FEBBRAIO 2017
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
Sono stati circa 200 i partecipanti tra inte-
gratori, main contractor, multiutility, studi di
ingegneria e architetti, all’evento ‘Building
Automation Days’, organizzato da
Beckhoff
Automation
( www.beckhoff.it )alle porte di
Roma: due giornate dedicate alle soluzioni di
automazione per le infrastrutture e alle tecno-
logie per l’industria dell’intrattenimento.
I system integrator presenti hanno illu-
strato al pubblico numerose realizzazioni
a dimostrazione della varietà e flessibilità
dei sistemi Beckhoff. Elemento caratterizzante è stato ancora una
volta la forza della tecnologia PC-based di Beckhoff; i componenti
sono infatti gli stessi utilizzati per l’automazione industriale, diffe-
rendo solamente per i protocolli di comu-
nicazione e le interfacce, poiché l’unità di
controllo, trattandosi di un PC, garantisce
l’impiego dei vari dispositivi in tutti i conte-
sti. Tra i casi di successo presentati hanno
suscitato particolare interesse quelli di:
Teatro La Scala a Milano, Schauspielhaus
a Norimberga, Allianz Stadium a Monaco,
German Pavillon Expo 2010 a Shangai, Ki-
netic Installation all’aeroporto di Changi a
Singapore, per citarne solo alcuni.
Il successo ottenuto e la vivacità che i mercati legati alla urban e infra-
structure automation stanno dimostrando hanno già portato Beckhoff a
rinnovare l’appuntamento per il prossimo anno.
URBAN AUTOMATION,
AUTOMAZIONE DI INFRASTRUTTURE
E INDUSTRIA DELLO SPETTACOLO
A cura della redazione
UNA ‘LINGUA COMUNE EUROPEA’
PER LA CASA INTELLIGENTE
Il linguaggio che, a livello europeo, permetterà di gestire
la domanda di energia nella casa intelligente è ora una
realtà. Sviluppato e implementato dalle associazioni
Energy@home
( www.energy-home.it )ed EEBus e
integrato all’interno di Spine (Smart Premises Interope-
rable Neutral-messages Exchange), il nuovo linguaggio
è stato presentato alla European Utility Week di Bar-
cellona. Il sistema è stato applicato come dimostratore
a un energy manager che sovrintende il funzionamento
di una batteria di prodotti connessi, ovvero un grande
elettrodomestico, un caricatore di auto elettrica, un inverter per pannelli
fotovoltaici e un contatore intelligente, simulando quindi lo scenario di
una casa intelligentedel futuroprossimo. L’impulsoallo sviluppodi questo
linguaggio comune è nato a partire da un progetto supportato dalla Com-
missione Europea per l’interoperabilità degli apparecchi elettrodomestici.
“Si parla molto di Internet delle Cose, se ne avverte il fascino, ma non
si deve dimenticare che questa rivoluzione potrà essere veramente
tale se sarà alla portata degli utenti, quindi se i dispositivi tecnolo-
gici, anche di marche diverse, parleranno fra loro” ha spiegato Marco
Signa, direttore di Energy@home. “Da qui la necessità di un linguaggio
comune europeo, base imprescindibile per sviluppare le grandi poten-
zialità di un mercato come quello dei prodotti e dei servizi connessi”.
Il linguaggio può essere applicato a diversi protocolli, come Spine, e
permette la comunicazione fra dispositivi connessi, anche di marche
diverse, con un energymanager domestico per ottimizzare, per esempio,
l’impiego dell’energia in considerazione della disponibilità di fonti ener-
getiche rinnovabili o delle tariffe di mercato. Una possibilità, questa, che
assumerà un valore crescente alla luce dello sviluppo delle smart grid e
della Demand-response.
Attualità
in breve
LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
CONTINUA: 5 TREND PER IL 2017
Juniper Networks
( www.juniper.net )ha individuato cinque tendenze
tecnologiche che offriranno opportunità alle aziende nel 2017. Primo in
classifica il cloud: per accelerare l’innovazione, la fornitura e la distribu-
zione dei servizi è necessario puntare su tecnologie cloud aperte e flessibili.
Le WAN software-defined diventeranno le fondamenta per la trasforma-
zione cloud delle imprese, molte delle quali stanno già abbandonando non
solo l’utilizzo di hardware proprietario, ma anche alcune tra le tecnologie
più note, come MPLS, L2/L3 VPN tipicamente proprietarie. Altra tendenza,
l’adozione di reti aperte. Se già nel 2016 si è notato un avvicinamento del
mercato alle architetture di rete ‘open’, il 2017 sarà l’anno della svolta. Le
aziende adotteranno sempre più strategie aperte, non legate a un solo for-
nitore, e sceglieranno soluzioni in grado di offrire l’interoperabilità, l’agilità
e la flessibilità richieste da una piattaforma a prova di futuro. Per quanto
concerne la sicurezza, il tradizionale modello di ‘security defense’ è desti-
nato a cambiare. La crescita veloce dell’Internet delle Cose e l’enorme au-
mento della superficie esposta agli attacchi costringerà la sicurezza di rete
a essere più pervasiva e virtualizzata, con sistemi di automazione che già
consentono alle reti di auto-proteggersi, riducendo al contempo il rischio di
errori umani nell’area mission critical. Il mercato tenderà ad abbandonare
le soluzioni puntuali a favore di tecniche di analisi, individuazione e mitiga-
zione delle minacce ‘software-defined’ e a costruire soluzioni di sicurezza
su misura per la protezione dell’intera rete, non solo della periferia. Quarta
tendenza: l’automazione. Il 2017 vedrà incrementarsi l’automazione di rete
nelle aziende. Service provider e partner con esperienza nelle tecnologie di
virtualizzazione saranno il punto chiave nella trasformazione delle infrastrut-
ture di business. Infine, l’Everything as a Service: all’interno delle aziende
hardware/CPE sono destinati a scomparire a favore di soluzioni in abbona-
mento ed ‘Everything as a Service’ (XaaS), seguendo modelli incentrati sul
servizio, nonché regolati dal livello dello stesso (Service Level Agreement).