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Tecnologia

SPECIALE SUPPLEMENTO

SPECIALE SUPPLEMENTO CC-LINK IE

FIELDBUS & NETWORKS MAGGIO 2016

86

N

ell’introduzione abbiamo già esaminato il

motivo per cui una larghezza di banda da 1

Gigabit è un requisito che per l’industria sta

diventando indispensabile. Prima di analizzare più

in dettaglio la tecnologia che sta alla base di CC-Link

IE, forse risulta utile capire cosa stia effettivamente

determinando questa particolare esigenza. Le prin-

cipali specifiche tecnologiche su cui è basato CC-Link

IE vennero pubblicate dall’associazione Clpa alla fine

dell’ultimo decennio, in risposta alle richieste di nu-

merose aziende attive nel mercato più importante

per questo tipo di rete: l’Asia. I principali utilizzatori

finali che ne hanno spinto lo sviluppo provengono dal

comparto automobilistico e dal settore della produ-

zione elettronica (monitor a schermo piatto); la tecno-

logia CC-Link IE ha così iniziato a diffondersi proprio in

queste industrie chiave. Questa tecnologia è costruita

sullo standard Ethernet Ieee 802.3, per cui il cablaggio

della rete risulta familiare a qualsiasi ingegnere o tec-

nico che abbia già maturato qualche esperienza sulle

reti basate su Ethernet industriale. Di conseguenza,

i componenti più comuni nel mondo dell’industria,

come switch di rete, cavi e connettori, possono essere

tranquillamente utilizzati per realizzare anche la rete

CC-Link IE. L’associazione Clpa offre un’ulteriore ga-

ranzia di tranquillità certificando le prestazioni delle

suddette parti attraverso il proprio programma di test

di conformità valido a livellomondiale. Anche la topo-

logia della rete gode di molta flessibilità: architetture

ad anello, lineari e a stella sono infatti tutte consentite.

Inoltre, è possibile combinare fra loro le topologie

lineari e a stella per realizzare sistemi che offrano la

massima flessibilità in funzione delle specifiche ap-

plicazioni. Le connessioni ad anello e quelle lineari

risultano poi particolarmente interessanti, poiché

permettono un semplice collegamento in serie dei

dispositivi (‘daisy chain’), configurazione che consente

di evitare il costo addizionale e la complessità aggiun-

tiva degli switch di rete. Una delle maggiori preoc-

cupazioni legate alla crescente adozione di Ethernet

industriale è la sicurezza informatica. Se, da una parte,

l’impiego delle tecnologie basate su Internet ha per-

messo di migliorare i risultati ottenibili nell’industria

manifatturiera, dall’altra ne ha anche aumentato l’e-

sposizione a potenziali pericoli. Alcuni protocolli di

Ethernet industriale si basano su uno stack standard

TCP/IP (UDP/IP), che può verosimilmente determinare

alcune vulnerabilità in termini di sicurezza. CC-Link

IE combina il livello fisico (‘physical layer’) e quello di

collegamento dati (‘data-link layer’) della gerarchia

OSI con un protocollo aperto che si estende dal li-

vello di rete (‘network layer’) a quello di applicazione

(‘application layer’). Il risultato è la disponibilità di

una serie di funzioni di base, aperte ma controllate,

che i membri di Clpa sono liberi di implementare,

con ridotti rischi, però, di usi non autorizzati. Inoltre,

questo non limita comunque la scelta delle opzioni

disponibili per quelle aziende che desiderano svilup-

pare dispositivi compatibili con la tecnologia CC-Link

IE. L’elenco dei soci di Clpa comprende le principali

aziende del settore, come HMS, Renesas e Mitsubishi

Electric, tutte in grado di offrire soluzioni diverse e

flessibili per implementare la connettività CC-Link IE

attraverso un’ampia gamma di soluzioni, che vanno

dai circuiti integrati specifici per gestire le comunica-

zioni di rete, ai potenti controllori per Ethernet indu-

striale, fino a piattaforme di comunicazione multiple.

In futuro saranno disponibili ulteriori possibilità di

implementazione, per esempio il supporto tramite

dispositivi Fpga.

Un’ulteriore preoccupazione che i potenziali uti-

lizzatori di CC-Link IE potrebbero nutrire in merito

al protocollo è la sua compatibilità con il traffico

TCP/IP (UDP/IP). La prassi progettuale delle reti

spinge attualmente verso la segmentazione delle

stesse per ragioni legate alla sicurezza e alle presta-

zioni, a volte è però, comunque, necessario suppor-

FONDAMENTI TECNOLOGICI

COSTRUITO SULLO STANDARD ETHERNET IEEE 802.3 E IN GRADO DI OFFRIRE

UNA LARGHEZZA DI BANDA DA 1 GBPS, CC-LINK IE È UN PROTOCOLLO

INDUSTRIALE LARGAMENTE DIFFUSO IN ASIA

Application

Presentation

Session

Transport

Network

Data link

Physical

Application

Data link

Physical

Transient

transmission

Transmission control

IEEE 802.3

Cyclic

transmission

Device

management

Transient transmission - common

Parameter management

Time distribution

Network management

OSI reference

model hierarchy

IEC 61158

hierarchy

CC-Link IE network hierarchy

> Schema dello stack dei protocolli