GIORNATA DI STUDIO
anipla
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Automazione e Strumentazione
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Gennaio/Febbraio 2015
Le nuove sfide di mercato richiedono impianti con un sempre più elevato livello di
integrazione tra i diversi “sistemi di processo” che fino a ieri erano gestiti in modo indi-
pendente quali, ad esempio, i DCS, i sistemi Shut-down di impianto (ESD), i Sistemi
di Controllo dedicati ad equipment specifici quali Governor di Turbina o protezione
bruciatori (BMS), i sistemi di anti-surge e load sharing per compressori, i sistemi di
monitoraggio vibrazioni, i PLC dedicati a package di processo. Oltre ai controlli tradi-
zionali, ormai divenuti commodities, oggi si ricerca il più alto livello di “process under-
standing” delle singole aree automatizzate e, nel contempo, una maggior efficienza
di governo dell’intero impianto produttivo, in modo da offrire assetti produttivi flessibili,
impianti più efficienti ed una miglior qualità dei prodotti finali. Nasce quindi l’esigenza
di colmare il gap di interoperabilità tra diversi sistemi e di dare una visione unitaria
delle aree di “Processo” in senso stretto, delle parti “Elettriche” asservite all’impian-
tistica (ad es. le protezioni elettriche, gli azionamenti) e dell’area “Analitica” con le
misure di qualità, fino ad oggi gestite come isole di automazione separate.
La disponibilità di nuovi protocolli di comunicazione tra sistemi (come gli stan-
dard IEC61850, OPC UA, ADI) che vanno oltre le interfacce consolidate fino a ieri
(ModBus, ProfiBus, FF, ...), la possibilità di realizzare i nuovi modelli di interoperabi-
lità in architetture integrate di produzione, l’evoluzione delle tecnologie per le prote-
zioni elettriche e per il controllo dei motori delle utenze di processo e la fruibilità di dati
analitici in linea giocano un ruolo fondamentale nella progettazione e nell’esercizio di
impianti di nuova generazione, aprendo nuove possibilità di utilizzare i dati anche per
il controllo avanzato e per prendere “decisioni di impresa in tempo reale”, a vantaggio
di una maggior flessibilità e di una riduzione dei costi di sviluppo e di manutenzione.
L’uso di nuove tecnologie e di bus industriali aprono inoltre nuove prospettive per la
gestione degli allarmi da sottosistemi, con un unico punto centralizzato di raccolta e
di storicizzazione, preservando la cronologia del sistema di origine. Ciò semplifica
l’aggregazione di informazioni legate al prodotto finale, fornendo nuovi supporti inte-
grati e strutturati per le diverse esigenze, che consentono l’estrazione di informazioni
essenziali per ciascuna funzione aziendale, dalla qualità del prodotto agli assetti di
lavorazione, dal consumo energetico ai consuntivi di produzione, dalla gestione delle
utilities al monitoraggio ambientale.
La Giornata di Studio si propone di presentare lo stato dell’arte delle tecnologie e
degli standard di integrazione tra sistemi oggi disponibili, affiancando il punto di vista
dell’Utente finale, dell’integratore di sistemi e dei fornitori di tecnologie di controllo,
proponendo testimonianze dirette e case studies significativi, con l’obiettivo di dare
una panoramica utile a tutti coloro che sono coinvolti nella definizione e nella proget-
tazione di nuove infrastrutture integrate.
Organizzatori:
Claudio Cristofori -
claudio.cristofori@act-OperationsResearch.comPiovesan -
r.piovesan@tecnimont.itMarco Banti -
marco.banti@it.abb.comPer ulteriori informazioni si prega di contattare le segreterie delle
Associazioni:
ANIPLA - P.le R. Morandi, 2, 20121 Milano
Tel. 02 76002311 - Fax. 02 76013192 - E-mail:
anipla@anipla.itL’integrazione dei sistemi di automazione di processo:
l’evoluzione degli standard industriali e gli approcci
all’interoperabilità
Milano - 21 Aprile 2015