sistema Bacnet dell’hotel. Le sequenze di controllo del sistema, svi-
luppate da Regulvar, modulano il riscaldamento, il condizionamento
e la climatizzazione in base allo stato di occupazione della stanza e
ai dati provenienti dai sensori. Il risultato complessivo è un consumo
ridotto dell’energia a fronte di maggiore comfort per gli ospiti. Dal
momento che sono stati impiegati dispositivi wireless, i downtime
sono stati minimi e i costi di cablaggio notevolmente ridotti.
Energia sotto controllo
L’Hotel Aloha Surf di Waikiki, Hawaii, appartiene alla catena Aqua
Hotels & Resort che conta una quindicina di piccoli alberghi di lusso
a Honolulu e sei resort a Maui, Kauai, Molokai e Lanai. Come parte
integrante del proprio impegno di rivitalizzazione di Waikiki, i gestori
degli Aqua Hotel hanno concepito un progetto che minimizzasse l’im-
patto della presenza della struttura sull’isola. Questa iniziativa ‘ecolo-
gica’ ha portato all’installazione di ‘Green Key Switch’ in tutte le 204
stanze per gli ospiti dell’Aqua Aloha Surf: l’inserimento nell’apposito
alloggiamento dei tesserini magnetici che fungono da chiave attiva
tutta una serie di procedure che favoriscono il risparmio energetico
grazie al controllo automatico dell’impianto Hvac e dell’illuminazione.
In particolare, quando l’utente entra in camera, inserisce la propria
chiave magnetica nella ‘tasca’ a parete collocata proprio all’ingresso,
in tal modo attiva l’unità di controllo del termostato che si posiziona
sulla modalità ‘occupato’. Quando invece esce dalla camera, toglie
il tesserino dall’alloggiamento e sia il termostato sia le luci tornano
nella modalità di funzionamento di ‘risparmio energetico’. La maggior
parte delle stanze è inoltre dotata di un sensore per la portafinestra
del balcone, privo di batterie e wireless. Quando la porta si apre,
viene inviato un segnale all’unità Hvac interna alla stanza, in modo
tale che essa si spenga fin quando la porta non viene richiusa.
Cuore della soluzione è un innovativo radio chip EnOcean. Il prodotto
raccoglie l’energia che gli serve per funzionane dall’ambiente circo-
stante, secondo il principio dell’energy harvesting, utilizzando il movi-
mento o le differenze di luce interna o temperatura. Questo permette
alla rete di sensori di operare senza bisogno di alimentazione via cavo
o batterie. Inoltre, la soluzione è wireless, il che implica rapidità d’in-
stallazione: Il team è stato in grado di completare l’installazione del
sistema in 15 stanze al giorno, con un impatto minimo sulle attività
operative quotidiane della struttura alberghiera: aspetto di non poco
conto per i gestori dell’hotel. Il sistema è stato installato da MES-
Magnum Energy Solutions nel gennaio 2012 e ha generato risparmi
rilevanti. Per quanto concerne la luce, è stata rilevata una media del
45% di risparmio energetico, mentre per l’impianto Hvac, che costi-
tuisce il carico maggiore, il risparmio conseguito è di circa il 50%.
L’anello mancante
Integrazione fra i dispositivi wireless con funzionamento tramite
energy harvesting e un sistema Bacnet costituisce un metodo sem-
plice e poco costoso per innovare una struttura alberghiera. Non
solo si riducono i costi d’installazione, ma lo sviluppo è più veloce
e i downtime minimi, in modo da contenere al massimo le perdite
di fatturato derivanti dalla mancata possibilità di rendere disponibili
al pubblico le stanze in ristrutturazione: è questo l’anello mancante
che l’industria alberghiera stava aspettando per dare il via alle opere
di ammodernamento delle proprie strutture in un’ottica di risparmio
energetico e maggiore efficienza.
(*) Fonte EnOcean Alliance eNews Q2/2013 - ‘perpetuum’ Issue 1/2013. Tradu-
zione a cura della redazione
EnOcean Alliance -
