Automazione_Strumentazione_05_2013 - page 49

INDUSTRIAL IT
approfondimenti
49
Automazione e Strumentazione
Giugno 2013
un singolo server o su più server collegati fra di
loro per aumentare l’affidabilità, la scalabilità
e in molti casi, anche se ogni installazione è da
valutare in base a molti fattori che analizzeremo
più avanti, ridurre i costi.
Esistono molti tipi di cloud fruibili tramite rete
solitamente richiamati da acronimi abbastanza
strani, ma i principali sono tre (
υ
si veda il
riquadro dedicato
). Molti di questi li utiliz-
ziamo già da anni senza esserci mai posti il
dubbio se fosse internet o cloud (Gmail, Ama-
zon S3, Salesforce, Skype, Youtube per citarne
alcuni); il Cloud che noi approfondiremo in
questo articolo è chiamato IaaS –
Infrastrut-
tura come Servizio
.
Infrastructure as a Service
IaaS significa utilizzare risorse hardware in
remoto. Questo tipo di cloud è quasi un sino-
nimo di
Grid Computing
, ma con una carat-
teristica imprescindibile: le risorse vengono
utilizzate su richiesta o domanda al momento
in cui una piattaforma ne ha bisogno, non ven-
gono assegnate a prescindere dal loro utilizzo
effettivo.
Un impiego molto semplice di Cloud Compu-
ting può essere l’utilizzo di un server “cloud”
acquistato da un fornitore di servizi per rea-
lizzare un sito web con esigenze particolari
(E-Commerce, siti web complessi o realizzati
con linguaggi di programmazione non standard,
necessità di avere un indirizzo IP dedicato, uti-
lizzo di più certificati SSL…).
Il servizio IaaS viene erogato sfruttando i van-
taggi della virtualizzazione unite all’utilizzo
di server e tecnologie molto più performanti
rispetto a quelli che sarebbero stati usati nor-
malmente nelle aziende di piccole o medie
dimensioni. Questo mix permette di ottenere
miglioramenti nelle
prestazioni e funzionalità
aggiuntive
che fino a qualche anno fa erano
quasi inimmaginabili.
Per poter realizzare un’infrastruttura Cloud
che permetta di raggiungere molti dei vantaggi
dell’evoluzione tecnologica che è la virtualiz-
zazione, bisogna scegliere l’hardware molto
accuratamente. È indispensabile usare proces-
sori che supportino la virtualizzazione, storage
performanti che consentano l’accesso ai dati da
più server contemporaneamente (Fibra Ottica,
ISCSI, NFS…).
Pubblico e privato
Il cloud, sia esso pubblico o privato, può por-
tare enormi vantaggi se viene realizzato da per-
sonale qualificato o acquistato da provider a
valore aggiunto e può servire a risolvere neces-
sità completamente differenti.
Alcuni dei vantaggi specifici del
Private
Cloud
sono la riduzione dei costi per l’acquisto
dell’Hardware (TCO); la riduzione della cor-
rente utilizzata dai server e la riduzione della
corrente utilizzata per il condizionamento della
sala server.
Alcuni dei vantaggi specifici del
Public Cloud
sono il completo azzeramento dei costi per l’ac-
quisto dell’Hardware, nessuna spesa per la cor-
rente elettrica e nessuno spazio richiesto presso
la sede.
I vantaggi comuni sono la riduzione dei costi
del reparto IT; riduzione dei costi dovuti a
disservizi; aumento della scalabilità; aumento
della Flessibilità; maggiore velocità della banda
internet rispetto alle normali connessione azien-
dali e la semplicità della gestione.
Le
criticità
del public cloud sono l’esternaliz-
zazione e delocalizzazione dei sistemi e dei ser-
vizi: perdita del controllo diretto ed esclusivo
dei dati; l’utilizzo di tecnologie proprietarie da
parte del fornitore di servizi potrebbe determi-
nare problemi nel cambiare il fornitore stesso;
eventuali guasti subiti dal service/platform/
infrastructure provider possono causare l’inac-
cessibilità o la perdita dei dati; conservazione
dei dati in luoghi geografici differenti; sicurezza
informatica dei dati e la possibilità che i guasti
alla rete dati dell’azienda possano determinare
l’indisponibilità temporanea dei dati.
Conclusioni
Rispetto all’architettura standard (1 server – 1
sistema operativo), l’utilizzo della virtualizza-
zione può portare solo dei vantaggi.
Per tutte le necessità in cui sia necessario avere
una banda (intesa come velocità della connes-
sione Internet) elevata, l’accesso da molte loca-
lità diverse o la garanzia che il servizio erogato
sia esente (o quasi) da disservizi vari, può essere
valutato l’utilizzo del public cloud.
I Cloud Provider a valore aggiunto possono
ridurre notevolmente, se non azzerare, tutti i
fattori di rischio dell’adozione di un servizio
esternalizzato.
Il Cloud Computing può essere di tre tipi:
-
Private Cloud:
Cloud installato localmente nella sede dell’azienda
(detto anche Cloud Aziendale)
-
Public Cloud:
Cloud reso disponibile tramite un service provider
-
Hybrid Cloud:
Unione del Private e Public Cloud
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