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Aprile 2018

Automazione e Strumentazione

CONTROLLO

approfondimenti

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entry level. La versione completa offre una mag-

giore universalità in termini di uscite di comando.

Oltre all’uscita 4-20 mA vi è infatti la possibilità

di integrare funzioni di controllo sul carico, molto

utilizzate nei mercati tradizionali di Pixys. Le due

linee di prodotto sono caratterizzate da un’elevata

flessibilità dell’ingresso analogico in termini sia

prestazionali che di configurazione. In fatti, a li-

vello di prestazioni è possibile eseguire letture a

loop a circa 250 Hz per acquisire anche transitori

molto veloci. Sugli ingressi universali dei moduli

è possibile collegare fino a 16 sonde differenti di

processo (temperatura, umidità, pressione ecc.).

Il fatto che ogni modulo sia autonomo nella

gestione dei loop di regolazione, dopo una sem-

plice parametrizzazione da parte della CPU, per-

mette al singolo modulo di continuare a regolare

in termini efficienti anche in caso di interruzione

della comunicazione con la CPU. Ciò è ideale su

tutta una serie di applicazioni che spaziano dalle

linee di estrusione e di stampa nel settore della

plastica, al settore alimentare, ai sistemi di con-

trollo di livello su serbatoi, ai processi continui.

Integrazione PLC-HMI

Gli

HMI Serie TD410/710/810/820 Pixsys

sono

a tutti gli effetti un completamento della gamma

PLC, essendo dotati di un SoftPLC a bordo. Ciò

consente una maggiore flessibilità nella gestione

dell’applicazione, perché con lo stesso IDE, lo

stesso ambiente e lo stesso linguaggio di pro-

grammazione è possibile suddividere la logica tra

una parte che risiede a bordo della CPU del PLC

e una parte che viene integrata dove è presente lo

Scada di visualizzazione. È quindi possibile, per

esempio, decentrare la raccolta dati, ottimizzare

il flusso dei dati nella rete o migliorare gli aspetti

di sicurezza, concentrando i dati dove esiste una

maggiore protezione contro gli interventi indesi-

derati da parte degli operatori.

Inoltre, le risorse hardware del PLC e dei terminali

HMI sono simili. È quindi semplice iniziare con

un’idea di realizzazione della logica a bordo mac-

china per poi trasferirla invece sulla parte HMI e

lasciare sulla macchina solo un I/O distribuito. Ciò

salvaguardando gran parte delle ore di svi-

luppo che sono state realizzate, semplice-

mente andando a reindirizzare le variabili

dove è necessario. Questo approccio può

essere particolarmente apprezzato dai co-

struttori di macchine che, rispetto ai PLC

tradizionali, possono delocalizzare gli I/O

e concentrare tutto il cablaggio sul pulpito

in modo da risparmiare spazio nel quadro.

Aperto alle applicazioni Industria 4.0

Le caratteristiche di connettività, che permet-

tono a questo PLC di operare come controllo

remoto, lo rendono particolarmente adatto per

applicazioni Industry 4.0. Inoltre, l’hardware

del PL500 può diventare un punto di partenza

per integrare ambienti software che garanti-

scono l’accessibilità anche a personale non par-

ticolarmente esperto.

In particolare, la presenza della funzione

Web

Server

permette al PL500 di configurarsi come

un CPS (Cyber Physical System) in grado di

gestire un cluster di dispositivi all’interno di una

Internet of Things

. Ciò è facilitato dalla pre-

senza, nella gamma Pixsys, di un’ampia offerta

di sensori sia digitali che con uscita analogica che

ben si sposano con questo tipo di PLC.

Il mercato del PL500 è quindi molto vasto,

coprendo tipicamente applicazioni con un

numero medio di I/O. I settori di utilizzo com-

prendono i costruttori di macchine nelle

indu-

strie della plastica e alimentare

, ma anche il

controllo di processo

. Un prodotto, quindi, che è

stato progettato per essere in grado di rispondere

alle esigenze di numerosi settori diversi, ma per-

sonalizzabile in base alla specifica applicazione

attraverso i moduli che possono essere integrati

sulla CPU e, soprattutto, a livello di software e in

termini di prestazioni richieste.

A supporto del PL500, il produttore propone

anche dei corsi settimanali sull’IDE di program-

mazione presso la propria sede. Inoltre, il produt-

tore a messo a disposizione un forum di assistenza

tecnica collegato al suo sito, dove è possibile sca-

ricare a la documentazione ed entrare nel detta-

glio di ogni singola funzione applicativa. Navi-

gando per argomenti, è quindi possibile trovare

soluzioni per il controllo di processo, il motion, la

connettività e così via, con esempi applicativi nei

settori più svariati, attingendo dall’esperienza di

altre aziende che hanno realizzato progetti simili.

Nello stesso tempo, è possibile scambiare parti

di software o chiedere ì assistenza tecnica come

sbloccare situazioni particolarmente complesse

dal punto di vista dello sviluppo.

I PLC Pixsys PL500/PLE500 hanno una struttura modulare e flessibile