Automazione e Strumentazione
Marzo 2018
RETI INDUSTRIALI
approfondimenti
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sistema eWON viene utilizzato principalmente per
scopi di manutenzione remota in caso di guasto, gli
utenti hanno già risolto il problema relativo all’in-
serimento in nuovi modelli aziendali basati sui ser-
vizi e sono ben preparati per le innovazioni future.
Ethernet anche per i veicoli
Oltre ad offrire i sistemi che sono in grado di
sostenere la connettività e l’accesso remoto alle
applicazioni industriali, HMS è in grado di pro-
porre delle tecnologie adatte al settore veicolare.
Infatti, soprattutto le applicazioni per la guida
automatica richiedono una larghezza di banda
elevata rispetto a quanto i sistemi di comuni-
cazione precedenti possono fornire. L’
Ether-
net per automotive
è qui la scelta degli OEM
e HMS offre, con l’
USB-to-Car
, una soluzione
interessante per la
diagnosi di sistema
.
L’elettronica dei veicoli moderni si basa su
sistemi informatici distribuiti (ECU), che sono
collegati tramite reti di comunicazione.
Finora sono stati usati principalmente reti basate
su FlexyRay, Can e Lin. Con 10 Mbit/s, FlexRay
offriva la larghezza di banda più elevata, mentre
Can-FD è stata definita un’alternativa economica
a FlexRay. Nell’architettura di linea dei veicoli,
tuttavia, questi sistemi non saranno in grado di
superare i 2-4 Mbit/s in condizioni reali.
La guida automatica richiede però velocità di tra-
smissione notevolmente più elevate. L’
Ethernet
può così essere una soluzione
, tuttavia il noto
cablaggio non è compatibile con l’automotive.
Per questo motivo, l’Ethernet per automotive è
stato definito un nuovo standard in grado di tra-
smettere fino a 100/Mbit/s full-duplex su un cavo
a doppini intrecciati non schermato.
Dalla fine del 2016 HMS offre, con
USB-to-Can
FD
, un’
interfaccia compatta
e capace di sup-
portare prestazioni elevate, una soluzione molto
efficace con supporto di due canali Can-FD e un
canale Lin. La connessione al PC avviene me-
diante USB. L’idea era di connettere due ulterio-
ri canali Ethernet per automotive al PC mediante
un hub USB precedentemente collegato. Questo
dovrebbe avvenire sotto forma di una soluzione
a inserimento, in modo
che il design precedente
possa essere riutilizzato
con piccoli adattamenti.
Per ridurre al minimo
anche i costi della pro-
gettazione della scatola
di alloggiamento, un ul-
teriore obiettivo era inte-
grare tutti i componenti
nella scatola esistente. La nuova scatola misura
solamente 80 x 50 x 22 mm. Anche il consumo
di corrente poteva essere ridotto in modo che
possa essere gestito direttamente su USB 2.0 e
non sia necessario alcun alimentatore esterno.
Inoltre, nella realizzazione di questa soluzione,
HMS ha voluto proporre un prodotto che potes-
se offrire un prezzo molto interessante.
Un data logger per i bus automotive
Quando è necessario un data logger compatto,
adatto per il settore automotive e per i test a ban-
co, HMS è presente con un prodotto a marchio
IXXAT, che costituisce una soluzione flessibile
per FlexRay, Can e Can FD. Si tratta della piatta-
forma integrata
HMS FlexRay Can
, che può com-
prendere anche una funzione gateway opzionale.
Il data logger IXXAT si basa sulla potente piat-
taforma integrata FRC e può essere facilmente
configurato con la versione gratuita dello stru-
mento ACT. Offre una varietà di interfacce e
consente
la registrazione simultanea dei da-
ti di tutti i sistemi bus collegati
con una base
temporale uniforme, per esempio su scheda SD,
chiavetta USB o disco rigido USB. La configu-
razione è intuitiva mediante il drag & drop di
messaggi/segnali o interi bus, con il supporto di
file Candb, DBC e Fibex.
Tra le altre cose, un’interfaccia
web socket è disponibile
per realizzare un accesso
ai dati ancora più facile,
consentendo la visualiz-
zazione dei dati tramite
USB o Wi-Fi su disposi-
tivi terminali compatibili
HTML5 (tablet/PC).
Il data-logger IXXAT per i sistemi bus del settore
automotive (nella foto: FRC-EP170)
USB-to-Car di HMS
è una soluzione di
diagnosi per Ethernet
nell’automotive