Automazione_Strumantazione_08_2013 - page 90

CONTROLLO
tecnica
Ottobre 2013
Automazione e Strumentazione
90
due sistemi.
- Gestione centralizzata dei dati come
supporto alla loro analisi in termini di
data mining con la possibilità di possi-
bile definire e applicare filtri specifici
sui dati archiviati.
- Interfacce intuitive degli strumenti di
configurazione per definire le politiche
di accesso e scrittura di che è facile
definire la sottoscrizione/pubblicare
politiche di ogni sistema.
Sono identificate due tipologie di tra-
smissione dei dati: l’inoltro dei mes-
saggi a tutti i sottosistemi interessati su
un argomento specifico (pubblicazione/
sottoscrizione) e la diretta di dispac-
ciamento (End To End) da due sottosi-
stemi. L’interoperabilità è assicurata dal
modulo adattatore (plug in) al quale è
affidata la normalizzazione delle opera-
zioni.
Gli adattatori: gestiscono il protocollo
di comunicazione con i vari sistemi;
gestiscono il protocollo normalizzato di
comunicazione con la piattaforma stessa;
normalizzano le informazioni prove-
nienti dai vari sistemi; de-normalizzano
le informazioni provenienti dalla piatta-
forma di integrazione.
Funzioni a valore aggiunto
La piattaforma di integrazione
[4]
,
[5]
,
[6]
nella sua neutralità è in grado di suppor-
tare efficacemente soluzioni multiven-
dor e da questi derivare servizi diffe-
renti specializzati all’impianto specifico
attraverso applicazioni specifiche che la
interfacciano; fornisce inoltre una fun-
zione autonoma di archiviazione e back
up dati utilizzabile cross piattaforma.
Molte funzionalità sono generalizzabili
a tutti i sottosistemi e costituiscono un
servizio globale; fra queste possiamo
ricordare:
- Elaborazione coordinata delle infor-
mazioni, per esempio operazioni di
produzione e di carico;
- Applicazioni di gestione in situazioni
critiche di impianto (tali da richiedere
una visione generale/selettiva di tutte
le informazioni e di accedere alle fun-
zioni appartenenti ai vari sottosistemi;
- Gestione integrata della manutenzione
e suggerimento dei migliori assetti;
- Canalizzazione dello scambio di infor-
mazioni con sistemi esterni all’im-
pianto o con sistemi di natura più pret-
tamente informatica;
- Configurazione coordinata dei vari
sistemi;
- Gestione di ser-
vizi di accesso web
generalizzati.
Principali benefici
I vantaggi più im-
portanti della piat-
taforma compren-
dono:
- Integrazione di si-
stemi eterogenei
multivendor sia
nuovi sia esistenti;
- Disaccoppiamento dei sistemi di con-
trollo che sono mantenuti connessi dal
punto di vista informativo;
- Servizi associati alla piattaforma;
- Normalizzazione delle interfacce e dei
dati;
- Scalabilità della configurazione;
- Interoperabilità fra sistemi che utiliz-
zano protocolli differenti;
- Sincronizzazione delle attività.
Caso applicativo
Questo caso applicativo si riferisce ai
sistemi Scada GRS forniti da Selex–ES
per il controllo e supervisione delle reti
di trazione elettrica (comprensiva delle
sottostazioni di alimentazione) e degli
impianti tecnologici delle stazioni lungo
la linea metropolitana. Un sistema indi-
pendente dallo Scada, per esigenze di
sicurezza, ma a questo collegato con-
trolla il sistema di ventilazione ed estra-
zione fumi in caso di incendio in galleria.
Si tratta di una doppia configurazione
multi sito che prevede Scada a livello
centralizzato (per il controllo della rete e
per il controllo degli impianti) e di Scada
singoli in ogni stazione con le stesse fun-
zioni, ma limitate alla singola tratta o
stazione. In funzione delle esigenze sono
usati indifferentemente PLC (normal-
mente per gli impianti) e RTU (normal-
mente per la rete).
In situazione normale l’operatività è cen-
tralizzata ma in casi specifici può essere
demandata localmente. Per tutti gli
equipaggiamenti periferici è previsto il
download delle configurazioni e l’even-
tuale upload delle modifiche apportate
localmente tramite un lap top di configu-
razione e diagnostica.
Lo scambio di informazioni fra i due
Scada e con sistemi esterni di terzi costi-
tuisce un indubbio valore aggiunto, per-
mette di coordinare più efficacemente
il controllo della movimentazione dei
treni, il segnalamento e la situazione
della rete di trazione e di inviare even-
tuali notifiche la pubblico in caso di indi-
sponibilità e guasti. Parimenti, situazioni
di stazione (per esempio allagamenti,
guasti ai sistemi tecnologici sono tempe-
stivamente trasmessi al sistema di con-
trollo del traffico e al sistema di annunci
al pubblico). Altri esempi possono essere
Ogni sottosistema (Scada, DCS e ICSS, dove quest’ultimo è visto come integratore di DCS, ESD e F&G) può
comunicare attraverso il proprio protocollo utilizzando relativo adattatore.
Schema FTA (Fault tree analysis) del caso applicativo
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