GENNAIO-FEBBRAIO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 403
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ABB
ABB ha sviluppato una nuova soluzione che consente di monito-
rare a distanza tutti i motori in bassa tensione. Con il monitoraggio
delle condizioni, la manutenzione può essere programmata in an-
ticipo, riducendo
tempi morti e
costi.
Racco-
gliendo dati da
un numero ele-
vato di motori, la
soluzione favori-
sce, inoltre, l’otti-
mizzazione delle
attività operative
e dei consumi di
energia su tutto
l’impianto. Al-
cune famiglie di motori in bassa tensione di ABB verranno equi-
paggiate in fabbrica con sensori intelligenti opzionali. Gli stessi
sensori potranno essere montati anche su motori già installati.
Il sensore esterno rileva diversi segnali dal motore e trasmette i
dati tramite la connessione Bluetooth integrata allo smartphone
dell’operatore o a un gateway di ABB, raggiungendo via Internet
un server in cloud. Il server analizza i dati e produce informa-
zioni preziose e fruibili, che vengono inviate direttamente allo
smartphone dell’operatore o a un portale dedicato per i clienti.
L’interfaccia intuitiva ha un display a ‘semaforo’ che offre una vi-
sualizzazione immediata dello stato dei motori. Se il sistema ri-
leva un problema che richiede attenzione, invia una notifica sullo
smartphone dell’operatore. Quest’ultimo, attraverso il portale,
può accedere ai dati storici e alle informazioni relative all’opera-
tività e ai carichi, agevolando una pianificazione ottimale della
manutenzione.
www.abb.itADVANTECH
Advantech presenta la famiglia di sensor node wireless Wise-4000.
Sfruttando la tecnologia delle reti wi-fi, delle reti mobili e delle reti
geografiche (Wan) a lungo raggio (LoRa) e bassa potenza, dette
Lpwan, Advantech ha sviluppato tre tipologie di sensor node wi-
reless: integrati (serie Wise-4200), ad alte prestazioni in classe IP65
(serie Wise-4400)
e a ricarica so-
lare (serie Wise-
4600). I sensor
node integrati
offrono funzio-
nalità di raccolta
dati, trasmis-
sione wireless e
alimentazione
elettrica specifi-
che per applica-
zioni in ambienti
industriali e all’a-
perto. Con la sua gamma di sensor node wireless compatti e facili
da integrare per fabbriche, data center, macchine utensili CNC,
impianti di produzione alimentare, impianti di irrigazione e ap-
plicazioni con energie rinnovabili, Advantech punta ad accelerare
lo sviluppo e l’implementazione dell’Internet of Things. I dispo-
sitivi delle serie Wise-4200, Wise-4400 e Wise-4600 supportano i
protocolli di comunicazione più diffusi (Mqtt e Rest), agevolando
l’integrazione con sistemi di gestione di livello superiore e piatta-
forme cloud. Poiché non sono richiesti dispositivi aggiuntivi per le
funzionalità di gateway, gli utenti possono risparmiare sull’hard-
ware e beneficiare dei vantaggi di un’architettura IoT semplificata.
www.advantech.itABB
ADVANTECH
intelligente che assiste gli operatori nella gestione e nel controllo
dell’impianto. Sicurezza, tracciabilità dei prodotti, continuità delle
operazioni, contenimento dei costi, riduzione dei tempi di fermo
macchina, garanzia di qualità, esigenze di automazione e molte
problematiche di processo in cui le tecnologie devono sempre
essere all’avanguardia, sicure ed efficienti: queste sono le princi-
pali caratteristiche del settore industriale contraddistinto da un
elevato grado di automazione.
Le realtà aziendali odierne non richiedono più singole mac-
chine, ma necessitano di sistemi intelligenti e integrati, impianti
e macchine veloci, flessibili, sicure, ad alte prestazioni. C’è l’esi-
genza di ridurre i consumi energetici, i costi di manutenzione e
di gestione, di eseguire rapidi tempi di intervento. Per soddisfare
le diverse necessità di un mercato sempre più esigente, è indi-
spensabile partire dall’inizio del processo, cioè rivedere la moda-
lità di ingegnerizzazione delle macchine e degli impianti. Si sta
infatti affermando, sempre più, la tendenza di personalizzazione
e di riduzione dei lotti, passando da un sistema che prevedeva
grossi volumi, che permetteva l’ottimizzazione della produzione,
a una produzione caratterizzata da volumi sensibilmente ridotti
mediante l’utilizzo di nuovi strumenti per il monitoraggio remoto
e tecnologie digitali di teleassistenza. Oggi 9 applicazioni su 10
concernenti Industria 4.0 riguardano il controllo e/o la gestione
da remoto degli impianti. L’80% dei macchinari e degli impianti
attualmente in uso è già integrato. Esistono tuttavia spazi di mi-
glioramento in termini di digitalizzazione, produzione e per i
processi informativi - amministrativi. Oggi il controllo remoto è
il più diffuso: le aziende utilizzano le tecnologie integrate, con
funzionalità avanzate, sempre più versatili, più complesse tecni-
camente parlando, ma anche più flessibili che consentono l’uti-
lizzo di una stessa macchina per più produzioni e consentono di
raccogliere, gestire e trasmettere i dati in tempo reale. Uno dei
grandi vantaggi nell’utilizzo di tecnologie per la teleassistenza e
monitoraggio remoto consiste proprio nella capacità di valutare
velocemente nuove configurazioni produttive o cambi di piani
di produzione o di scoprire nuove correlazioni tra i dati, al fine di
incrementare la flessibilità produttiva di un’azienda.
Le aziende industriali stanno ponendo particolare attenzione alle
opportunità di investimento fornite dal Piano Nazionale Industria
4.0 e alla trasformazione tecnologica in atto, cercando di cogliere
tutte le opportunità offerte dalla connettività, dalla capacità di
analisi e visione dei processi divenendo realtà aziendali com-
petitive in ambito internazionale. Utilizzare dati già storicizzati
porta al miglioramento degli impianti e i costruttori di macchine,
le aziende terziarie stanno già intervenendo in tal senso. I nuovi
dettami dell’IoT e la gestione da remoto di segnali e parametri
così come la loro analisi in tempo reale hanno un forte impatto
sulla gestione dello stoccaggio controllato della merce, della sua
gestione logistica e sul trasporto. La teleassistenza e il monito-
raggio da remoto diventano così una necessità per le aziende
dell’automazione industriale che operano a livello internazionale
in quanto garantiscono la qualità e sicurezza di ogni singolo pro-
dotto, tramite la raccolta e l’analisi dei dati, con il conseguente mi-
glioramento del processo produttivo. Quasi tutte le imprese, nei
prossimi 3 anni, investiranno in automazione e digitalizzazione,
secondo i trend di Industria 4.0, per adottare modelli, processi e
organizzazione aziendale con lo scopo di attuare la cosiddetta
smart factory. Le aziende industriali dovranno essere in grado di
tracciare le proprie produzioni dalle prime fasi fino al confeziona-
mento del singolo prodotto: questo comporterà per le imprese
un percorso di innovazione digitale che coinvolge l’IT e OT, con
finalità che nel loro quadro d’insieme, sono del tutto compatibili
con i dettami dell’Industria 4.0, avviando la digital transformation
delle aziende industriali.
Paolo Sartori, commercial and marketing
director di HMS Industrial Networks