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Fieldbus & Networks

I

l settore industriale è uno dei principali re-

sponsabili del crescente consumo di energia

elettrica nel mondo. Macchinari sempre più

potenti, impianti più grandi e processi di pro-

duzione complessi, richiedono un’immensa

quantità di risorse, e le conseguenze in termini

di sostenibilità sono sotto gli occhi di tutti. For-

tunatamente, con l’evoluzione della tecnologia

non crescono solo le esigenze, ma anche le op-

portunità. Nell’era dell’‘Industria 4.0’ diventa

possibile pensare a macchine che siano in grado di interagire tra loro

per raggiungere il più alto livello di ottimizzazione delle risorse, così

da ottenere i massimi risultati a fronte del minimo consumo possibile.

Gli smart meter e l’energy management

Si chiama Internet of Things (IoT - Internet delle Cose) la capacità dei

macchinari di comunicare tra loro, favorendo uno scambio di infor-

mazioni utili veloce e costante. Proprio da questo paradigma nasce

l’approccio tecnologico di ESA Automation e delle soluzioni smart

meter appartenenti alla linea Esaware. Si tratta di una linea completa

di prodotti per l’energy management, che svolgono un monitoraggio

continuativo e distribuito dei consumi energetici e della qualità della

rete. In questo modo, funzioni come la configurazione e il ‘provisioning’

del sistema, prima competenza di un personale tecnico specializzato,

vengono finalmente automatizzate e implementate. L’investimento per

l’adozione di queste nuove tecnologie diventa sostenibile grazie alla

possibilità di ottimizzare i costi complementari di installazione attra-

verso infrastrutture di comunicazione poco invasive, come l’utilizzo

di canali wireless (3G, 4G, wi-fi e 868) e infrastrutture ICT (Ethernet)

già esistenti. Una delle applicazioni più recenti delle soluzioni smart

meter della linea Esaware riguarda un cliente che produce energia

dai rifiuti urbani non riciclabili. L’azienda può contare su una capacità

di smaltimento che arriva a 240 tonnellate di rifiuti solidi urbani e di

rifiuti speciali al giorno, e si avvale di due linee parallele che operano

a ciclo continuo. Il suo ‘core business’ consiste proprio nel trasformare

questi rifiuti solidi urbani innanzitutto in energia termica (vapore) e poi

in energia elettrica. Inoltre, il calore residuo di tale processo viene re-

cuperato da una centrale termica, che raccoglie l’acqua calda prodotta

e, attraverso un impianto di pompaggio, la invia a una rete di condotte

diffuse sul territorio offrendo il servizio di teleriscaldamento.

Dove entra in gioco ESA Automation?

Il compito di ESA Automation è stato quello di rispondere alla neces-

sità del cliente di quantificare la quota di autoconsumo energetico

dell’impianto rispetto alla capacità di autoproduzione. Come? At-

traverso un processo virtuoso di analisi dei flussi energetici interni,

tramite l’implementazione di un sistema di monitoraggio studiato ad

hoc, capace di rispondere alle esigenze del cliente e al contempo di

ridurre al minimo l’impatto infrastrutturale dell’intervento di installa-

zione. In fondo, chi più di un’azienda che produce energia elettrica può

essere sensibile a eventuali sprechi o consumi eccessivi di elettricità?

In un simile contesto serve più che mai un sistema di monitoraggio dei

consumi energetici sofisticato e preciso. Così, recentemente, è stato

effettuato un intervento per l’installazione di 21 punti di misura (DTM)

e di due dispositivi di gestione degli stessi (data manager), al fine di

ottenere un’analisi in tempo reale dei dati raccolti. Nello specifico, il

data manager implementato, elemento centrale dell’architettura smart

meter, era preconfigurato con il software Energyaware, un pratico e

veloce software basato su tecnologia Html5. Sempre in ottica IoT,

Energyaware raccoglie, elabora e storicizza i dati autonomamente e

in tempo reale, consentendo così di avere sempre sotto controllo le

informazioni di consumo energetico relative all’impianto. Questo si-

stema non solo garantisce l’efficienza, quindi la sostenibilità, della pro-

duzione, ma permette anche di effettuare una manutenzione predittiva

remota. Infatti, attraverso le informazioni rilevate, si possono generare

degli ‘alert’ che permettono di essere avvertiti in modo asincrono in

merito a problematiche in atto sull’impianto, che così possono essere

risolte tempestivamente. Il data manager è un dispositivo tecnologica-

mente all’avanguardia, ma con costi e dimensioni che ne permettono

l’installazione direttamente in campo, senza problemi. È in grado di

gestire i dati pubblicati da una rete che conta fino a 250 punti di mi-

sura, inclusi smart meter di terze parti (gas meter, water meter ecc.).

In questo modo, le informazioni raccolte e rese disponibili al cloud at-

traverso un’interfaccia standard (Json), formano e rendono accessibile

un quadro completo di dati sull’impianto di produzione.

ESA Automation -

www.esa-automation.com

settembre 2015

Fieldbus & Networks

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di

Massimo Marchetti

Le soluzioni smart meter della linea Esaware

L’applicazione dei prodotti di ESA Automation

per l’energy management e il monitoraggio dei

consumi energetici ha miglioraTO l’efficienza

di un impianto di trattamento dei rifiuti

Monitoraggio

‘smart’ dei consumi

energetici