Aprile 2018
Automazione e Strumentazione
LOGISTICA
applicazioni
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Gli occhi del conducente guardano avanti quando
vengono movimentati contenitori larghi 14 m e
pesanti fino a 40 tonnellate attraverso le strette
cataste di contenitori. Anche durante la manovra in
retromarcia, l’autista deve tenere d’occhio il conte-
nitore trasversale per evitare di colpire i contenitori
impilati l’uno sull’altro quasi a formare un muro.
Le situazioni critiche sono frequenti, ad esempio
quando due impilatori vengono manovrati l’uno
verso l’altro in retromarcia, quando i camion
attraversano la strada, oppure oggetti o persone
si trovano nel raggio di manovra. Una normale
telecamera posteriore consente al conducente di
guardare dietro, ma è passiva, cioè non avvisa in
caso di situazioni critiche.
Anticollisione automatico
La telecamera
O3M
di
IFM
offre una
pro-
tezione attiva
: il sensore 3D integrato, non
solo visualizza gli ostacoli dietro al veicolo su
uno schermo nel cockpit, ma determina anche
dimensione, posizione e movimento dell’o-
stacolo
, se presente. Sulla base del rilevamento
dell’ambiente e del movimento del reach stacker
stesso, il sistema O3M valuta la rilevanza critica
degli oggetti. Avverte il conducente solo in caso
di ostacoli che si trovano sul percorso o in rotta
di collisione, evitando di distrarlo con troppi
segnali per oggetti in aree non critiche. Questo
è particolarmente importante nei casi in cui gli
ostacoli si immettono sul percorso lateralmente.
Oggetti 3D sovrapposti
all’immagine della telecamera
Il sistema O3M ha due telecamere integrate:
una convenzionale
telecamera 2D
e una
tele-
camera 3D
che determina la distanza esatta
da ciascun pixel. Il vantaggio per l’utente:
gli oggetti rilevati sono evidenziati a colori
nell’immagine 2D prodotta
. Gli ostacoli cri-
Andreas Biniasch
UN SISTEMA BASATO SULLE TELECAMERE O3M DI IFM
Sensori 3D
per manovre sicure anticollisione
A FIL DI RETE
www.ifm.comGLI AUTORI
A. Biniasch, Redazione Marketing
IFM Electronic Gmbh
Esempio di situazione critica dovuta a oggetto in movimento
Enormi e disorientanti, con un peso di diverse tonnellate, i cosiddetti ‘reach stacker’ vengono utilizzati in
tutto il mondo nella gestione dello spazio dei terminal per container portuali e aeroportuali. Per evitare
la collisione all’interno dei terminal durante manovre strette e rapide, IFM offre un sistema attivo di
anticollisione: una telecamera 3D sul retro controlla l’area posteriore, rileva gli oggetti sul percorso e
avverte il conducente di possibili collisioni.