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Page Background Automazione e Strumentazione Settembre 2017

ALIMENTARE E BEVANDE

applicazioni

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per la scelta del PLC che controlla i cicli di

lavorazione di una delle ultime nate nella

gamma di macchine prodotte dall’azienda

ligure: la Raviolatrice RAV. Si tratta di

una macchina di alta produzione partico-

larmente versatile in quanto, a differenza

delle Raviolatrici tradizionali, è in grado

di produrre ravioli ripieni sia a singola sia

a doppia sfoglia. L’operazione richiede

semplicemente il cambio di alcuni acces-

sori, ma il ciclo di lavoro deve essere

riprogrammato. Per snellire e automatiz-

zare questa operazione, Italgi ha adottato

il

PLC AC500

di ABB per

gestire la

logica di controllo

che rileva il cambio

degli accessori e imposta automaticamente

i parametri operativi per il ciclo produt-

tivo corretto. Le macchine possono così

essere gestite da addetti meno qualificati.

Inizialmente i tecnici di Italgi utilizzavano

mini-PLC di un altro produttore, che però

nel tempo hanno dimostrato i loro limiti

rispetto alle funzionalità richieste dalla

nuova macchina. Per questo hanno scelto

di passare a un PLC più performante,

optando per il modello

AC500-PM564

di ABB, che si è dimostrato più potente e

versatile di quello utilizzato in precedenza

e permette di impostare un numero mag-

giore di programmi, potendo così effet-

tuare operazioni più sofisticate.

Sulla nuova linea Rav

ogni stampo ha una

decina di parametri che vengono memo-

rizzati dal PLC e impostati in automa-

tico

ogni volta che si sceglie lo stampo

da utilizzare, ad esempio per impostare il

tempo di dosaggio del ripieno, per decidere

se fermare il nastro e per quanto tempo,

per l’attivazione dei motori, per regolare

la velocità del nastro o dell’inverter. Una

macchina di questo tipo, che monta un PLC

con touchscreen per la gestione e la memo-

rizzazione di tutti i parametri di produzione,

rappresenta un elemento innovativo di forte

rottura in un settore come quello dei pasti-

fici, nel quale l’operatore apprezza ancora

molto il controllo manuale e l’utilizzo di

componenti meccanici.

Senza l’utilizzo di

un PLC sarebbe quasi impossibile effet-

tuare il cambio prodotto sulla Raviola-

trice in modo rapido

: questa soluzione

permette di eliminare una serie di aggiusta-

menti meccanici manuali sulla macchina

che prima invece erano necessari, velociz-

zando così il processo di produzione.

Conclusioni

Grazie al PLC di ABB, la macchina è in

grado di rilevare la presenza o meno di

alcuni accessori e di adattare automatica-

mente una serie di parametri: in questo

modo

le impostazioni da inserire manual-

mente vengono ridotte al minimo

.

Italgi ha in progetto ulteriori sviluppi

della propria collaborazione con ABB.

In prospettiva l’azienda ha intenzione di

adottare anche

i touchscreen e gli inver-

ter di ABB

per una migliore integrazione

di tutto il sistema di controllo delle mac-

chine. L’utilizzo degli inverter apre sce-

nari interessanti, a partire dal fatto che

gli inverter ABB hanno un PLC a bordo

abbastanza potente per svolgere alcune

funzioni, evitando in tal modo il ricorso a

un PLC di fascia alta.