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BREAKING NEWS

primo piano

10

Novembre/Dicembre 2017

Automazione e Strumentazione

A CURA DELLA REDAZIONE

MERCATO

Anie: la ripresa parte dalle tecnologie

Sono segnali di ripresa quelli che emergono dall’Osservatorio

di Federazione Anie, una delle più importanti organizzazioni

Confindustriali per peso e rappresentatività che, con oltre 1.300

aziende associate, 468.000 addetti e un fatturato aggregato di

74 miliardi di euro, rappresenta la casa delle tecnologie italiane

nei mercati dell’Industria, dell’Energia, del Building e delle Infra-

strutture di trasporto.

L’Osservatorio Anie è il risultato della prima indagine a carat-

tere qualitativo e quantitativo, su un significativo campione di

aziende di differenti dimensioni per un valore complessivo di

oltre 13 miliardi di euro, realizzata allo scopo di monitorare

a cadenza semestrale l’andamento dei comparti rappresentati

all’interno della Federazione. L’indagine è stata avviata nel

mese di luglio 2017.

Guardando ai dati di consuntivo, nel primo semestre 2017 il 56%

delle imprese che hanno preso parte all’Osservatorio segnalava

una crescita del fatturato rispetto al secondo semestre del 2016.

Di queste il 24% indicava una crescita a doppia cifra.

Grazie al miglioramento dello scenario internazionale, nel primo

semestre del 2017 si consolidano i segnali di riattivazione della

domanda estera. Il 56% delle imprese Anie ha segnalato nel

primo semestre del 2017 una crescita del fatturato estero nel

confronto con il semestre precedente.

Indicazioni incoraggianti originano infine dall’analisi del por-

tafoglio ordini. Nel primo semestre del 2017 per oltre il 50%

delle imprese che hanno preso parte all’indagine, sia piccole che

medie, l’ordinato totale è in crescita rispetto allo stesso periodo

del 2016. Guardando alla composizione per dimensione d’im-

presa, sia le piccole e medie sia le grandi imprese condividono

delle aspettative di miglioramento. In particolare, l’ordinato

estero beneficia del consolidamento della ripresa globale e

dell’avvio di un nuovo ciclo internazionale degli investimenti.

Anche per il secondo semestre del 2017 le aspettative delle

imprese di Anie mantengono un trend improntato al miglio-

ramento: i saldi tra previsioni di aumento e diminuzione sono

positivi e risultano superiori rispetto a quelli registrati nel primo

semestre. Nel secondo semestre del 2017 il 56% delle imprese

segnala una crescita del fatturato, beneficiando di un contesto

economico in miglioramento sul fronte interno ed estero. L’analisi

del portafoglio ordini evidenzia incoraggianti segnali di espan-

sione dei settori Anie per i prossimi mesi.

Guardando alle stime relative all’anno 2017 nel suo complesso,

le valutazioni delle imprese Anie confermano un andamento di

segno positivo (il 58% delle imprese stima una crescita del fat-

turato totale nel confronto con il 2016). Il canale estero torna a

evidenziare un ruolo trainante (nel 2017 si attende una crescita

del fatturato estero per il 64% delle imprese).

Analizzando, infine, l’andamento dei mercati finali, ovvero i

mercati verso cui sono rivolte le tecnologie Anie, si conferma

trainante il mercato Industria: oltre il 60% delle imprese che

hanno preso parte all’indagine segnala in questo ambito un

aumento della domanda nazionale. Su questo dato certamente

si riflette il riavvio degli investimenti in beni strumentali e, in par-

ticolare, nelle componenti più tecnologiche come quelle indivi-

duate dal Piano Industria 4.0.

MERCATI

Continua la crescita

delle macchine utensili

Cresce ancora l’indice degli ordini di macchine utensili che,

elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-Si-

stemi per produrre, nel terzo trimestre 2017, segna un incre-

mento del 14,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno pre-

cedente. Il valore assoluto dell’indice risulta pari a 109 (base

2010=100).

L’incremento è stato determinato principalmente dall’ottimo anda-

mento degli ordinativi raccolti dai costruttori italiani sul mercato

interno, cresciuti del 68,2% rispetto al periodo luglio-settembre

2016. Il valore assoluto dell’indice si è attestato a 66,1. Per

trovare un incremento altrettanto deciso è necessario tornare in-

dietro fino al 2011 quando l’incremento risultò pari al 96,7%

ma il valore assoluto si fermava al 48,4.

Anche l’indice degli ordini esteri è risultato in crescita, segnando

un +1% rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente, per un

valore assoluto pari a 114,6.

A conferma dell’ottimo momento economico che caratterizza

il manifatturiero italiano è anche il positivo andamento della

raccolta adesioni alla prossima BI-MU, che, in scena nell’ot-

tobre del 2018 a Fieramilano Rho, si presenta con un for-

mat e un repertorio tecnologico rinnovato e ampliato. Sono

infatti già numerose le conferme di partecipazione pervenute

alla segreteria della biennale della macchina utensile che,

per la sua 31esima edizione, presenterà accanto ai sistemi

di produzione e ai macchinari una ampia e variegata offer-

ta di sistemi e tecnologie digitali per l’interconnessione di

macchine e impianti.

“Questi dati”, ha affermato Massimo Carboniero, presiden-

te Ucimu-Sistemi per Produrre, “dimostrano tutta l’effervescen-

za del mercato italiano e, contestualmente, la validità degli

incentivi previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0, che ri-

spondono perfettamente all’esigenza delle imprese di svec-

chiamento degli impianti e di introduzione dei principi di di-

gitalizzazione e interconnessione, indispensabili per il mante-

nimento della competitività del

manifatturiero italiano”.

“Con le nuove soluzioni mes-

se a punto in questi mesi, e

dotate sempre di più di tec-

nologie riconducibili a Indu-

stria 4.0, i costruttori italiani

sono orgogliosi di contribuire

all’avanzamento del livello

tecnologico della manifattura

del Paese. Per troppi anni”,

ha continuato Massimo Car-

boniero, “abbiamo lavorato

prevalentemente con clienti

stranieri. Ora, nonostante l’ex-

port rappresenti, giustamente,

oltre la metà del nostro fattu-

rato, assistiamo ad un corretto

riequilibrio tra mercato dome-

stico e mercato estero”.

Nel terzo trimestre 2017

crescono ancora gli ordini di

macchine utensili (+14,7%): vola

l’interno (+68,2%), bene anche

l’estero (+1%)