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gennaio/febbraio 2016
165 a 203 mm a vantaggio di una maggior versatilità ed
applicabilità della macchina; la diagonale massima passa
da 2.800 a 3.200 mm per consentire l’alimentazione di
pannelli larghi fino a 3.050mm.
Industria 4.0.
La fabbrica digitale è un fenomeno che
sta via via sempre più caratterizzando i flussi produttivi e
le informazioni fra i diversi ambienti di lavoro. In questo
contesto, un software come Values, presentato sempre a
Blechexpo 2015 da Salvagnini, costituisce uno strumento
indispensabile. Values permette al cliente di apprezzare
il valore che ogni sistema Salvagnini può creare, grazie
all’accurata e veloce stima del costo/pezzo o del lotto di
produzione. Inoltre non affronta solo temi di consumo
ma anche di processo, suggerendo, tra l’altro, il percorso
migliore da scegliere tra le macchine e tecnologie Salva-
gnini in fabbrica ed istruendo sull’uso delle stesse.
InBlechexpo2015 l’aziendahapresentato lapressopiega
B3 ATA con doppio allestimento automatico degli uten-
sili, una soluzione estremamente versatile e produttiva,
in grado di garantire ancora maggiori possibilità agli
utilizzatori. Il dispositivo ATA, acronimo di Automatic
Tool Adjuster, montato sulla piegatrice B3, permette
di cambiare e regolare, durante il ciclo di piega, la lun-
ghezza dell’utensile superiore recuperando tempi e di
conseguenza efficienza produttiva nel caso della piega-
tura di kit, lotti unitari o di pezzi parametrici. Nell’ottica
di incrementare ulteriormente la versatilità, la nuova B3
ATA può essere dotata di un doppio allestimento degli
utensili che assicura all’utilizzatore una maggior libertà
nelle forme geometriche che può realizzare e favorito
l’uso di matrici parziali.
L’innovazione continua Salvagnini non rappresenta un
innovazione fine a se stessa, ma è volta a dare soluzioni
e a soddisfare esigenze produttive reali, in linea con le
richieste tecnologiche del momento, e segue ‘KinEtic’, la
filosofia aziendale che l’azienda applica nel progettare e
produrre tutta la suagammadi prodotti. Questo termine
riassume i valori etici che permettono di raggiungere tra-
guardi importanti per l’uomo e il suo lavoro: garantire
alta produttività unita ad un consumo energetico intelli-
gente; raggiungere lamigliore sicurezza sul lavoro, grazie
a sistemi di sicurezza selettivi e all’ergonomia delle mac-
chine; assicurare a chi lavora lamassima facilità d’uso e di
manutenzione.
Filosofia lean.
All’edizione della fiera Blechexpo 2015
a Stoccarda, Germania, Salvagnini ha infatti tracciato
un solco tecnologico tra la pannellatrice di ieri e quella
di oggi, presentando in anteprima mondiale la nuova
P4lean-2520, una macchina dai bassissimi consumi ener-
getici e dall’ampio impiego applicativo. La macchina
raccoglie tutti i concetti più evoluti della tecnologia di pie-
gatura e della filosofia lean e li integra con nuovi accorgi-
menti tecnici, per renderla adatta sia alle esigenzed’oggi,
sia a quelle di domani.
La generazione lean prevede l’utilizzo di soli attuatori
elettrici e di cilindri di piegatura a circuito sigillato spinti
da motori brushless. Oltre a eliminare l’uso della centra-
lina idraulica, consentedi ridurredrasticamente i consumi,
ma anche l’usura e la deperibilità dei componenti. Ogni
pannellatrice lean è anche equipaggiata di MAC 2.0, una
tecnologia proprietaria, grazie alla quale la macchina ri-
leva e compensa automaticamente eventuali scostamenti
rispetto ai valori nominali di spessore e caratteristiche
del materiale. P4lean-2520 offre nuove e significative di-
mensioni geometriche, che contribuiscono ad aumentare
mediamente del 15% le prestazioni, a parità di layout
complessivo dell’impianto: l’altezza di piegatura passa da
Pannellatrice P4lean 250 di
Salvagnini e un esempio di
produzione.
Presso piega B3 ATA con doppio allestimento automatico degli utensili.