Table of Contents Table of Contents
Previous Page  22 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 22 / 100 Next Page
Page Background

Giugno/Luglio 2017

Automazione e Strumentazione

CONTROLLO

primo piano

22

NXG 1.0 spicca come la

nuova generazione

del software di progettazione

, il tassello

chiave della visione strategica della casa di

Austin, che mira a portare la produttività della

piattaforma anche verso i non esperti di pro-

grammazione. Obiettivo mettere nelle mani

di ingegneri, sviluppatori, scienziati uno stru-

mento sempre più potente e di uso intuitivo, per

affrontare anche le sfide più ardue di ingegne-

rizzazione dei sistemi. Sfide che oggi spaziano

in molti domini tecnologici: dalle comunica-

zioni wireless 5G, alle applicazioni Internet of

Things (IoT), ai veicoli a guida autonoma, solo

per ricordare alcuni ambiti.

Jeff Kodosky

, conosciuto come il ‘padre di

LabView’, oltre che cofondatore e business e

technology fellow di NI, chiarisce il concetto:

con

LabView NXG 1.0 si passa a un nuovo

approccio nell’automazione della misura

,

in grado di abilitare i diversi esperti di settore

a focalizzarsi su ciò che conta di più, cioè la

risoluzione del problema, non l’uso dello stru-

mento. Diventa così possibile accelerare la pro-

duttività e la capacità d’innovazione.

LabView vuol essere “uno strumento per tutti

gli ingegneri, che devono risolvere problemi

anche nelle applicazioni più sfidanti, e ciò gra-

zie a

un ambiente di programmazione gra-

fico

”. E se per lungo tempo NI si è concentrata

sul rendere possibili ulteriori operazioni con

LabView, invece di puntare ad aiutare i proget-

tisti ad automatizzare le misure con rapidità e

facilità, oggi, aggiunge Kodosky, con l’introdu-

zione di LabView NXG, completamente ridi-

segnato, l’obiettivo è far in modo che anche le

applicazioni più complesse possano beneficiare

della capacità di programmazione grafica del

linguaggio G

di LabView.

LabView NXG 1.0 punta a facilitare il lavoro

degli ingegneri durante l’esecuzione delle

misure con gli strumenti da banco, incremen-

tando la loro produttività attraverso nuovi

workflow che rendono la programmazione

opzionale, e permettono di acquisire e analiz-

zare in maniera iterativa i dati di misura. Tali

workflow, precisa la società, semplificano

l’automazione costruendo il codice necessa-

rio, senza richiedere intervento dell’utente.

LabView NXG introduce anche un editor rein-

gegnerizzato, che estende ulteriormente l’aper-

tura di LabView, integradolo con un più ampio

insieme di linguaggi e migliorando la produtti-

vità della programmazione.

Contemporaneamente al rilascio di LabView

NXG 1.0, NI annuncia nuove funzionalità in

LabView 2017 che, ad esempio, aprono l’in-

tegrazione per linguaggi software e protocolli

di comunicazione, indirizzando lo sviluppo,

l’implementazione e la gestione di applica-

zioni di test e embedded grandi, complesse

e distribuite. Queste funzionalità potenziano

l’interoperabilità con IP standard e protocolli

di comunicazione standard, come IEC 61131-

3, OPC UA (OPC unified architecture) e DDS

(data distribution service), lo standard di mes-

saggistica per sistemi real-time, embedded e

applicazioni IoT critiche.

Sul mercato NI agisce in maniera strategica. Non

importa infatti se si sta comprando LabView per

la prima volta, o se già da anni si è sottoscrit-

tori di un contratto di licenza: accettando l’of-

ferta commerciale si avrà accesso a entrambe

le versioni, LabView NXG 1.0 e LabView

2017. Un’operazione con cui la società mira

evidentemente ad accrescere progressivamente

negli anni, specie per le nuove applicazioni, la

penetrazione nel mercato di LabView NXG 1.0

- di cui nel corso di quest’anno è già previsto

il rilascio della versione 2.0 - mantenendo al

contempo aperta la possibilità per gli utenti con

applicazioni esistenti di continuare a usufruire

della capacità di supporto e delle funzionalità

integrate in LabView 2017.

‘Time-sensitive networking’ integrato

nei dispositivi CompactDAQ

Tra gli annunci chiave a NIWeek c’è anche il

rilascio di due nuovi chassis Ethernet multislot,

cDAQ-9185

e

cDAQ-9189

, che introducono

funzionalità di sincronizzazione ‘time-based’,

utilizzando i più recenti standard Ethernet. I

due prodotti integrano la tecnologia

TSN

(time-

sensitive networking) all’interno di hardware

CompactDAQ ‘rugged’, per applicazioni in

sistemi di misura distribuiti.

Il nuovo LabView NXG