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Automazione e Strumentazione

Ottobre 2017

MECCATRONICA

primo piano

15

primo luogo dalle

funzionalità di comunica-

zione

, che rappresentano la base su cui costruire

i sistemi integrati che realizzano il principio di

condivisione e disponibilità dei dati

che è alla

base delle macchine e degli impianti capaci di

mettere in pratica le capacità IT di tipo 4.0.

La piattaforma meccatronica di Lenze basa la

sua struttura di comunicazione sullo

standard

aperto OPC UA

(Open Platform Communi-

cations Unified Architecture), corredato dalle

capacità cloud

che da tempo sono disponibili in

sicurezza attraverso gli strumenti software svi-

luppati da Lenze.

Infatti, l’azienda ha prestato particolare attenzione

al tema della sicurezza dati degli utilizzatori dei

suoi prodotti. Lenze offre una soluzione Cloud

che è pensata per permettere ai costruttori di mac-

chine di accedere a tutte le informazioni riguar-

danti i macchinari dei loro utenti. Questo implica

che il costruttore che adotta questa piattaforma è

in grado di eseguire i test, le prove e le procedure

di manutenzione mentre le macchine stanno lavo-

rando, senza la possibilità che soggetti non auto-

rizzati possano accedere ai dati di produzione e

proteggendo il Cloud dagli attacchi hacker.

Infatti OPC UA è strutturato attorno ad un’ar-

chitettura orientata al servizio (SOA) e con-

sente lo scambio standardizzato dei dati della

macchina, come le descrizioni dei dispositivi,

i valori misurati, i parametri e le variabili di

controllo. Lo standard incrementa la sicurezza

utilizzando dei modelli di comunicazione

client-server e di pubblicazione-sottoscrizione.

Questo standard permette l’

integrazione e la

collaborazione

tra sistemi, macchine e compo-

nenti di differenti produttori.

Lotto pari all’unità

La piattaforma di Lenze non si limita a garantire

la sicurezza dell’infrastruttura IT, ma permette

di sfruttare queste caratteristiche di

accesso ai

dati in profondità

per rendere possibili dei

processi che consentano di realizzare

prodotti

altamente personalizzati

.

La personalizzazione delle merci richiede una

tecnologia di produzione molto diversa da

quella necessaria per la produzione di massa e

le macchine devono diventare molto più fles-

sibili senza avere effetti negativi sulla qualità

e l’efficienza. Un ruolo importante per realiz-

zare questo nuovo modo di produrre è giocato

dal software

Fast

di Lenze, un pacchetto appli-

cativo impostato su un concetto di modularità

che consente di progettare e configurare sistemi

meccatronici complessi e multi-asse,

arrivando a definire dettagli come il cor-

retto dimensionamento del motore, per

un’estesissima gamma di applicazioni

industriali, che sono già pronte per l’u-

tilizzatore nelle librerie sviluppate per

questo applicativo.

Le capacità di gestire le singole caratte-

ristiche dei prodotti industriali, ottenibili

con il software sviluppato da Lenze, sono

completate da un’offerta estremamente

ampia di

azionamenti ed attuatori

‘attivi’

, che dispongono delle caratteristi-

che hardware di flessibilità, modularità e

connettività necessarie per personalizzare

la produzione, mettendo in pratica il con-

cetto di lotto pari all’unità, che prevede

la possibilità di personalizzare il singolo

pezzo di uno specifico lotto.

Don Gino Rigoldi, cappellano dell’Istituto Penale per Minorenni Cesare

Beccaria, e Sergio Vellante, Managing Director & Regional Manager

South Europe di Lenze Italia

La sede della Comunità Nuova di Don Gino Rigoldi,

a Milano, in occasione della celebrazione

dei 70 anni di attività di Lenze