Automazione e Strumentazione
Aprile 2018
SICUREZZA
approfondimenti
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proprio a pochi passi dalla sua sede centrale in Germa-
nia. La propria tecnologia
CodeMeter
per la protezione
della proprietà intellettuale digitale da pirateria, reverse
engineering e manomissioni, è stata rivisitata per offire
molteplici integrazioni negli attuali sistemi produttivi in
uso. Dispositivi mobili, sistemi embedded, PLC e micro-
controllori hanno notoriamente un potere computazio-
nale e una memoria più limitati rispetto ai tradizionali
PC. Tuttavia, si è riusciti a creare varianti della tecno-
logia di cyber-security che mantengono inalterati i pro-
cessi crittografici cardine.
Strategia e tecnologia
La strategia dell’azienda si è sviluppata su differenti
fronti: da un lato, l’integrazione dei propri metodi di
crifatura, che sono stati recentemente validati pubbli-
camente mediante una competizione internazionale per
hacker, si è rivolta ai produttori di
sistemi operativi
real-time
, come nel caso di VxWorks, il cui Profilo
Security include nativamente le funzioni di sicurezza di
Wibu-Systems. Simile il caso di CodeSys, un ambiente
di sviluppo per la programmazione dei controllori, che
viene supportato nella versione tradizionale di CodeMe-
ter. La sicurezza va tuttavia offerta già
by default
e
by
design
; con questo approccio, Wibu-Systems collabora
con aziende come
Kontron
per implementare elementi
hardware di sicurezza direttamente a bordo delle schede
per Embedded Computing Technology, che il vendor
veicola nei campi più disparati, dall’avionica, all’auto-
mazione, dalla difesa, ai trasporti. Per
technology part-
ners
o produttori di dispositivi, anche l’obiettivo cui si
tende è duplice: si pensi, ad esempio, al caso di
B&R
(recentemente acquisita da ABB) che, con CodeMeter,
non solo salvaguarda i propri investimenti quantificati
in anni di ricerca e sviluppo, ma offre anche un servizio
ai propri clienti, i quali possono avvalersi della mede-
sima tecnologia che viene loro consegnata e proteggere
a loro volta i propri applicativi con un minore aggravio
economico. La standardizzazione riveste un ruolo altret-
tanto cruciale, e, in questo ambito, la collaborazione con
Unified Automation
ha portato alla creazione di un
SDK per OPC UA che innalza i meccanismi di sicurezza
pensati da
OPC Foundation
per il proprio protocollo di
comunicazione M2M.
Pronti per le PMI
Molte sono le iniziative di interscambio con la piccola e
media impresa, affinché anche le realtà più piccole pos-
sano avvicinarsi quanto prima al concetto in essere di
digitalizzazione industriale. Un sistema di tipo Smart-
Factory offre risposte attuabili che analizzano i moduli
integrati alla base dell’Industria 4.0: ingegnerizzazione,
infrastruttura IT, ERP (Enterprise Resource Planning),
MES (Manufacturing Execution System), e, ovvia-
mente, sicurezza.