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Efficiency & Environment - Marzo 2017
Approfondimenti
bilità energetica analitica con valutazione degli interventi
e dei risparmi ottenuti dai progetti di efficienza energetica;
effettuare le DE; eseguire l’analisi tecnico-economica di fat-
tibilità degli interventi.
L’esame si compone di due scritti e un orale comprenden-
ti domande sia di valenza generale sia settoriali e casi di
studio. Per superare l’esame, il candidato deve ottenere un
punteggio in percentuale pari ad almeno il 60% in ognuna
delle 3 prove.
All’anno di sorveglianza, viene eseguita la verifica che può
svolgersi presso la sede dell’OdC e che prevede l’acquisizio-
ne di evidenze documentali circa lo svolgimento di almeno
un incarico relativo ai compiti contenuti nella norma di cer-
tificazione e circa la partecipazione ad attività di formazio-
ne. Inoltre, deve essere comprovata l’assenza o la corretta
gestione di reclami e/o
contenziosi.
All’anno di rinnovo,
devono essere esegui-
te le stesse verifiche
della sorveglianza con
integrazioni
relative
all’accertamento della
conoscenza di: sistemi
di gestione dell’energia;
tecnologie tradiziona-
li e innovative di effi-
cienza energetica e uso
delle fonti rinnovabili;
implicazioni ambientali
e usi energetici; mer-
cato dell’energia elet-
trica e del gas naturale;
metodologie di analisi
economica dei progetti
e di valutazione dei ri-
sparmi energetici; EPC;
project management,
normativa in materia
ambientale ed energe-
tica. Risulta importan-
te che dalle verifiche
emerga la competenza
nell’esecuzione di DE. Il
certificato sotto accre-
ditamento dell’EGE che
viene rilasciato deve
riportare: nominativo,
codice fiscale, ragione sociale dell’OdC, norma di certifi-
cazione, riferimento all’art.12, comma 1, del Dlgs 102/2014,
settore, data di certificazione e scadenza.
La vision è tale che il requisito della certificazione sot-
to accreditamento per i maggiori player dell’efficienza
energetica, quali Esco ed EGE, non si configuri solo come
un’occasione di vantaggio economico per gli OdC, bensì
rappresenti un’opportunità per ‘alzare l’asticella’ riferita agli
standard di qualità professionale sul mercato dell’efficienza
energetica.
•
re organizzazioni dove i consumi dipendono,
principalmente, da: utilizzo diretto e indiretto
dell’energia da parte dei processi produttivi,
infrastrutture e reti di stabilimento compresi
gli impianti di produzione di energia, mezzi
di trasporto e altri processi produttivi, anche
all’interno di strutture civili, purché significati-
vi in relazione all’uso dell’energia.
I pre-requisiti di ammissione all’esame sono il
titolo di studio e l’esperienza lavorativa. In base
al titolo di studio e al settore di certificazione,
si determinano gli anni di esperienza minima
che devono essere comprovati. Oltre alla lau-
rea o al diploma tecnico, si può essere in pos-
sesso anche del diploma di scuola superiore
non tecnico ma, in tal caso, occorre possedere
un’esperienza lavorativa decennale nel settore
scelto. In riferimento all’esperienza lavorativa,
il candidato deve dare evidenza documentale
circa lo svolgimento di almeno 7 dei 17 compi-
ti previsti nella norma di certificazione di cui 4
risultano obbligatori e trattasi di: eseguire l’a-
nalisi approfondita e continuativa del sistema
energetico in termini di processi, impianti, tec-
nologie e politica energetica; gestire la conta-
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