Giugno/Luglio 2017
Automazione e Strumentazione
CONTROLLO
primo piano
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NXG 1.0 spicca come la
nuova generazione
del software di progettazione
, il tassello
chiave della visione strategica della casa di
Austin, che mira a portare la produttività della
piattaforma anche verso i non esperti di pro-
grammazione. Obiettivo mettere nelle mani
di ingegneri, sviluppatori, scienziati uno stru-
mento sempre più potente e di uso intuitivo, per
affrontare anche le sfide più ardue di ingegne-
rizzazione dei sistemi. Sfide che oggi spaziano
in molti domini tecnologici: dalle comunica-
zioni wireless 5G, alle applicazioni Internet of
Things (IoT), ai veicoli a guida autonoma, solo
per ricordare alcuni ambiti.
Jeff Kodosky
, conosciuto come il ‘padre di
LabView’, oltre che cofondatore e business e
technology fellow di NI, chiarisce il concetto:
con
LabView NXG 1.0 si passa a un nuovo
approccio nell’automazione della misura
,
in grado di abilitare i diversi esperti di settore
a focalizzarsi su ciò che conta di più, cioè la
risoluzione del problema, non l’uso dello stru-
mento. Diventa così possibile accelerare la pro-
duttività e la capacità d’innovazione.
LabView vuol essere “uno strumento per tutti
gli ingegneri, che devono risolvere problemi
anche nelle applicazioni più sfidanti, e ciò gra-
zie a
un ambiente di programmazione gra-
fico
”. E se per lungo tempo NI si è concentrata
sul rendere possibili ulteriori operazioni con
LabView, invece di puntare ad aiutare i proget-
tisti ad automatizzare le misure con rapidità e
facilità, oggi, aggiunge Kodosky, con l’introdu-
zione di LabView NXG, completamente ridi-
segnato, l’obiettivo è far in modo che anche le
applicazioni più complesse possano beneficiare
della capacità di programmazione grafica del
linguaggio G
di LabView.
LabView NXG 1.0 punta a facilitare il lavoro
degli ingegneri durante l’esecuzione delle
misure con gli strumenti da banco, incremen-
tando la loro produttività attraverso nuovi
workflow che rendono la programmazione
opzionale, e permettono di acquisire e analiz-
zare in maniera iterativa i dati di misura. Tali
workflow, precisa la società, semplificano
l’automazione costruendo il codice necessa-
rio, senza richiedere intervento dell’utente.
LabView NXG introduce anche un editor rein-
gegnerizzato, che estende ulteriormente l’aper-
tura di LabView, integradolo con un più ampio
insieme di linguaggi e migliorando la produtti-
vità della programmazione.
Contemporaneamente al rilascio di LabView
NXG 1.0, NI annuncia nuove funzionalità in
LabView 2017 che, ad esempio, aprono l’in-
tegrazione per linguaggi software e protocolli
di comunicazione, indirizzando lo sviluppo,
l’implementazione e la gestione di applica-
zioni di test e embedded grandi, complesse
e distribuite. Queste funzionalità potenziano
l’interoperabilità con IP standard e protocolli
di comunicazione standard, come IEC 61131-
3, OPC UA (OPC unified architecture) e DDS
(data distribution service), lo standard di mes-
saggistica per sistemi real-time, embedded e
applicazioni IoT critiche.
Sul mercato NI agisce in maniera strategica. Non
importa infatti se si sta comprando LabView per
la prima volta, o se già da anni si è sottoscrit-
tori di un contratto di licenza: accettando l’of-
ferta commerciale si avrà accesso a entrambe
le versioni, LabView NXG 1.0 e LabView
2017. Un’operazione con cui la società mira
evidentemente ad accrescere progressivamente
negli anni, specie per le nuove applicazioni, la
penetrazione nel mercato di LabView NXG 1.0
- di cui nel corso di quest’anno è già previsto
il rilascio della versione 2.0 - mantenendo al
contempo aperta la possibilità per gli utenti con
applicazioni esistenti di continuare a usufruire
della capacità di supporto e delle funzionalità
integrate in LabView 2017.
‘Time-sensitive networking’ integrato
nei dispositivi CompactDAQ
Tra gli annunci chiave a NIWeek c’è anche il
rilascio di due nuovi chassis Ethernet multislot,
cDAQ-9185
e
cDAQ-9189
, che introducono
funzionalità di sincronizzazione ‘time-based’,
utilizzando i più recenti standard Ethernet. I
due prodotti integrano la tecnologia
TSN
(time-
sensitive networking) all’interno di hardware
CompactDAQ ‘rugged’, per applicazioni in
sistemi di misura distribuiti.
Il nuovo LabView NXG