Automazione_Strumentazione_05_2013 - page 39

SICUREZZA
approfondimenti
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Come funziona?
Per prima cosa si importa il layout della
macchina; quindi si identificano le funzioni di sicurezza
necessarie (identificando per ciascuna di essa input device,
logic devide e output device collegati) e si definisce il per-
formance level richiesto per la specifica funzione, selezio-
nando le migliori tecniche per ridurre il rischio; a questo
punto tramite il tool ProposalWorks si identificano e sele-
zionano le protezioni safety concretamente disponibili;
dopo questa selezione si genera automaticamente la distinta
base. L’ultimo step è la validazione del performance level
raggiunto tramite il tool Sistema (Safety Integrity Software
Tool for the Evaluation of Machine Applications) che offre
un risultato certificato dall’istituto certificatore IFA (Insti-
tut für Arbeitsschutz der Deutschen Gesetzlichen Unfall-
versicherung).
Safety Automation Builder è disponibile in Inglese ma sono
in fase di realizzazione le localizzazioni, inclusa quella in
Italiano.
Novità per i PAC GuardLogix
La proposta di Rockwell a livello di controllo è composta
sia da soluzioni più “semplici”, come SmartGuard 600 e
Guard PLC, che sono dei controllori stand alone, sia da pro-
dotti più completi, pensati per la gestione dell’intera mac-
china automatica: si tratta delle due famiglie
GuardLogix
e
Compact GuardLogix
. Sono entrambe soluzioni “Logix”
dotate di doppio processore con architettura 1oo2 (“one out
of two”), certificate IEC 61508 e ISO 13849 PL “e” (cate-
goria 4), in grado di gestire tutte le funzionalità di macchina,
sia quelle di automazione che quelle di sicurezza. Entrambe
sono programmabili con il software
RSLogix 5000
, la solu-
zione che si utilizza per programmare e configurare i nor-
mali controllori di automazione Rockwell. Il protocollo di
rete utilizzata per le comunicazioni è CIP Safety.
Come viene raggiunta la certificazione SIL 3? I controllori
hanno a bordo
due schede
, quella principale e la scheda
partner. La prima fa funzionare la macchina e in un’area
dedicata fa funzionare la safety. La CPU partner esegue
invece solo il programma safety. Se i risultati delle due ela-
borazioni coincide l’operazione viene “autorizzata”, altri-
menti la macchina viene messa in sicurezza.
Una soluzione integrata così concepita fa sì che un unico
progetto consenta di gestire l’intera applicazione di automa-
zione e sicurezza. In particolare, il software RSLogix 5000
include una vasta suite di istruzioni di sicurezza certificate
dal TÜV.
Qual è la differenza tra GuardLogix e Compact GuardLo-
gix? Nel GuardLogix le due schede a bordo si trovano in
due chassis separati. Nel Compact GuardLogix invece lo
chassis è unico, ma naturalmmente all’interno le due schede
restano separate.
Per entrambe le serie sono in arrivo delle
interessanti
novità
. Come già avvenuto nei PLC “normali”, le CPU
GuardLogix sono state aggiornate: le vecchie unità che
montavano CPU serie L6S sono state sostituite dalle
nuove serie L7S. E anche per quanto riguarda il Compact
GuardLogix, prossimamente è in arrivo una versione tutta
nuova.
Automazione e Strumentazione
Giugno 2013
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