, identificando in maniera

facile, veloce e intuitiva quelle che siano le cause dei fermi

produttivi. Ovviamente quando si parla di OEE, alcuni KPI non

possono che essere standard, qualunque sia la tipologia della

nostra azienda, e per questo sono già inclusi e impostati nella

piattaforma. Tra questi troviamo alcuni tra i classici indicatori,

quali ad esempio: MTTR (Mean Time To Repair) che indica il

tempomedio di ripristino; MTBF (Mean Time Between Failure)

che indica il tempomedio tra guasti; MATR (Mean Amount To

Repair) che indica la quantità media prodotto durante un ri-

pristino; MABF (Mean Amount Between Failure) che indica la

quantità media prodotto tra i guasti. Proficy OEE fornisce di-

versi KPI ma consente di creare dei propri indicatori a seconda

delle diverse esigenze. Per poter analizzare i dati, si avvale di

Proficy Historian come base dati, ma può anche utilizzare altri

sistemi, ad esempio qualunque database relazionale. Nes-

suno conosce l’impianto come chi lo ha disegnato, installato,

gestito e tenuto in attività per anni: ecco allora che viene data

la possibilità alle diverse figure di selezionare i dati ritenuti più

significativi e di elaborarli nella maniera più efficace, creando

cruscotti e tabelle ad hoc. Proficy OEE offre la possibilità di

monitore il realtime e lo storico di un impianto, scoprendo

falle, disomogeneità o correlazione tra eventi che influiscono

sul regolare svolgimento del processo.

Cos’è l’OEE

L’OEE (Overall Equipment Effectiveness) è il risultato di una

semplice formula:

Effectiveness = availability x performance x quality

Si parla dunque di disponibilità, performance e qualità, tre pa-

rametri inscindibili. Cominciamo con il definire i fattori molti-

plicatori: disponibilità, perdite per inattività; qualità, perdite

per difetti; prestazioni, perdite di velocità.

È subito chiaro come, per migliorare i valori OEE, sia neces-

sario lavorare contemporaneamente sulle tre problematiche,

migliorando il rapporto tra potenziale ed effettivo di ognuno

di questi. È fondamentale inoltre che gli accorgimenti messi

in campo a beneficio di una di queste non si rifletta negativa-

mente sulle altre.

Francesco Tieghi, Massimo Stefano Baviera

Valutare

efficienza

e performance

degli impianti

ServiTecno rende disponibile per il mercato italiano la soluzione

Proficy OEE di GE Intelligent Platforms, strumento utile a valutare

l’efficienza e le prestazioni degli impianti. Proficy OEE consente

di quantificare le performance di un’unità produttiva in rapporto

alle sue caratteristiche di progettazione, durante i periodi di

attività, e di confrontarla con quella di altre unità produttive

simili, permettendo agli utenti di lavorare sempremeglio