Automazione e Strumentazione
Aprile 2016
EVENTI
primo piano
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che ha spiegato alcuni dei principali progressi raggiunti
nell’ambito della ricerca e delle implicazioni di questi
progressi tecnologici nello sviluppo dei sistemi complessi
che caratterizzeranno gli scenari futuri di connettività dif-
fusa. Truchard è stato un anticipatore di quelle tematiche
che oggi, in Europa, sono di attualità e che generalmente
sono definite come
Industria 4.0
, un insieme che ne riu-
nisce altri tre:
industrial internet, fabbrica intelligente
e sistemi cyber-fisici
(CPS). Ancora una volta è da sotto-
lineare l’importanza dei CPS, applicazioni evolute delle
tecnologia meccatronica, dei sendori e del controllo, dove
le capacità computazionali e di rete sono strettamente
integrate con i processi fisici. Nei CPS il problema tec-
nico è nel gestire la dinamica
, i tempi e la sincronizza-
zione
di eventi simultanei di una rete di calcolo distribuito
associata a dei sistemi fisici. Anche in questo caso è fon-
damentale il modo in cui si trasmettono i dati, un tema
ricorrente nella storia della tecnologia: dall’utilizzo della
scrittura agli albori della civiltà tecnologica, fino agli
attuali protocolli LTE e al cloud.
Truchard ha sottolineato come oggi sia di fondamentale
importanza il modo con cui sono elaborati e trasmessi i
big
analog data
, che rappresentano il primo prodotto dell’in-
terazione del sistema di misura con il mondo reale, fonda-
mentali per liberare le potenzialità della IoT. L’unico modo
di affrontare con successo la sfida dei big analog data è affi-
dandosi alla strumentazione automatica.
Nel tempo, la necessità di confrontarsi con grandi quantità
di dati analogici ha portato a modificare in modo profondo
l’approccio alla strumentazione di misura, spostando
l’importanza dalle prestazioni dell’hardware alle capacità
del software. I vantaggi del primato del software saranno
davvero sensibili se sarà garantita l’interoperabilità
dell’hardware e, riconoscendo l’importanza e la centra-
lità dei dati, sarà particolarmente importante identificare
architetture comuni
e
standard aperti
, che consenti-
ranno l’interscambio dei dati e una reale efficacia dei CPS.
È prevedibile che i CPS trasformeranno interi settori
industriali, inclusi trasporti, medicale, energia, manifattu-
riero e agricolo. Ma per lo sviluppo dei sistemi che cam-
bieranno in modo radicale il mondo della produzione è
necessario sviluppare delle
metodologie di progettazione
in grado di fornire e garantire
prestazioni real-time
. Solo
così, i CPS, grazie alla loro capacità di integrare efficace-
mente le risorse computazionali, di comunicazione e di
controllo, consentiranno al mondo fisico di fondersi con
quello virtuale guidando la Iot, fornendo nuove possibilità
di interpretare i dati e fornire servizi.
Le nuove infrastrutture, che impiegheranno le tecnologie
di comunicazione M2M e industrial internet, svolgeran-
no un ruolo chiave nell’amministrare i CPS e avranno
anch’esse bisogno di strumenti per lo sviluppo e la valida-
zione dei sistemi di acquisizione e interscambio dei dati.
La risposta di NI a questa richiesta di
nuovi strumenti
per la progettazione, il controllo e la misura
è, natu-
ralmente, l’approccio basato su piattaforma integrata e la
progettazione grafica di LabView.