SETTEMBRE 2015
Fieldbus & Networks
14
Fieldbus & Networks
In ambito industriale esistono varie applicazioni
che devono presentare un alto grado di disponi-
bilità e che, quindi, necessitano di un sistema di
controllo ridondante. Tali applicazioni includono,
per esempio, gallerie, centrali elettriche e appli-
cazioni per l’approvvigionamento idrico e lo smal-
timento delle acque reflue.
Di norma, l’impianto o la macchina sono gestiti
da un sistema che controlla le stazioni I/O del
livello di campo subordinato, leggendo e trasferendo dati provenienti
da sensori, indirizzando moduli di output e controllando relè, assi e
motori. A elaborazione avvenuta il controllore inoltra i dati di processo
ai sistemi di controllo e di gestione o a banche dati di livello superiore,
creando con ciò la base che permette all’operatore di osservare e
supervisionare il processo attraverso un sistema di visualizzazione. Se
un componente del sistema di automazione si guasta a livello di con-
trollo o di rete di comunicazione, l’impianto o la macchina si fermano.
Controllo di processo immediato grazie alla
soluzione di back-up
Il controllore ad alte prestazioni RFC 460R PN 3TX di Phoenix Contact
permette di implementare applicazioni ad alta disponibilità e senza
soluzione di continuità dal livello di controllo fino ai moduli I/O. A
questo scopo, due controllori di campo remoti vengono collegati fra
loro mediante un cavo in fibra ottica; il collegamento ai sistemi di
controllo può avvenire tramite tre diversi moduli SFP (Small Form-
Factor pluggable), garantendo un raggio di trasmissione fino a 80 km.
È così possibile installare, per esempio, un primo PLC all’ingresso di
un tunnel e un secondo PLC all’uscita, anche quando si tratta di gal-
lerie molto lunghe. La tecnologia AutoSync, integrata nei dispositivi,
crea tra i due una connessione ad alte prestazioni, che permette di
scambiare tutti i dati di configurazione e le informazioni di progetto.
Inoltre, prima di ogni ciclo del PLC tutte le variabili di sincronizzazione
vengono trasmesse dal controllore di processo primario al controllore
in stato di hot stand by. Se, un guasto al controllore dovesse rendere
necessaria la commutazione al secondo dispositivo, la gestione di
processo verrà assunta istantaneamente dal controllore di back up. In
caso di sostituzione del controllore difettoso, la tecnologia AutoSync
permette di trasferire al nuovo PLC tutti i dati di configurazione ne-
cessari, così come l’applicativo, senza che l’installatore debba im-
postarlo. In questo modo, lo stato di hot stand by viene raggiunto
velocemente, ristabilendo la disponibilità dell’applicazione. Il control-
lore RFC 460R PN 3TX dispone di due interfacce di rete separate con
complessivi tre ingressi RJ45; questo permette di separare il livello di
controllo dal livello di campo, allocandoli in sottoreti diverse.
Sempre più spesso, molti impianti richiedono
di minimizzare o addirittura eliminare i tempi
di fermo macchina. Per soddisfare questa
esigenza vengono spesso impiegati sistemi di
controllo ridondanti. Vediamo la soluzione
proposta da Phoenix Contact
Soluzione
di controllo
ridondante
basata
su Profinet
di
Marco Caliari
F N
COVER STORY
&
I vari livelli di un sistema di controllo ridondante