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Efficiency & Environment - Ottobre 2016

tempo, la crescita del contributo delle energie rinnovabili che

in Italia supera ormai un quarto dell’elettricità prodotta, con il

prevalere della combinazione eolico – fotovoltaico sull’idroelet-

trico, ha imposto nuove esigenze e priorità: l’energia corre sulle

linee elettriche bi-direzionalmente come la circolazione stradale

a doppio senso di marcia, le tradizionali doti di programmabili-

tà di fonti termiche e idroelettriche sono affiancate dalla scarsa

prevedibilità delle rinnovabili vincolate alle condizioni meteo, la

rete è molto più distribuita e la distanza tra punti di generazione

e di utilizzo è aumentata. Nello stesso tempo, smart grid, smart

community e tematiche di sicurezza hanno portato in primo pia-

no nuove esigenze sotto il profilo dell’utilizzo. Inoltre si chiede

di migliorare la capacità di controllo istantaneo e previsionale

dei consumi, oltre al fatto che la rete elettrica deve sposare esi-

genze di controllo del territorio, di monitoraggio ambientale, di

telesorveglianza, di telegestione dei servizi urbani, come l’illumi-

nazione ‘adattabile’. Nell’ambito dei notevoli sviluppi tecnologici

applicati alla gestione elettrica vi è la richiesta di nuovi sistemi

in grado di portare l’intelligenza più vicina ai luoghi dove queste

nuove funzioni sono applicate e richieste. In luogo del tradizio-

nale approccio che prevede la raccolta estesa di dati attraverso

gli apparati di rete, come per esempio le cabine di distribuzione,

P

ochi termini sono oggi entrati nel lin-

guaggio corrente dell’economia digita-

le come l’IoT, l’Internet of Things, che

sta pervadendo ormai diversi ambiti

verticali, dalle applicazioni per la build-

ing automation fino a quelle in ambito smart city,

solo per citarne alcune. Le reti elettriche sono un

altro buon esempio di trasformazione intelligente

e non solo per il moltiplicarsi di oggetti da collega-

re e tenere sotto controllo. La tipica rete elettrica

del passato rispondeva a un’architettura ‘federati-

va’ fatta di una serie di‘nuclei’, relativamente poche

centrali di generazione, che distribuivano l’energia

secondo specifiche gerarchie, in modo unidire-

zionale e programmato verso le molteplici utenze

periferiche. Le tecnologie coinvolte riflettevano

nei loro algoritmi di funzionamento queste regole.

In pochi anni la rete elettrica ha conosciuto una

trasformazione senza precedenti. Il contenimento

dei consumi insieme alla flessione dei prezzi ener-

getici ha generato un’inimmaginabile pressione

sui margini degli operatori elettrici. Nello stesso

Smart city

La sintesi virtuosa

tra IoT e reti elettriche

Duilio Aurini

Le nuove condizioni contrassegnate anche dall’ingresso delle energie rinnovabili

e da nuovi tipi di utilizzo comportano una trasformazione dell’infrastruttura

energetica. Le soluzioni adottate da Selta mirano a combinare intelligenza

locale, capacità di controllo e dialogo con sistemi di supervisione

Smart grid, smart community e tematiche di sicurezza

hanno portato in primo piano nuove esigenze sotto il

profilo dell’utilizzo