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MAGGIO 2018

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piuttosto con un adeguamento graduale (retrofitting)

che permetta di ottimizzarne le funzionalità.

La componentistica abilitante di Hydac permette di ef-

fettuare analisi in tempo reale dei dati operativi raccolti

durante le fasi di produzione e governare tutti i com-

ponenti idraulici, modulare la produzione e la distribu-

zione della potenza in modo attivo ed efficace.

La sensoristica IO-Link di Hydac consente, infatti, di

non limitarsi alla semplice lettura del dato, ma di co-

municare con il sistema per armonizzarne le funzioni.

Questa capacità è massimizzata dall’interconnettività

ottenuta dalla messa a sistema dei sensori con cen-

traline di controllo, dai display di

visualizzazione, oltre che dalla pos-

sibilità immediata di lettura del dato

su dispositivo portatile (come uno

smartphone) offerta dai sensori Blue-

tooth. L’integrazione della sensoristica

all’interno dei sistemi di filtrazione,

per esempio, garantisce la continuità

della produzione e, quindi, migliora

l’efficienza dell’impianto. In caso di

intasamento di un filtro, il macchina-

rio, grazie ai dati rilevati dai sensori,

è in grado di spostare il flusso verso

un altro sistema di filtrazione, oppure

può rimodulare automaticamente il

Hydac SpA

Via Archimede, 76

20864 Agrate Brianza (MB)

Tel.

+39 039 6422215

Fax

+39 039 6899682

hydac@hydac.it www.hydac.it

Automazione e oleodinamica 4.0

Il passaggio obbligato per il costruttore verso una totale

automazione della macchina è un fatto ormai noto, che

non può trascurare i temi dell’Industry 4.0. In questo

scenario l’oleodinamica assume il ruolo di partner di

sviluppo tecnologico a supporto del cambiamento.

Nelle macchine e negli impianti l’oleodinamica è parte

integrante di diversi processi. Di conseguenza, molte

sono le possibilità di sfruttare l’efficienza e l’intelligenza

delle moderne tecnologie per superare i limiti e definire

i nuovi benchmark in termini di prodotto, funzionalità

e vita utile dell’impianto. Hydac, grazie alle diverse di-

visioni di R&D, è già in grado di offrire sistemi intelli-

genti, integrati e interfacciabili al complesso ‘macchina’

e, per questo, di rispondere con soluzioni standard e

personalizzate alle sfide poste in seno al costruttore.

Oggi è possibile connettere i sistemi oleodinamici tra

di loro e con l’intero sistema macchina, tanto da poter

parlare di ‘Oleodinamica 4.0’, grazie a un’ampia gamma

di strumentazione e logiche avanzate che ha reso possi-

bile l’integrazione di elettronica e oleodinamica. Questi

strumenti e queste logiche possono essere applicati a

impianti esistenti senza stravolgerne l’architettura, ma

MESSAGGIO PROMOZIONALE

della pompa, riducendo l’assorbimento energetico. Allo

stesso modo i sistemi combi-cooler, che attivano le loro

funzioni di condizionamento del fluido solo a tempera-

tura raggiunta, impiegando cicli adattivi, consentono

un effettivo risparmio energetico. In estrema sintesi,

nell’oleodinamica 4.0 non cambia lo schema logico co-

mune ma il modo di metterlo in pratica: la raccolta e

l’analisi dei dati diventano autonome e automatiche,

cosicché il comportamento della macchina non viene

definito di volta in volta dal tecnico, ma viene integrato

direttamente all’interno del software della macchina o

del processo aziendale. Hydac SpA è la filiale italiana

del Gruppo Hydac International GmbH, presente in 47

Paesi nel mondo, e offre una gamma completa di com-

ponenti, sottosistemi e sistemi completi per l’oleodina-

mica, la lubrificazione e il trattamento dei fluidi in ge-

nere. L’organizzazione commerciale di Hydac è divisa in

due distinti filoni: ‘Mobile’ e ‘Stazionario’. L’obiettivo di

questa suddivisione è di seguire a stretto contatto con

il cliente l’evoluzione dei vari settori a cui i due mercati

competono e integrare le tecnologie che Hydac può of-

frire. L’azienda è presente con i suoi prodotti e soluzioni

nelle più importanti industre di ingegneria, meccanica,

metallurgica, plastica, produzione di energia, oil&gas,

offshore, macchine da costruzione, movimento terra,

agricoltura, sollevamento, macchine municipali, auto-

motive ecc.

sistema per scegliere quale modalità di funzionamento

risulti più opportuna. L’interfaccia IO-Link è dotazione di

serie nella linea di sensori e trasduttori HDA 4000+8000

S2PD (pressione), HLT 1100 S2PD (posizione), HIT 1100

S2PD (inclinazione), HAT 1000 S2Pd (sensore angolare),

integrabili con centralina elettronica di controllo HY-TTC

S2PD e display. Sensori e sistemi connessi possono

inoltre essere impiegati per migliorare l’efficienza ope-

rativa attraverso la manutenzione predittiva e, in casi

più avanzati, la manutenzione predittiva intelligente

(IPdM). Anche in merito alla sicurezza funzionale Hydac

offre soluzioni e consulenza. La piattaforma Match (Ma-

chine ApplicationTool Chain) è il software pensato per

creare un ambiente di programmazione agevole, men-

tre la componentistica elettronica specifica (trasduttori,

sensori di posizione, angolari e inclinometri), i software

e le centraline di controllo di Hydac consentono di rag-

giungere elevati Performance Level (PL d) secondo EN

13849-1. In questo scenario anche l’efficienza energe-

tica assume un certo peso. Laddove un azionamento

richieda portate non costanti la soluzione proposta

da Hydac è KineSys. Si tratta di un sistema di motion

control in grado di variare, grazie a inverter, la portata

1. Kinesys Hydac, Efficient Motion Control System - 2. Gamma elettronica di misura e controllo e sensori Io-Link

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