Automazione_Strumentazione_05_2013 - page 40

DIZIONARIO
approfondimenti
Giugno 2013
Automazione e Strumentazione
40
OPC è uno meccanismo informatico in grado di
assicurare un’elevata interoperabilità tra le appli-
cazioni di controllo, comando, supervisione e gli
apparati industriali (controllori, sensori, attuatori).
Le applicazioni OPC si basano su un’architet-
tura client/server. La tecnologia OPC definisce
oggetti, metodi e proprietà
per consentire ai ser-
ver real-time e alle apparecchiature sul campo di
comunicare i rispettivi dati alle applicazioni client
OPC. Un’unica applicazione client è in grado di
interrogare più server contemporaneamente. I ser-
ver possono essere installati su macchine locali o
remote (tramite tecnologia DCOM, Distributed
Component Object Model).
Benché OPC sia concepito per l’accesso ai dati
tramite server connessi in rete, le interfacce
OPC possono essere usate in
più installazioni
nell’ambito della stessa applicazione
. Un esem-
pio è dato dall’acquisizione di dati non normaliz-
zati provenienti dalle apparecchiature in campo
per essere poi trasferiti in un sistema di supervi-
sione. Le interfacce OPC possono anche fornire i
dati provenienti da sistemi Scada, PLC o DCS ad
altre applicazioni.
Fino a pochi anni fa era disponibile una limita-
ta selezione di driver compatibili con un singolo
componente di automazione. Oggi invece l’utiliz-
zatore può combinare, grazie a OPC, qualsiasi si-
stema di visualizzazione o controllo con qualsia-
si tipo di hardware. Un ulteriore vantaggio deri-
va dall’incremento di qualità dei driver e dei ser-
ver OPC. I costruttori possono concentrarsi su un
singolo server migliorandone prestazioni e facili-
tà d’uso. Attraverso l’interfaccia OPC è possibile
accedere al server OPC da più client. Questa
ca-
pacità multi-client
non so-
lo porta vantaggi sul termi-
nale locale, ma può essere
usata in remoto attraverso
reti distribuite. È così possi-
bile per i fornitori hardwa-
re offrire ai propri clienti
dei server con interfaccia OPC che permettono a
qualsiasi applicazione client di accedere ai dispo-
sitivi industriali in modo estremamente efficiente.
Gli sviluppatori software, dal canto loro, non de-
vono riscrivere i driver di comunicazione speci-
fici. Infine gli utilizzatori finali hanno maggiore
libertà nella scelta e nello sviluppo dei sistemi in-
tegrati di produzione.
L’evoluzione dello standard
Con la tecnologia OPC l’integrazione dei sistemi
di automazione è decisamente più semplice,
ma il consorzio OPC Foundation affronta con-
tinuamente varie problematiche di interfaccia
e sviluppo, facendo evolvere puntualmente lo
standard. A livello di server OPC vengono soli-
tamente fornite le interfacce DA (Data Access),
A&E (Alarm&Event) e HD (Historical Data).
OPCData Access
fu concepito per definire inter-
facce client/server per l’accesso in lettura e scrit-
tura ai dati di processo. OPC-DA viene preva-
lentemente impiegato in sistemi HMI e SCADA,
in cui diversi dispositivi hardware di produttori
differenti riescono a comunicare tramite un’unica
interfaccia software.
In ambito industriale, però, non sempre è pos-
sibile beneficiare dei vantaggi offerti dalla piat-
taforma OPC-DA a causa di alcune limitazioni
tipiche dell’accesso remoto con tecnologia COM/
DCOM. Per questa ragione e per svincolare l’in-
frastruttura di comunicazione da hardware e sof-
tware specifici fu introdotto
OPC XML-DA
.
Un’ulteriore evoluzione fu compiuta nel 2006
con l’implementazione dello standard
OPC
Unified Architecture
. L’intento di OPC-UA
è quello di sostituire le esistenti versioni COM-
based senza la perdita di funzionalità e con la
massima sicurezza. OPC-UA è platform-inde-
pendent e permette di trasferire dati via Intranet,
Internet o Wan.
LE PAROLE CHIAVE DELL’AUTOMAZIONE
La definizione che riportiamo in
questa pagina è tratta e parzial-
mente rielaborata dall’autore a
partire dal “Dizionario di Automa-
zione e Informatica Industriale”,
a cura di Armando Martin, pagg.
288, Editoriale Delfino
(
).
Ringraziamo autore ed editore per
la collaborazione.
Il “Dizionario di Automazione e Informatica
Industriale”è anche su facebook…
…e su
Armando Martin
OPC, OLE for Process Control
Basato sulle tecnologie Microsoft OLE (Object Linking and Embedding)
e COM (Component Object Model), dalla metà degli anni ‘90 OPC (OLE
for Process Control) è il più importante standard industriale per lo scambio
di informazioni tra dispositivi e applicazioni in ambiente Windows.
Schema concettuale architettura di
comunicazione OPC (OPC training institute)
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