APRILE 2015
172
timizzare i tempi di sviluppo di un’applicazione
senza tralasciare la grafica e l’animazione che
sono così all’avanguardia da rendere l’applica-
zione più realistica. Esso soddisfa gli standard
industriali di affidabilità e prestazioni per co-
prire tutte le esigenze dalle applicazioni single-
station a quelle client-server complesse con ri-
dondanza per ambienti ‘mission critical’. Alcune
delle principali novità nell’ultima versione di
PcVue comprendono l’accesso ai dati con tutti i
dispositivi abilitati Html5 tramite PcVue Access
Solutions anche attraverso il client nativo per
Android; il controllo degli asset distribuiti con
una mappa interattiva, disponibile anche off-
line, grazie al GEO Map Control per decisioni
GIS; il perfezionamento dei client per gestione
Energia quali DNP3, IEC 61850 con certifica-
zione Kema, IEC 60870-104, etc. Il tool Smart
Generator crea applicazioni PcVue da sorgenti
come AutoCad, CoDeSys, ISaGRAF, Siemens
Step7, FactoryLink, Wago-Dali ed è disponibile
anche la connettività per TwinCAT, Beckhoff,
Bacnet e Panasonic. PcVue può essere eseguito
sui sistemi operativi Microsoft più recenti, su
architetture x86 (a 32 bit) e x64 (a 64 bit), pur
rimanendo compatibile con i precedenti sistemi
operativi. Grazie alla nuova interfaccia BACnet
nativa è possibile realizzare un sistema com-
pleto di gestione centralizzata di un edificio. Due
tool permettono di velocizzare ulteriormente lo
sviluppo delle applicazioni: il primo, l’Applica-
tion Explorer che raduna in una sola vista ad
albero tutte le caratteristiche e funzionalità del
progetto sviluppato. Il secondo, l’Application
Architect che migliora ulteriormente la facilità e
velocità di sviluppo nelle applicazioni ripetitive.
Phoenix Mecano
Phoenix Mecano è fra i principali produttori a
livello mondiale di enclosure in plastica e allu-
minio grazie alle società tedesche controllate
Rose Systemtechnik e Bopla Gehäuse Systeme.
Oltre che con nuove custodie, Phoenix Mecano
ha arricchito la propria offerta in ambito HMI
con la produzione di tastiere a membrana ad alto
contenuto tecnologico. La linea Profiline pre-
senta caratteristiche elettromeccaniche equi-
parabili a quelle di tasti meccanici. Il circuito,
realizzato in rame anziché in vernice d’argento
(‘copper technology’), non è soggetto a fenomeni
di migrazione elettrodinamici e consente l’instal-
lazione di LED per la retroilluminazione della
tastiera (Profiline back). L’elemento, incapsulato
tra front foil e contatto, assicura incomparabili
livelli di feedback tattile e la sua funzionalità
è garantita per oltre un milione di attivazioni.
L’esperienza ventennale permette all’azienda di
individuare soluzioni altamente personalizzabili
in base alle esigenze del cliente e di instaurare
una relazione di lunga durata.
Pilz Italia
Gli interruttori di sicurezza codificati PsenCode
gestiscono il controllo di posizionamento dei
ripari di protezione e il controllo di posizione.
PsenCode è oltretutto disponibile in una ver-
sione più ‘slim’ che, rispetto al modello com-
patto, presenta un’altezza ridotta (13 mm) con
la medesima larghezza. Inoltre, grazie alla
tecnologia transponder Rfid gli interruttori di
sicurezza codificati PsenCode garantiscono un
più elevato livello di protezione contro manipo-
lazioni, in dimensioni estremamente compatte.
Il nuovo arrivato della serie può essere montato
anche su porte, cofani, portelli con fino a quat-
tro direzioni di azionamento e con due diverse
distanze di commutazione. Nella versione con
tenuta magnetica permette di garantire un ot-
timo comportamento anche in presenza di forti
vibrazioni. Grazie a questa polivalenza, Psen-
Code offre al progettista un elevato grado di
libertà nel design della macchina. È possibile
realizzare applicazioni che in passato venivano
implementate solo con interruttori di sicurezza
magnetici. Infine, PsenCode soddisfa i requisiti
della norma EN ISO 14119, con riferimento agli
interruttori di sicurezza Rfid e dispositivi unici
completamente codificati e può essere utilizzato
fino al livello di sicurezza PL e.
Precision Fluid Controls
La società Tescom, distribuita in Italia da Pre-
cision Fluid Controls, ha recentemente lanciato
sul mercato il controllore elettropneumatico
ER5000. Si tratta di un controllore elettronico
di ultima generazione che sostituisce il prece-
dente ER3000, implementando alcune funzioni
e semplificando l’utilizzo. È basato su un micro-
processore PID, che tramite un algoritmo molto
preciso per controllare la pressione in un vasto
campo di applicazioni.
Può essere utilizzato sia come unità singola con
gas inerti e puliti, per controllare pressioni fino
a 100 psi (7 bar), sia come controllo di regolatori
e sfioratori pneumatici Tescom con coefficienti
di portata anche elevati (fino a Cv 12), per con-
trollare la pressione di gas e liquidi fino a 30.000
psi (2.068 bar). Le sue tipiche applicazioni sono
nel campo dei banchi prova e collaudo di com-
ponenti per automotive, banchi di calibrazione
(pressostati, trasmettitori di pressione ecc.),
banchi prova di scoppio, soffiaggio plastiche e
in tutte quelle applicazioni dove è necessario
controllare in modo molto preciso la pressione,
o fare rampe di test.
Renovis
Nei processi termici industriali l’energia gene-
rata dal combustibile che alimenta i bruciatori di
caldaie, forni o apparecchiature per trattamenti
termici, viene convertita nella somma di due
componenti: una quota di energia utile riscalda
il fluido di processo (aria, acqua, vapore ecc.),
mentre una quota residua, spesso ragguarde-
vole e associata ai fumi di combustione (e altri
prodotti della combustione, se presenti), viene
dispersa nell’atmosfera. Questi ‘scarti energe-
tici’ spesso sono caratterizzati da un considere-
vole contenuto energetico (entalpia) e, pertanto,
è possibile sfruttarne le proprietà fisiche (tem-
peratura, umidità ecc.) per contribuire efficace-
mente ai processi termici caratteristici della pro-
duzione industriale, recuperandone il contenuto
energetico. Gli impianti progettati e realizzati
da Renovis consentono di recuperare l’energia
termica associata agli scarti di processo, in
modo tale da generare un concreto risparmio sul
combustibile complessivamente consumato e, di
conseguenza, ottenere un beneficio economico
per le aziende. Le possibilità e le tecnologie per
il recupero dei cascami termici sono molteplici
e importanti sono i risultati ottenuti da Renovis
grazie all’implementazione di sistemi a recupero
di calore presso molti clienti, caratterizzati da
differenti contesti industriali produttivi. È per-
tanto possibile, per esempio, recuperare calore
dai fumi espulsi in atmosfera da forni industriali
per cottura o trattamenti termici o, ancora, da
macchine per il finissaggio tessile e utilizzare
tale calore per riscaldare o preriscaldare fluido
di processo o fluido termovettore.