Aprile 2015
■
Automazione e Strumentazione
novità
86
Bruno Vernero
IN VETRINA
NetScada
Supervisione via web
per l’automazione sul campo
Con l’adozione della
tecnologia webser-
ver
, Hilscher intende svincolare gli uten-
ti dei sistemi HMI-Scada dalla limitazione
di un’unica postazione fisica di visualizza-
zione, contrariamente a quanto accade con
le soluzioni tradizionali che hanno il runti-
me direttamente a bordo del pannello. In-
vece, con
NetScada di Hilscher
è possi-
bile
gestire contemporaneamente la co-
municazione con molti PLC
e si possono
avere simultaneamente fino a 24 connes-
sioni TCP. In altre parole è come avere fi-
no a
24 stazioni Scada indipendenti
. At-
traverso NetScada è possibile collegarsi al
sistema di supervisione sia attraverso una
connessione cablata che wireless (con ac-
cess point esterno) da diverse postazioni,
dotate semplicemente di un browser in-
ternet
, quindi anche da qualunque tablet
o smartphone. Le dimensioni estremamen-
te compatte, da guida DIN o con fattore di
forma a connettore Profibus, permettono
l’installazione in
qualunque quadro elet-
trico o direttamente a bordo del PLC
.
Attualmente la famiglia NetScada conta
quattro modelli: quello per
Profibus ed
MPI
, dedicato al mondo dei PLC Siemens
300 e 400; quello per
Modbus RTU
, di-
sponibile sia master che slave, 232, 422
e 485; quello per
Modbus TCP
, sempre
selezionabile in fase di configurazione se
master o slave ed infine il modello per
Profinet
.
Le variabili visualizzate di volta in volta
nelle pagine Scada vengono continuamen-
te tenute aggiornate, mentre quelle non vi-
sualizzate da nessun utente non vengono
ciclicamente richieste per non appesantire
inutilmente la comunicazione. Inoltre, se
più utenti osservano direttamente le stesse
variabili e compiono azioni su di esse, au-
tomaticamente le modifiche vengono ag-
giornate per chiunque stia puntando que-
gli oggetti. È possibile, in aggiunta, mar-
care alcune variabili per la
costruzione di
trend
o per l’
utilizzo come allarmi
. Co-
sì facendo, anche quando non sono diret-
tamente visualizzate, vengono tenute ag-
giornate dallo Scada e storicizzate nella
memoria flash.
Oltre all’ambiente di sviluppo ci sono
delle pagine di configurazione accessibi-
li sempre tramite webserver. Alcune del-
le funzioni più utili in queste pagine sono
l’upgrade del fw e dell’indirizzo IP, l’in-
dicazione dello spazio occupato di memo-
ria e quello ancora disponibile. La creazio-
ne delle pagine Scada avviene attraverso
un sw dedicato di alto livello. Le variabili
possono essere importate direttamente dal
simbolico dei PLC o da file excel e col-
legate agli oggetti grafici della supervisio-
ne. In fase di importazione è possibile sce-
gliere le variabili di maggiore interesse e
selezionare se rap-
presentarle in so-
la lettura, in sola
scrittura o entram-
be. La sicurezza è
poi garantita da 5
livelli di accesso
distinti in modo da
separare, ad esem-
pio, la modalità
“operatore” dalla
modalità “manu-
tenzione”. Queste
e le altre funzioni
di base sono
im-
postabili grafi-
camente
dall’am-
biente di svilup-
po di alto livello.
Inoltre, un’eleva-
ta possibilità di
personalizzazione è possibile attraverso
i
linguaggi di scripting
, che permettono
la creazione di funzioni dedicate. Comun-
que, NetScada è completamente configu-
rabile da interfaccia grafica, senza dover
scrivere nessuna riga di codice in HTML o
HTML5. Sono utilizzabili tutte le funzio-
ni standard di un sistema HMI evoluto an-
che senza scrivere codice in forma avanza-
ta. L’adozione di grafica vettoriale, infine,
semplifica e rende efficiente la visualizza-
zione su piattaforme estremamente diverse
tra loro come PC e dispositivi portatili.
■