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Efficiency & Environment - Marzo 2017
editoriale
I
l meccanismo dei Titoli di Efficienza
Energetica (TEE) o Certificati Bianchi
(CB), nell’anno appena trascorso, è
giunto al decimo compleanno, in-
fatti la prima transazione di TEE sulla
piattaforma organizzata risale al 2006.
Nel numero 394 di Automazione Oggi di
novembre/dicembre 2016 sono stati forniti i
dati sui TEE relativi al primo semestre 2016.
Ad inizio 2017, quali sono i numeri dei
TEE aggiornati?
Dalle pubblicazioni fruibili sul sito istitu-
zionale del GSE, si evince che dal 2006 al 30
settembre 2016, vengono riconosciuti oltre
40 mln di TEE, di cui dal primo gennaio al 30
settembre 2016, oltre 4 mln.
Dal primo gennaio al 30 settembre 2016,
il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), avva-
lendosi dell’Agenzia Nazionale per le Nuove
Tecnologie - l’Energia e lo Sviluppo Econo-
mico Sostenibile (Enea) e di Ricerca sul Siste-
ma Energetico (RSE), chiude con esito posi-
tivo 9.312 istanze composte da 326 Proposte
di Progetto e Programma di Misura (PPPM)
e 8.986 Richieste di Verifica e Certificazione
dei Risparmi (RVC). Dalla disaggregazione
del dato sulle RVC in base al metodo di va-
lutazione, scaturiscono 1.045 RVC a consun-
tivo (RVC-C), 2.683 RVC analitiche (RVC-A) e
5.258 RVC standardizzate (RVC-S).
Dal primo gennaio al 30 settembre 2016,
presentano istanze i distributori di energia
elettrica e gas naturale, le Società di Servizi
Energetici (SSE) e le società con energy ma-
nager obbligate o volontarie. Le SSE assumo-
no il ruolo preponderante conseguendo qua-
si il 90% dei TEE riconosciuti (oltre 3,6 mln).
La categoria d’intervento IND-T riferita a
generazione o recupero di calore nei processi
industriali fa registrare il maggior numero di
TEE rilasciati (oltre 1 mln, per la quasi totalità
a mezzo RVC-C, poco più di 9.000 a mezzo
RVC-A); a seguire, con oltre 885.000 TEE, si
colloca la categoria CIV-FC che comprende
interventi di edilizia passiva e sull’involucro
edilizio finalizzati alla riduzione dei fabbiso-
gni di climatizzazione invernale ed estiva per
gli ambiti residenziale, agricolo e terziario, in
Certificati Bianchi:
10 anni di incentivi
tal caso, i TEE si ottengono, fondamentalmente, amezzo RVC-S,
si rilevano solo 69 TEE ottenuti tramite RVC-C; il terzo posto,
con oltre 760.000 TEE, viene conquistato dalla categoria CIV-T
relativa a generazione di calore/freddo per climatizzazione
e produzione di acqua calda nei settori residenziale, agricolo
e terziario, con TEE conseguiti, soprattutto, a mezzo RVC-S e
RVC-A, rispettivamente, oltre 426.000 e oltre 300.000. Si regi-
stra un’inversione di posizione per le categorie CIV-FC e CIV-T
rispetto al primo semestre 2016, mentre la categoria IND-T
continua a detenere il primato.
Ad inizio 2017, quali sono i dati del mercato dei TEE ag-
giornati?
Dalle tabelle acquisibili dal sito istituzionale del GME,
emerge che dal 2006 al 2012 si distinguono sul mercato: TEE
di tipo I (risparmi di energia elettrica), di tipo II (risparmi di
gas naturale) e di tipo III (risparmi di forme di energia diverse
dall’elettricità e dal gas naturale non destinate all’impiego per
autotrazione). A decorrere dal 2013, compaiono sulla piatta-
forma organizzata anche i TEE-CAR, ossia derivanti da Coge-
nerazione ad Alto Rendimento e i TEE di tipo V (risparmi di
forme di energia diverse dall’elettricità e dal gas naturale re-
alizzati nel settore dei trasporti e valutati attraverso modalità
diverse rispetto alle schede tecniche standardizzate Enea).
In 10 anni, dal 2006 fino al 31 dicembre 2016, il totale dei
TEE scambiati, attraverso il mercato organizzato, si attesta a ol-
tre 22 mln, di cui, nell’anno 2016, oltre 5,5 mln segmentati in
quasi 1,8 mln di tipo I a un prezzo medio pari a circa 143 €/TEE,
oltre 2,5 mln di tipo II a circa 142 €/TEE, oltre 645.000 di tipo III
a quasi 180 €/TEE e oltre 580.000 TEE-CAR a più di 151 €/TEE.
Dai dati, si evince un prezzo medio ponderato, al 2016, pari a
147,5 €/TEE. Si segnala il dato singolare per il quale, sul mercato
organizzato nel 2016, non risulta scambiato alcun TEE di tipo V.
Risulta previsto l’aggiornamento delle Linee Guida (LG) sui
TEE con le finalità di migliorare la valorizzazione dei risparmi
energetici addizionali, prevenire comportamenti speculativi,
ottimizzare il meccanismo come strumento di supporto delle
tecnologie efficienti sostenendo i soggetti che accolgono costi
aggiuntivi per ottenere benefici addizionali. Ad inizio 2017, la
bozza delle nuove LG risulta inviata, da parte del Mise, all’esame
della Conferenza Unificata e alla valutazione dell’Aeegsi. La re-
visione delle LG e la definizione dei nuovi obiettivi di risparmio
in capo ai soggetti obbligati disegneranno un nuovo campo
d’azione che, si auspica, renda ancora più appetibile il mecca-
nismo dei TEE per la realizzazione di investimenti nel settore
dell’efficienza energetica.
Carmen Lavinia
Enea/Unità Tecnica Efficienza Energetica - servizio Efficienza Energetica
Attività Produttive