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NOVEMBRE 2013
FIELDBUS & NETWORKS
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Fieldbus & Networks
cata: CitectFacilities”. I router e le tecnologie per
l’accesso remoto messe a disposizione da eWON,
infine, sono perfette per misurare l’energia prodotta
dai sistemi fotovoltaici, poiché i driver di eWON
sono in grado di instaurare la comunicazione con
l’inverter dei pannelli solari. “Siamo consapevoli
che nella building l’integrazione è ancora più dif-
ficile che nell’industria” prosegue Abela. “Lì i di-
spositivi nascono per essere interconnessi, mentre
in questo settore ciò non avviene; potenzialmente
tutti i dispositivi intelligenti presenti in un edificio
potrebbero comunicare tra loro, ma nella maggior
parte dei casi non lo fanno. Non immediatamente
almeno”. Oggi però il coordinamento tra mondi di-
versi è un fattore necessario, perché senza questo
non sarebbe possibile occuparsi di un altro grande
tema di attualità: il risparmio energetico.
“Finora nel civile l’integrazione non era richiesta.
Ciascun tecnico si occupava di installare il disposi-
tivo di propria competenza, lo faceva funzionare e
ognuno veniva poi controllato singolarmente. Oggi
invece si rende necessario pensare a un controllo
unico, centralizzato, cosicché i dati possano essere
raccolti ed elaborati con l’obiettivo di ottenere mag-
giore efficienza energetica” aggiunge Andrighetti.
“Dato che è difficile riuscire a concentrare in un’u-
nica persona tutte le competenze necessarie, EFA
si propone come riferimento professionale unico
per i system integrator. Non offriamo solo prodotti:
quello che differenzia è proprio la varietà di com-
petenze che costituiscono il nostro know-how”. Il
vincolo più impegnativo è vincere le resistenze dei
clienti finali, che si trovano a dover avallare pro-
getti di centralizzazione dell’automazione, quando
magari tutti i diversi aspetti funzionano benissimo
presi singolarmente.
Perché investire risorse
per impostare un controllo centrale?
“Proprio perché senza con-
trollo non esiste il risparmio: a fronte di una spesa iniziale, il ritorno
dell’investimento arriverà e velocemente perché, dati alla mano, sarà
possibile tracciare delle linee guida per ottimizzare il risparmio energe-
tico che deriva da una gestione efficace delle risorse di illuminazione,
condizionamento ecc. Insomma: l’investimento non è finalizzato a un
abbellimento o a una comodità, ma all’energy saving”.
Del resto, è noto che i costi più importanti non si rilevano nella rea-
lizzazione di un edificio, bensì nella sua manutenzione: ogni anno si
spendono centinaia di migliaia di euro per far funzionare gli edifici;
risparmiare in questo ambito costituisce dunque un importante ritorno
economico. E occorre tenere presente che non si può invertire la mar-
cia dei consumi quando ci si ritrova a ridosso della soglia prevista dal
proprio contratto di fornitura energetica; è necessario essere in grado
di calcolare per tempo quanto si consuma, così da prendere decisioni
tempestive che non comportino l’innalzamento dei costi.
Ottenere una maggiore efficienza
Appurato che l’integrazione costituisce il punto nevralgico di ogni pro-
getto di automazione degli edifici,
come funziona nello specifico?
Cuore di tutto il sistema è IntesisBox, il gateway di comunicazione di
Intesis Software. Supponendo di dover
realizzare un BMS per la gestione della
climatizzazione, il problema che si pone
è trovare il modo di esportare i dati da
un bus proprietario, per esempio quello
di un’unità di condizionamento di una
certa marca, a un bus di uso comune,
per esempio Modbus, il protocollo
utilizzato dagli Scada, così da poter vi-
sualizzare e analizzare i dati raccolti.
IntesisBox funge da ponte e consente
l’interconnessione di queste due realtà,
rendendo possibile l’espansione dell’ap-
plicazione. Si integra così, per esempio,
una centrale antincendio caratterizzata
da un protocollo proprietario che viene
convertito sempre da IntesisBox.
“Le possibilità sono davvero infinite”
conclude Abela. Ed EFA Automazione,
che accanto alla competenza in ambito industriale può vantare espe-
rienze specifiche nella building, rappresenta un alleato prezioso. Infatti
EFA ha anche portato soluzioni solitamente proposte per l’integrazione
delle linee produttive in applicazioni di building automation, rivelando
potenzialità inattese. Così i pannelli Monitouch di Hakko Electronics,
tipicamente montati a bordo macchina, sono stati utilizzati da Arco
Tecnology per installazioni di domotica, completandoli con rivestimenti
personalizzabili secondo gli ambienti.
Allo stesso modo, CitectScada è stato impiegato da Progecta per il
controllo di un edificio ospitante un complesso commerciale e di uf-
fici proprio in virtù delle sue prestazioni in ambito industriale. Infine,
i pannelli Exter di Beijer Electronics, ideali per applicazioni gravose e
per il funzionamento a temperature estreme, hanno trovato impiego in
una struttura del gruppo Bayer per la gestione intelligente dei consumi
energetici dell’edificio. “Possiamo ‘accompagnare’ il progetto dall’ini-
zio alla fine e proseguire con la manutenzione ordinaria degli edifici.
Il vantaggio è che per ogni questione o problema il system integrator
farà riferimento a noi come un unico player”. Un bel risparmio di ri-
sorse, tempo e denaro.
EFA Automazione -
IntesisBox è un gateway di comunicazione
sviluppato da Intesis Software che
consente il dialogo fra differenti protocolli
bus di campo
Possibili configurazioni di IntesisBox per l’interconnessione di realtà differenti
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