VISTI ALLA SPS ITALIA
approfondimenti
Automazione e Strumentazione
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Luglio/Agosto 2014
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lation mode) che permette l’interpolazione degli
assi senza aggravio di elaborazione da parte del
master. Infine, ma non ultimo i drive sono dotati
di tre modalità di sincronizzazione con il master,
questo garantisce un ampio spettro di master uti-
lizzabili.
Parker Hannifin
ha recentemente ampliato le
funzionalità della sua
serie AC30
, di cui espo-
neva diversi modelli alla SPS di Parma. Le
nuove funzioni sono intese a a soddisfare la
crescente richiesta di applicazioni per controllo
motore. Progettata per essere flessibile, semplice
ed affidabile, la serie di inverter AC30 di Parker
è ora disponibile con potenze da 0,75 kW a 75
kW in versione ad anello aperto e, con l’opzione
encoder, anche con controllo in anello chiuso.
Disponibile in cinque frame diverse, l’AC30 per-
mette la regolazione in anello aperto di pompe
e ventilatori e nel controllo di applicazioni che
richiedono l’anello chiuso. In generale l’AC30
trova impiego laddove il controllo della velocità
motore è un requisito essenziale.
La serie è idonea al controllo efficiente di motori
asincroni oppure servomotori a magneti perma-
nenti (PMAC) e dispone di modulo encoder,
per consentire agli utilizzatori di operare con un
inverter in modalità ad anello chiuso piuttosto
che in anello aperto. Questo consente di realiz-
zare applicazioni altamente dinamiche come
quelle richieste negli avvolgitori e gru dove è
fondamentale il controllo accurato di velocità e
coppia.
L’AC30 è dotato della funzionalità di monitorag-
gio energetico per adeguare immediatamente la
velocità del motore alle reali esigenze dell’appli-
cazione. Con una riduzione nei consumi energe-
tici che permette anche di prolungare la durata
di funzionamento del motore, delle pompe, dei
ventilatori e dei componenti ausiliari quali con-
dotti aria o tubi.
Le macro integrate e il software Parker Drive
Developer (PDD), su base Codesys, permette
di sviluppare funzioni logiche e matematiche
sofisticate senza l’impiego di un PLC dedicato.
La flessibilità e la costruzione modulare dell’in-
verter, consentono inoltre l’impiego di un‘ampia
gamma di moduli di espansione I/O e di bus di
comunicazione come Profinet, Profibus and
EtherCAT, integrabili nel dispositivo.
I sistemi di posizionamento PGV (Position
Guided Vision) sono un nuovo prodotto di
Pepperl+Fuchs
basato su un principio di rileva-
mento ottico. I
PGV
sono in grado di rilevare dei
nastri ottici colorati per individuare un percorso
di guida e sono anche capaci di leggere codici
Data Matrix, con la lettura di questi oggetti pos-
sono condurre dei
veicoli a guida automatica
(AGV) verso le destinazioni prestabilite. Gli
AGV sono utilizzati per trasportare un’ampia
gamma di prodotti e i sistemi PGV, miniaturiz-
zati e compatti, possono essere installati anche in
sistemi di dimensioni ridotte in modo semplice,
visto che dispongono di tecnologia plug-and-
play e di un’interfaccia fieldbus universale inte-
grata, con protocollo aperto per la trasmissione
dei dati.
Il sistema di posizionamento PGV utilizza un
sensore ottico con logica integrata, nastri ottici
colorati per l’individuazione del percorso, codici
Datamatrix
per il rilevamento della posizione
e codici di controllo per la navigazione. Questo
sistema di posizionamento 2D integra in un solo
dispositivo: fotocamera bidimensionale, illumi-
nazione Led, elaboratore di segnale e interfaccia
fieldbus.
Il sistema PGV è pensato per mantenere il per-
corso anche quando vi fossero degli ostacoli,
per avere un elevato grado di immunità alla luce
esterna che non interferisca con il rilevamento,
per mantenere il percorso anche su superfici
brillanti o bagnate, in ambienti ospedalieri o in
impianti di assemblaggio. PGV ha la capacità
di modificare i percorsi in modo autonomo e dà
la possibilità aggiungere nuovi punti di interse-
zione, di deviazione e di trasferimento, modifi-
cando la mappa elettronica memorizzata.
Phoenix Contact
ha partecipato a SPS IPC Dri-
ves Italia con un’ampia carrellata di proposte
dedicate al mondo della comunicazione basata
su Ethernet, all’alimentazione, alla sicurezza
funzionale, alla gestione dei motori e al controllo
delle grandezze, alla connessione di campo e a
bordo quadro, oltre che al cablaggio e alla sigla-
tura.
In evidenza le soluzioni per il controllo e la
supervisione di macchine e impianti, una piat-
La serie AC30 di Parker Hannifin
Il sistema ottico di posizionamento
PGV di Pepperl+Fuchs