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MAGGIO 2018

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babilmente differente a livello di ‘edge’, dove connessioni

Internet permanenti non sono sempre possibili o neppure

auspicabili. Vanno poi prese in esame le specifiche condi-

zioni di operatività, che influenzano anch’esse i metodi di

monetizzazione: un componente di sicurezza, per esempio,

dovrà continuare a funzionare anche se il relativo canone

di pagamento non fosse stato versato. Gli attori coinvolti

sono principalmente di due tipologie: l’‘utente operativo’,

ovvero colui che innesca il processo e redige i requisiti

per un nuovo sistema industriale, e il ‘system builder’,

che realizza il sistema sulla base di tali requisiti. Quando il

sistema è pronto per essere distribuito, l’utente operativo

paga anticipatamente in un’unica soluzione il system buil-

der, che a sua volta riconosce al ‘component builder’ la sua

percentuale, nuovamente in un’unica soluzione.

Un Metodo di Monetizzazione Dinamico

Nella fase tecnologica in cui ci troviamo il software gioca

un ruolo sempre più determinante e può essere utilizzato

come leva per applicare sofisticati modelli di business

durante il suo utilizzo. Un simile approccio abbatte i costi

iniziali: l’utente operativo deve ancora pagare per avviare

il sistema, ma può diluire il costo nel tempo, mentre rac-

Un Metodo di Monetizzazione

Universale

BMI.Lab, uno spin off dell’Università

di S. Gallen, ha effettuato uno studio

approfondito che relaziona i metodi di

monetizazzione a tutti i modelli di bu-

siness aziendali possibili. Un altro pa-

rametro è rappresentato dagli elementi

monetizzati, che includono sistemi,

componenti e aggregati di componenti.

La piattaforma raccoglie i parametri di

geolocalizzazione; va infatti considerato

che la monetizzazione nel cloud è pro-

coglie gli introiti legati alle vendite del software. In que-

sto modello dinamico di monetizzazione si evidenziano

le seguenti voci: i costi per le componenti fisiche (materie

prime e componentistica), i costi associati alla proprietà

intellettuale (sviluppo del software, brevetti, servizi cloud),

i costi di avvio, necessari a installare, testare e validare il

sistema, e i profitti (la ricompensa per il component buil-

der in caso di successo). Lo scopo del modello è definire i

costi per le componenti fisiche e i costi di avvio come costi

anticipati, che sono tradizionalmente versati prima dell’av-

vio del sistema, e imputare i costi, associati alla proprietà

intellettuale e ai profitti, ai costi di utilizzo, che sono versati

successivamente durante il servizio del sistema e nel mo-

mento in cui questo genera ricavi per l’utente operativo.

La Tecnologia all’Opera

CodeMeter License Central e CodeMeter Embedded sono

stati concepiti per offrire risultati tangibili già ora e imple-

mentare modelli di monetizzazione dinamici nel mondo

industriale. Disponibili per Android, Linux, macOS, QNX,

VxWorks e Windows in comodi SDK, proteggono la pro-

prietà intellettuale, insita nel software, da pirateria, reverse

engineering e manipolazioni del codice, e consentono di

implementare oltre 23 differenti modelli di licenza, per-

mettendo una mappatura variegata delle possibili fonti di

reddito e adattandosi alle esigenze tanto dei vendor che

degli utenti.

I²M² - Il Futuro della Monetizzazione

dei Dispositivi Industriali

Il software per sistemi desktop, server e cloud genera oggi-

giorno guadagni considerevoli. Al contrario, il software per

dispositivi embedded, viene ceduto come parte integrante

del dispositivo stesso. Uno dei motivi di questo approccio

è dettato dal fatto che tali dispositivi sono rimasti finora

isolati, rendendo una gestione licenze online complessa da

realizzare. Con l’avvento dell’IoT, questo divario verrà pre-

sto colmato, non appena i dispositivi embedded saranno

connessi a Internet.

I Dispositivi Embedded sono Diversi

La sfida principale da affrontare consiste nel fatto che un

tipico sistema industriale consta di diverse migliaia di di-

spositivi embedded, prodotti da vendor differenti. L’utilizzo

di un singolo metodo di pagamento per il software pre-

sente su ciascun dispositivo (ad esempio, basato su carta

di credito e codici di licenza, come avviene attualmente

con il software per desktop) sarebbe estremamente com-

plicato. Sarebbe invece più agevole uno standard tecnico,

che gestisca automaticamente il pagamento per il software

utilizzato su tutti i dispositivi impiegati, mediante un’elabo-

Wibu-Systems

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Produttore di

Componenti

Utente Operativo

Sistema

in Servizio

Specificare i Requisiti dei

Componenti

Mettere in servizio

le Funzionalità dei

Componenti

Fornire le

Funzionalità dei

Componenti

Produttore di Componenti

Utente Operativo

Costruttore di Sistemi

Requisiti dei

Componenti

2

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3

Componente

Componente

Specify

System

Requirements

1

Specificare i

Requisiti di

Sistema

Requisiti di

Sistema

1

Sistema

Integrato

Pagamento

Pagamento

1. Sistemi che compongono il modello di monetizzazione I

2

M

2

- 2. Relazioni tra gli attori nel modello di monetiz-

zazione I

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M

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1.

2.

MESSAGGIO PROMOZIONALE