Automazione e Strumentazione
Gennaio/Febbraio 2017
SCENARI
primo piano
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Cina, Giappone, India, USA e Argentina men-
tre le attività del gruppo, attraverso le acqui-
sizioni e le partnership, si estendono anche
verso le ruote delle moto (Marchesini), gamme
complete di pastiglie, ganasce, kit per freni
a tamburo e componenti idraulici per freni e
frizioni per il mercato del ricambio. In que-
sti anni, Brembo intraprende la produzione di
dischi in carboceramica
: un prodotto com-
plesso e innovativo, ma anche molto accat-
tivante dal punto di vista estetico. Nel 2004,
l’impianto frenante in carboceramica vince il
premio
Compasso d’Oro
, consacrando una
volta per tutte il valore del design e dello stile
quali elementi caratterizzanti di tutti gli aspetti
della vita dell’azienda.
Oggi Brembo opera in
15 Paesi
di 3 conti-
nenti, con
24 stabilimenti
e siti commerciali,
contando sulla collaborazione di oltre
9.000
persone
. Di queste, circa il 10% sono inge-
gneri e specialisti di prodotto che lavorano
nella ricerca e sviluppo. La società è il numero
uno mondiale nel settore dei
freni di qualità, un colosso
che produce ogni anno
50
milioni di dischi in ghisa
e
200 mila in carboceramica
oltre a 6 milioni di pinze in
alluminio e 3 milioni in ghi-
sa. Nel 2016 il giro d’affari,
secondo il consensus degli
analisti, dovrebbe chiudersi a
2,3 miliardi di euro
; mentre
il
5% del fatturato è dedi-
cato all’innovazione
. In Ita-
lia Brembo ha circa tremila
addetti, di cui 350 assunti nel
biennio 2015-2016, di questi
il 95% è laureato. Parliamo
di informatici, di meccatro-
nici, di ingegneri meccanici,
anche di ingegneri aeronautici apprezzati per
la loro precisione e attitudine al calcolo. Senza
dimenticare i
data analyst
, figure preziose per
lo sviluppo dell’Industria 4.0.
Industria 4.0 dalla teoria alla pratica
Nell’impianto di Curno, in provincia di Ber-
gamo, si producono pinze freno in alluminio
per i marchi più prestigiosi, come ad esempio
Porsche, Mercedes, Ferrari e Aston Martin,
BMW, Jaguar, Audi, AMG, Ford e GM. Qui
l’Industria 4.0 si tocca con mano. Lungo la
linea di produzione sono presenti
sensori intel-
ligenti
che dialogano tra loro. In questo modo si
possono individuare eventuali anomalie e risol-
vere i problemi in tempo reale. L’informazione
a bordo linea viene inoltre con-
divisa con le linee di montaggio
degli altri stabilimenti Brembo
distribuiti in tutto il mondo,
sulle base della rilevazione di
oltre 200 parametri che coprono
l’intero processo produttivo.
Dal punto di vista della trac-
ciabilità, ogni pinza prodotta a
Curno e negli altri stabilimenti
del gruppo è contrassegnata da
un codice
Datamatix
, grazie al
quale i fornitori esterni possono
acquisire informazioni strate-
giche trasmesse via internet. Ogni otto ore, ad
esempio, le verniciature esterne possono cono-
scere i carichi di lavoro previsti per il giorno
seguente e il colore di ogni singolo pezzo.
Fino a pochi anni fa al momento della proget-
tazione di una nuova vettura venivano ricevute
Figura 2 - Dischi in carbonio ceramico, materiale ottenuto attraverso un complesso
processo produttivo dal mix di polveri di resina e fasci di filamenti di fibra
Figura 3 - Controllo Qualità nell’impianto produttivo di Curno