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Novembre/Dicembre 2017

Automazione e Strumentazione

SOFTWARE

approfondimenti

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glass, tablet e smart-

phone la realtà au-

mentata permette di

accedere alle informa-

zioni in modalità dina-

mica e sincronizzata

con la macchina o il

sistema di produzione.

Come pure contribui-

sce a

snellire le fasi di

design

di un prodotto,

spiegare il funziona-

mento di macchinari

complessi

o difficilmente accessibili,

formare in

totale sicurezza il personale

in contesti rischiosi

per la salute e l’incolumità.

Il

miglioramento della manutenzione

rappre-

senta un’importante opportunità per ridurre i costi

di produzione, migliorare la produttività, oltre

che oer migliorare i profitti delle aziende mani-

fatturiere. Con l’adozione di pratiche di manu-

tenzione e di strumenti moderni è infatti possi-

bile ridurre le spese e migliorare l’e cienza di

molte attività in una azienda.

BMW

è stata una

delle prime aziende che ha sperimentato la Realtà

Aumentata per migliorare i processi produttivi,

come i processi di saldatura; anche

Volkswagen

ha introdotto la Realtà Aumentata per pianificare

le linee di produzione e per verificare varie parti

e componenti delle automobili. Un vantaggio che

l’AR può portare nel campo dell’assemblaggio e

della costruzione è la possibilità di monitorare e

tenere traccia dei singoli progressi, in modo da

gestire progetti complessi in maniera e ciente.

Un altro caso di utilizzo è quello proposto da

S.K. Feiner - professore di Computer Science alla

Columbia University - dove il sistema crea una

visione panoramica del sito di costruzione

men-

tre i lavoratori utilizzano dei HMD (HeadMounted

Display) per analizzare quale pezzo della struttura

deve essere montato e in quale posizione.

Macchinari o strutture complesse richiedono

molte abilità da parte del personale addetto alla

manutenzione e la AR si sta dimostrando utile in

questo settore come ad esempio nella fornitura di

una ‘visione a raggi x’ o nella valutazione auto-

matica dell’ambiente grazie a sensori aggiuntivi

per dirigere l’attenzione del personale verso siti e

installazioni critiche.

AR e Industria 4.0

La Realtà Aumentata è una delle tecnologie

emergenti coinvolte nel trend dell’Industria 4.0

e dello Smart Manufacturing. I processi produt-

tivi manifestano un certo numero di problemati-

che che rendono le

operazioni meno efficienti

e allo stesso tempo più rischiose per i tecnici

che operano in campo a causa di errori umani,

inefficienze e costi non previsti. Diversi studi

empirici mostrano ad esempio che le operazioni

di

assemblaggio

e

manutenzione

condotte con

tecniche e materiali di tipo tradizionale richiedo-

no tempi di esecuzione più lunghi se confrontati

alle stesse operazioni svolte con l’ausilio della

realtà aumentata. L’utilizzo di strumenti errati,

l’inadeguata formazione ricevuta dai tecnici e

lo scarso accesso alle statistiche delle operazioni

svolte, sono solo alcune delle inefficienze ricor-

renti all’interno delle fabbriche.

I possibili casi di impiego sono molteplici e

potenzialmente parliamo di un supporto a quasi

tutte le attività che si svolgono all’interno degli

stabilimenti,

dalle attività “core” di produ-

zione fino ai processi di supporto

come la

manutenzione, il controllo qualità, la logistica e

il training.

Installazione, assemblaggio, cambio

attrezzature su macchine utensili

, sono alcuni

dei processi nei quali l’AR può fare un’enorme

differenza rendendo la fabbrica realmente intel-

ligente. D’altra parte le aziende industriali sanno

bene quanto tempo possono assorbire le attività

di manutenzione. Sia essa preventiva, correttiva

o predittiva, la manutenzione richiede sempre e

comunque l’allocazione di ingenti risorse umane

e finanziarie per garantire la continuità delle

operazioni ed evitare i fermi macchina. In que-

sto contesto l’AR è estremamente efficace nel

ridurre i tempi di esecuzione, nel minimizzare

l’errore umano e nell’inviare statistiche rilevanti

ai responsabili della manutenzione.

La virtualizzazione dell’ambiente in cui l’utente

opera permette inoltre ai collaboratori esterni un

supporto a distanza. Tutto questo migliora la pro-

duttività, la precisione e la sicurezza. Inoltre, l’in-

tegrazione delle conoscenze pratiche, reali, con il

mondo virtuale in 3D offre numerose opportunità

in ambito di

formazione

e

simulazione

.

Nell’ambito delle attività di

diagnostica

sono

proposte app che restituiscono la visione dell’im-

pianto tramite realtà aumentata e riconoscono la

strumentazione e i processi attivi nelle vicinanze

dell’utente. In genere mostrano anche i dati di

processo su tablet o smartphone, permettendo ai

tecnici e ai professionisti di prendere decisioni

accurate in tempi rapidi.

Sono davvero tantissimi i benefici che la realtà vir-

tuale è in grado di apportare. Sarà però necessario

alfabetizzare e mettere in campo programmi di for-

mazione continua affinché diventi una tecnologia

realmente abilitante per il mondo produttivo.

Esempio di AR

in produzione