CYBER SECURITY
primo piano
18
Marzo 2018
Automazione e Strumentazione
Il malware viaggia alla velocità della luce:
a neanche un mese dalla scoperta e pubbli-
cazione a livello mondiale, il 3 gennaio, da
parte di alcuni team di ricerca (Google Project
Zero, Cyberus Technology, Graz University
of Technology, University of Pennsylvania,
University of Maryland, University of Ade-
laide, Data61), delle minacce ‘Meltdown’ e
‘Spectre’, lo scorso primo febbraio l’istituto
di sicurezza informatica AV-Test aveva già
individuato almeno 139 esempi di malware in
grado di sfruttare queste vulnerabilità, presenti
nei moderni processori. Si tratta di vulnera-
bilità hardware rilevate nei chip, che permet-
tono a un programma di sottrarre dati in fase
di elaborazione all’interno di un computer.
Di norma, a un programma non è consentito
leggere i dati di altri programmi, ma in questo
caso, usando software malevolo, è possibile
leggere la memoria e rubare password, dati,
file, documenti ‘business-critical’; o anche
dati personali, come foto, email, comunica-
zioni di messaggistica istantanea.
Minacce su infrastrutture IT
e dispositivi embedded
La notizia boom sulle gravi vulnerabilità har-
dware ha comprensibilmente riscosso un’e-
norme risonanza mondiale, considerando che
Meltdown e Spectre possono affliggere, anche
se in modo differente,
processori Intel, AMD
e
Arm
- ma anche
IBM
e
Qualcomm
- varia-
mente diffusi in una miriade di computer fun-
zionanti su tutto il pianeta: senza naturalmente
escludere quegli
apparati IT
,
computer e
dispositivi embedded che controllano infra-
strutture
e
impianti industriali
. L’attenzione
degli addetti ai lavori è dunque concentrata
anche su questi ultimi.
In ogni caso, tra i sistemi che possono essere
afflitti dalla vulnerabilità Meltdown c’è quasi
tutto: computer desktop, laptop, sistemi cloud.
Più esattamente, a livello tecnico, ogni proces-
sore Intel che implementa l’esecuzione fuori
ordine (out-of-order execution) è potenzialmente
interessato, e ciò significa in sostanza ogni pro-
cessore commercializzato dal 1995; ad ecce-
zione, spiegano i ricercatori, delle CPU Intel
Itanium e Intel Atom costruite prima del 2013.
Al momento in cui scriviamo, i test di verifica
di Meltdown sono stati eseguiti solo sui proces-
sori Intel, e non è chiaro se anche le CPU AMD
Giorgio Fusari
Le vulnerabilità dei chip Intel, AMD e Arm, scoperte di recente, estendono le potenziali
minacce per la sicurezza dei dati anche ai dispositivi e attrezzature che costituiscono
gli impianti industriali. Il punto sulle analisi d’impatto e i consigli sulle strategie
di mitigazione dei possibili attacchi
L’INDUSTRIA FA I CONTI CON LE VULNERABILITÀ DEI PROCESSORI
Meltdown e Spectre
,
quali rischi per i sistemi industriali
Il sito web dedicato
alle vulnerabilità
Meltdown e Spectre
@Giorgio_Fusari