SETTEMBRE 2015
Fieldbus & Networks
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programmazione e il controllo sono identici per entrambi i tipi di unità
e ciò consente di risparmiare tempo in fase di progettazione tecnica.
La ‘Premier Integration’ consente agli utenti di integrare i convertitori
PowerFlex nella ‘Architettura Integrata’ di Rockwell Automation, ri-
ducendo il tempo e i tool necessari per configurare e programmare il
sistema, utilizzando una serie di istruzioni di movimento già definite
all’interno del software Studio 5000 per il controllo della macchina
e la sincronizzazione del motore. Una volta programmati, i file di
configurazione dell’unità possono essere trasferiti più facilmente a
una nuova macchina, senza doverli copiare linea per linea. Inoltre, i
PowerFlex 527 utilizzano l’infrastruttura standard Ethernet/IP e sono
dotati di scheda integrata a doppia porta Ethernet/IP. L’infrastruttura
abilita la sicurezza di rete, aiutando a ridurre i costi di hardware, di ca-
blaggio e delle attività associate all’implementazione di una soluzione
di sicurezza SIL3/PL e. L’unità offre anche una funzione incorporata
opzionale Safe Torque Off per i sistemi di sicurezza cablati. Il conver-
titore PowerFlex 527 è disponibile in cinque taglie, la potenza varia
da 0,4 a 22 kW (da 0,5 a 30 Hp) e la tensione di funzionamento da 100
a 600 V. Opera con temperature da -20 °C a 50 °C e fino a 70 °C con
declassamento in corrente e kit ventola; presenta certificazioni Atex,
c-UL, UL, CE, RoHS, TUV FS ISO/EN13849-1 (EN954-1).
Schneider Electric
La gamma di finecorsa XC presentati da Schneider Electric
( www. schneider-electric.com ), disponibile sia nella versione compact, per
applicazioni da
leggere a medie,
sia in versione
miniatura, ideale
per ambienti con
spazio limitato,
in formato clas-
sico e in formato
industriale (stan-
dardizzato EN 50041) per applicazioni pesanti, è conforme alle norme
europee (EN 50047). Questi prodotti presentano contatti con apertura
positiva, anche in versione ad azione rapida, che ne consente l’utilizzo
in applicazione di sicurezza e zone Atex. Ogni prodotto della gamma è
disponibile con caratteristiche ad hoc. Il modello Xckj per applicazioni
pesanti vanta la testa più robusta della categoria, su corpo fisso o a
innesto; i modelli della gamma classica, molto diffusi, rappresentano
una scelta ottimale per applicazioni medie con prodotti metallici e
sono disponibili sia con tre ingressi cavo (Xckm) sia con un ingresso
(Xckl); esiste inoltre anche un formato in plastica (EN 50041).
Wago
Wago
( www.wago.it ) haampliato la propria gamma di componenti
per bus di campo per l’uso in aree pericolose. Quasi 30 componenti di
Wago-I/O-System hanno ricevuto la certificazione Atex e IEC Ex per
temperature fino a 60 °C. Fra questi figurano: accoppiatore Profibus,
controller Ether-
net, moduli di
ingressi e uscite
digitali, ingressi
e uscite analo-
giche, così come
moduli speciali
e moduli supe-
riori con range
di temperatura
esteso. Questa
selezione di componenti Wago può facilmente servire a diverse ap-
plicazioni. Il sistema di automazione di Wago è progettato per l’in-
stallazione in aree non pericolose o in Zona 2/22 e integra i segnali
provenienti da sensori e attuatori tramite segmenti in zone EX i 0/22
e 1/21, senza dispositivi aggiuntivi, come barriere Zener. Questo per-
mette applicazioni standard ed EX i in modo sicuro ed economico,
integrato in un sistema di automazione esistente.
La tecnologia bus di campo per aree pericolose è di vitale importanza
per il processo (trattamento mais e carbone, utilizzo in mulini, impianti
di bio-gas, industria del cemento ecc.) e l’ambito della gestione dell’e-
nergia (impianti di gas, produzione di petrolio).
Fonte: www.newagegroupindia.files.wordpress.com