RETI INDUSTRIALI
primo piano
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fabbrica per la pianificazione automatica, il con-
trollo e la diagnostica. SafetyNet p è disponibile
in due configurazioni, RTFN e RTFL. RTFN
(Real time frame network) consente di ottenere
tempi di scansione fino a 1 ms, supporta compo-
nenti di rete Standard Ethernet, implementazione
di topologie di rete ad albero e indirizzamento IP
o MAC. RTFL (Real Time Frame Line) è invece
più ‘invasivo’ sul protocollo, ma permette perfor-
mance hard real-time: tempi di scansione fino a
62,5 µs, Jitter inferiore a 1 µs. Richiede però la
topologia di rete lineare.
Nel suo intervento
Massimiliano Veronesi
(Yokogawa) ha invece fatto un excursus nel
mondo del controllo di processo, dove pure la
tematica è molto sentita. Reti di comunicazione
Ethernet-based consentono infatti di abban-
donare il tradizionale approccio del sistema di
sicurezza completamente separato e avere una
progressiva integrazione tra DCS e sistema
ESD (Emergency Shut Down), senza natural-
mente rinunciare alla necessaria segregazione
della componente safety.
Alessandro Sardella
(Siemens) ha illustrato
le caratteristiche di Profisafe, supportato dal
Consorzio Profibus & Profinet Italia, che con-
sente di passare dalla completa separazione tra
il mondo dell’automazione e della sicurezza a
realtà sempre più integrate: condividendo solo
il bus, condividendo bus e controllore, condivi-
dendo bus, controllore e periferia con I/O misti.
Grazie alle caratteristiche di Profinet e Profisafe
è possibile sviluppare architetture ad anello
senza utilizzare switch. Sardella ha poi illustrato
un esempio applicativo concreto di una linea di
produzione di pannolini particolarmente veloce
(300 ms) che richiede soluzioni performanti e
modulari. Grazie a Profisafe è stato possibile
implementare una soluzione con architettura
decentralizzata ad elevate prestazioni.
La sicurezza integrata consente di impiegare
meno hardware, meno cablaggi, avere quadri più
piccoli, un’installazione più veloce grazie a fun-
zioni già certificate, maggiore flessibilità (facilità
di espansione o cambiamenti futuri).
A chiudere la giornata
Roberto Motta
(Rockwell Automation) che ha illustrato le
caratteristiche del protocollo CIP Safety (l’e-
stensione del CIP per una comunicazione esente
da errori) su rete EtherNet/IP attraverso il caso
applicativo di un impianto caseario del gruppo
BEL negli Stati Uniti.