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approfondimenti
Luglio/Agosto 2014
Automazione e Strumentazione
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plicazione potente che fornisce gli strumenti per
analizzare e presentare i dati in modo semplice
e chiaro. Il modulo può essere integrato con tutti
gli Scada, così da identificare automaticamente le
fermate e registrarle automaticamente e con accu-
ratezza, oltre a registrare i dati relativi alla produ-
zione. È una scelta più veloce e più sicura rispetto
alla registrazione manuale dei dati effettuata dagli
operatori sull’impianto, che possono avere più
tempo a disposizione da dedicare ad altre attività
o mansioni.
In un mondo perfetto tutti i dati verrebbero regi-
strati automaticamente, ma a volte questo non
è possibile. Per questo motivo il modulo “OEE
Downtime” è stato progettato con la massima
flessibilità, prevedendo anche l’immissione
manuale dei dati e quindi la possibilità di regi-
strare le fermate manualmente.
Il programma registra e visualizza
i dati relativi
alla produzione
e alle fermate in tempo reale:
tabelle e grafici a portata di monitor, forniscono
una visione d’insieme dell’efficienza dell’im-
pianto in tempo reale; così in ogni momento è
possibile sapere cosa sta accadendo veramente
sull’impianto. Di conseguenza, si attua una
gestione dell’efficienza in real time: si possono
cioè risolvere i problemi immediatamente appena
si presentano e non giorni o settimane più tardi.
Il modulo “OEE Downtime” di Ignition forni-
sce gli strumenti per effettuare analisi rapide ed
accurate per individuare l’origine delle perdite
di produzione. Offre visioni di insieme dell’im-
pianto, e tramite gli appositi filtri personalizzabili
crea confronti tra linee, celle, macchine, operatori
e tutti quei fattori che influenzano l’efficienza
della produzione. Chi gestisce la produzione, può
scegliere quali dati confrontare per creare report
che aiutino a identificare la corretta strategia per
migliorare l’efficienza dell’impianto.
Emerson Industrial Automation
ha presen-
tato il suo concetto di machine control scalabile,
aperto e ad alte prestazioni, incentrato sui modelli
di
Unidrive M
, la sua gamma di azionamenti
dedicati all’automazione della produzione. Le
più recenti evoluzioni di questa famiglia di azio-
namenti incorporano funzioni di machine control
avanzato: si tratta dei modelli Unidrive M dalla
taglia M400 alla taglia M810, che incorporano un
PLC programmabile in Codesys, capace di svol-
gere compiti di controllo in tempo reale.
Queste recenti evoluzioni di Unidrive M possono
combinarsi con l’offerta di motori delle serie
Dyneo
di Emerson Industrial Automation, che
sono basati sulla tecnologia a magneti perma-
nenti. I Dyneo permettono di combinare le carat-
teristiche dei motori sincroni con la variazione di
velocità degli Unidrive M, in modo da ottenere
rendimenti elevati su estesi intervalli di velocità.
Questi motori comprendono anche modelli
compatti e di potenza elevata, grazie ai magneti
permanenti ottenuti con una tecnologia che pre-
vede l’utilizzo di composti a base di ferro. Questi
magneti sono realizzati con un processo che con-
sente di realizzare campi magnetici intensi, senza
ricorrere all’utilizzo di elementi rari e costosi.
La soluzione Dyneo è progettata per fornire una
coppia ottimale su tutto l’intervallo di velocità,
raggiungendo prestazioni nell’ordine di 5.500
rotazioni/minuto, senza ventilazione forzata.
La soluzione Dyneo è particolarmente efficace
nelle applicazioni che necessitano di coppie ele-
vate ad alte velocità. I motori della gamma Dyneo
sono concepiti per essere più veloci dei motori
asincroni, consentendo di adattare la velocità del
motore a quella della macchina da azionare, eli-
minando gli organi di trasmissione come i mol-
tiplicatori.
Le gamme di motori della serie Dyneo compren-
dono i
modelli LSRPM
, che vanno da 0,75 a 350
kW, con velocità nominale da 375 a 5.500 rota-
zioni/minuto. I modelli LSRPM sono sviluppati
sulla base della meccanica IEC, con protezione
IP 55 e carter in alluminio. Le principali applica-
zioni sono quelle connesse al trasporto di fluidi,
sistemi di ventilazione, compressori o pompe, ma
anche le macchine di processo come convoglia-
tori e apparecchiature di trasformazione, macina-
trici, frantumatrici, macchine per estrusione ecc.
Il motore LSRPM, presenta massa e ingombro
ridotti: per esempio, un motore LSRPM da 170
kW a 4500 rpm ha un’altezza d’asse di 250 mm.
A complemento della gamma LSRPM, i
modelli
PLSRPM
vanno da 325 a 600 kW, con velocità
nominale da 1.500 a 3.600 rotazioni/minuto. La
nuova serie di motori PLSRPM è sviluppata sulla
base della meccanica IEC, con IP 23. La gamma
di potenza disponibile è a complemento della
versione IP 55 Dyneo e si estende da 300 a 600
kW con campi di applicazione individuati nel
trasporto dei fluidi, ventilazione, compressori o
pompe.
Invece,
HPM
è un sottogruppo di motori (da 30 a
270 kW) statore/rotore destinato ai costruttori che
puntano ad eliminare le trasmissioni meccaniche,
semplificando la macchina e migliorandone il
rendimento globale. HPM può essere montato,
per esempio, al posto di una puleggia.
Infine i motoriduttori LSRPM (da 250 a 23,000
Nm) sono frutto dell’associazione tra i riduttori
di nuova generazione della gamma 3000, basati
su ingranaggi a denti elicoidali (con rendimenti
meccanici superiori al 95 %), e il motore sincrono
a magneti permanenti LSRPM.
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