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MAGGIO 2018

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Fin dai primi anni Autec si è affidata a Festo per quanto

riguarda tutta l’automazione pneumatica. La ragione è

da ricercarsi nell’affidabilità dei prodotti della multina-

zionale tedesca e, per usare le parole di Ilario Barsacchi,

responsabile del progetto per Autec: “nella capacità di

assistenza offerta da Festo in ogni parte del mondo.

Essendo il nostro un mercato globale, il servizio è indi-

spensabile”. Da parte sua “Festo” come spiega l’Industry

Segment Manager del Printing & Plastic, Giorgio Cen-

tola “è un’azienda strutturata per settori verticali, con

un approccio ai clienti di tipo consulenziale, in modo da

offrire un’assistenza fortemente foca-

lizzata sull’applicazione da realizzare

piuttosto che sul singolo prodotto”.

I vantaggi: tutto nelle app

Affiancare il cliente nella realizzazione

del prototipo di una macchina versatile

per la realizzazione di portafogli griffati

è quello che è stato fatto anche da Festo

con Autec. “Quando abbiamo ricevuto

la richiesta di produrre una macchina

flessibile e multifunzione, abbiamo su-

bito richiesto l’intervento di Festo per

la parte pneumatica” ha dichiarato Bar-

sacchi. “La scelta è ricaduta su Motion

La macchina

La macchina progettata da Autec serve a realizzare i

classici porta carte di credito, composti da più pezzi

sovrapposti e cuciti da un’altra macchina. L’operazione

controllata da Festo Motion Terminal Vtem è di incol-

laggio di un particolare in pelle con una parte in seta.

Una volta accoppiate le due parti, il robot di asservi-

mento le trasferisce a una macchina rimboccatrice.

Con Festo MotionTerminal Vtem è possibile cambiare

rapidamente la funzionalità dell’utensile, passando da

testa di presa per aspirazione a testa di presa con pinza

a spilli. Nel caso della macchina in questione, è stato

sviluppato un software gestionale, inserito poi in un

PLC, che serve da interfaccia per il controllo del dispo-

sitivo. Secondo il responsabile del progetto: “Festo

MotionTerminal Vtem è indicato per macchine che de-

vono modificare online la loro funzionalità, o i compiti

specifici degli utensili di lavorazione. La macchina è

completamente Industry 4.0: “L’idea di provare Festo

MotionTerminalVtem nasce anche da questa esigenza”

ha concluso Barsacchi “quella di vendere le macchine

sfruttando le agevolazioni fiscali connesse alle misure

di sviluppo industriale promosse dal piano Calenda.

Inoltre, la possibilità di controllarne il funzionamento

e intervenire da remoto facilita anche il nostro lavoro

quotidiano”.

Festo SpA

Via Enrico Fermi, 36/38

20090 Assago (MI)

Tel. +39 02 457881

Fax

+39 02 45788441

info_it@festo.com www.festo.com

Terminal perché, trattandosi di un prototipo, avevamo la

necessità di un componente che fosse facile da riconfigu-

rare, che permettesse di cambiare funzionalità e portata

delle valvole, che fosse gestibile da remoto in chiave In-

dustry 4.0”. Abbandonare il classico terminale di valvole

per affidarsi a un dispositivo tanto rivoluzionario come

Festo MotionTerminal è stata una sfida, vinta grazie an-

che al supporto di BenedettaTorres, ingegnere Festo, che

insieme a Luca Geri, responsabile software di Autec, ha

sviluppato la parte software e le app per definire le fun-

zioni delle valvole. Questa sorta di ‘intelligenza artificiale’

applicata alle valvole permette di gestire strumenti diversi

e modificare il funzionamento della macchina anche da

remoto. “La scelta di Festo MotionTerminal” ha spiegato

Barsacchi “ci ha fatto risparmiare, in termini di tempo e

soprattutto di lavoro, sulla riconfigurazione dell’isola di

valvole. Con il sistema da noi utilizzato in precedenza

avremmo dovuto ordinarle, inserirle e riconfigurarle, con

Festo Motion Terminal abbiamo scaricato un’app e non

c’è stato bisogno di ulteriori operazioni”. Questa straor-

dinaria flessibilità di utilizzo rende Festo MotionTerminal

Vtem idoneo a pressoché ogni applicazione in ambito

industriale con vantaggi ancor più tangibili sui prototipi.

Con Festo Motion Terminal, l’alta moda

diventa 4.0

Autec: una macchina per realizzare porta carte

di credito per i portafogli di un noto marchio del

made in Italy

Capacità di riconfigurazione veloce e sicura, limitato

ingombro, adattabilità a 360 gradi e possibilità di con-

trollo remoto. Sono solo alcuni dei possibili benefit per

gli OEM che scelgono il Festo Motion Terminal Vtem,

una vera e propria rivoluzione nel panorama delle val-

vole pneumatiche al servizio dell’automazione indu-

striale. Un dispositivo che ha traghettato rapidamente

la pneumatica nella filosofia di Industry 4.0.

Sono soprattutto queste le caratteristiche che hanno

convinto l’azienda Autec di Ponsacco (Pisa), che dal

1993 produce macchine automatiche per il settore cal-

zaturiero e della pelletteria, a scegliere Festo Motion

Terminal Vtem per un prototipo di macchina destinato

a un grande marchio della moda italiana. Un brand che

ha commissionato una macchina per produrre le tasche

interne dei portafogli, in modo automatizzato, preciso

e senza scarti di materiale.

MESSAGGIO PROMOZIONALE

1. Da sinistra: Emiliano Berretta, disegnatore meccanico, Luca Geri, responsabile software, e Ilario Barsacchi,

responsabile del progetto - 2. Festo Motion Terminal Vtem permette di cambiare rapidamente la funzionalità

dell’utensile - 3. L’elettronica Festo, collegata al terminale di valvole, garantisce la qualità della lavorazione

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