Giugno/Luglio 2016
Automazione e Strumentazione
PROCESSO
primo piano
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Classe 1963,
Ugo Baggi
, direttore generale di
Baggi Communication & Measurement
, ha
preso in mano da poco le redini, in qualità di
presidente, di
ISA Italy Section
, sezione ita-
liana di
ISA-The Instrumentation, Systems
and Automation Society
. L’associazione, che
collabora con AIS e conta circa 40.000 soci,
professionisti operanti nel settore della stru-
mentazione e del controllo di processo, ha come
‘mission’ il continuo aggiornamento professio-
nale degli iscritti tramite la rivista Intech, l’or-
ganizzazione di corsi, convegni e giornate di
studio e garantire l’accesso agli standard ISA,
riferimento mondiale del settore.
Presidente, quando e come ha iniziato a lavorare
nell’azienda di famiglia?
In Baggi ci sono dal 1978. Mio padre Eugenio ha
sempre pensato, come penso io, che non ci deb-
bano essere barriere tra scuola e lavoro. Per que-
sta ragione decise di assumere part time ogni suo
figlio al compimento della minima età consentita
dalla legge. Continuavamo gli studi ma ci veniva
data la possibilità di lavorare sia in azienda sia in
cantiere per acquisire esperienza e potere mettere
a frutto quanto studiato.
Qualche ora nel pomeriggio, qualche sabato, qual-
che domenica, il mese di luglio… Dai pacchi alle
bolle, dalle riparazioni alle traduzioni di prospetti
e manuali, dal rispondere al telefono alla stesura di
semplici offerte e fatture. Aggiungiamoci anche i
viaggi in Germania alla mitica
Ultrakust GmbH
,
costruttrice del primo termoigrometro elettronico
con sensori a semiconduttore per frequentare corsi
tecnici/commerciali e poi di aggiornamento.
Dopo aver svolto praticamente ogni mansione
da oltre 20 anni mi ritrovo a ricoprire la carica
di direttore generale. Ho creato le due divisioni
SensEvolution
e
VoicEvolution
con linee di pro-
dotto come Base e Mobi, che offrono al mercato
la possibilità di risolvere esigenze di misura, ana-
lisi e comunicazione con un approccio modulare
e personalizzato per ogni esigenza e applicazione.
Voglio comunque sottolineare che tutto questo è
stato possibile grazie anche ai miei collaboratori,
che da anni mi supportano nel progetto associa-
tivo, dalle operazioni di segreteria all’organizza-
zione dei corsi e l’assistenza alle fiere.
Quali sono state le tappe principali della sua
vita professionale, che oggi la vede presidente
di ISA Italy?
Sono passati oltre 30 anni dalla mia prima visita
all’
ISA Exhibition
and conference negli Stati
Uniti. È stato in quell’occasione che mi sono
iscritto all’associazione. Al rientro in Italia ho sco-
perto che esisteva una sede italiana e ho comin-
ciato a frequentarla ricoprendo diversi incarichi da
Standard and Practice a segretario ecc. Di recente
ho accettato con entusiasmo di ricoprire l’incarico
più prestigioso a livello italiano, una posizione
dalla quale conto di poter dare il mio, il nostro
contributo al network internazionale di ISA.
In che modo intende lasciare un segno come pre-
sidente di ISA Italy, quali saranno i punti qualifi-
canti del suo mandato?
Punto su un forte mix di relazioni, sinergie, win
to win, condivisioni, internazionalizzazione,
salone della tecnologia. Sono e saranno queste le
parole chiave.
Nel nostro sito è possibile verificare e vedere
Strumentazione e controllo
di processo oggi
Stefano Viviani
Ugo Baggi è il neo presidente di ISA Italy, sezione italiana di ISA-
The Instrumentation, Systems and Automation Society. Lo abbiamo
incontrato per conoscerlo meglio e fare il punto sullo stato di salute
dell’associazione che dirige e del comparto industriale di riferimento.
UN’INTERVISTA A UGO BAGGI, PRESIDENTE DI ISA ITALY
A FIL DI RETE
www.baggi.com@StoglJr